Tony Hawk's Pro Skater 2
di
JET GRIND SESSION
Le innovazioni principali importate in questo Tony Hawk's Pro Skater 2 sono indubbiamente la possiblità di ricreare uno skater e quella di assemblare il proprio Skate Park preferito
Nonostante i ben tredici (13) skater presenti nel gioco, ognuno caratterizzato decisamente bene ed effettivamente diverso dai restanti dodici per quel che riguarda capacità tecniche, la possibilità di allevare un proprio campione risulta indubbiamente più affascinante e coinvolgente. Nella fase di creazione dello skater ci viene data la possibilità di decidere in modo preciso riguardo a qualsiasi aspetto dell'atleta, dalle caratteristiche fisiche (e di abbigliamento), fino alle ovvie peculiarità nello stile con cui si muove sulla tavola e tramite il quale affronta le varie gare. All'interno della modalità carriera, inoltre, é possibile potenziare e modificare man mano il proprio pupillo grazie ai soldi guadagnati nella gare. In che modo? Semplice, comprando nuovi punti abilità da aggiungere al carnet del fido spacca-tavole, o ancora acquistando nuove mosse (trick) o nuove tavole da skate. Insomma, davvero niente male
Per quel che riguarda l'editor di livelli, la situazione é altrettanto convincente. L'interfaccia appare comoda, veloce, intuitiva e senza grossi problemi, il numero di variabili che é possibile installare sul terreno é semplicemente mastodontica e, non bastasse tutta la fantasia del mondo, sono presenti ben 60 (esatto, sessanta) parchi già pronti e destinati all'uso! Insomma, non é esattamente la longevità il problema di Tony Hawk's Pro Skater 2
Se poco sopra abbiamo parlato di "soldi guadagnati nelle competizioni", non é per errore o distrazione, ma unicamente per descrivere la nuova struttura della modalità carriera decisa dagli sviluppatori rispetto al precedente capitolo. In Tony Hawk's Pro Skater 2, infatti, sono decisamente aumentati gli obiettivi da raggiungere in ogni stage (otto i livelli presenti inizialmente) e ogni obiettivo raggiunto consente allo skater di guadagnare un certo quantitativo di denaro. Tutto il denaro può poi essere speso nella gestione del proprio atleta (come detto sopra) o investito per aprire nuovi livelli. Lo sviluppo e l'evoluzione dello skater, inoltre, trova senso di esistere immediatamente all'interno dei livelli di gioco. Se un qualche simbolo particolare che deve essere raccolto si trova troppo in alto rispetto alle capacità di elevazione del povero sfonda-tavole, cosa fare? Semplice, basterà spendere a tempo debito qualche soldo per migliorare le potenzialità dello skater in tale ambito. E via di questo passo
Le innovazioni principali importate in questo Tony Hawk's Pro Skater 2 sono indubbiamente la possiblità di ricreare uno skater e quella di assemblare il proprio Skate Park preferito
Nonostante i ben tredici (13) skater presenti nel gioco, ognuno caratterizzato decisamente bene ed effettivamente diverso dai restanti dodici per quel che riguarda capacità tecniche, la possibilità di allevare un proprio campione risulta indubbiamente più affascinante e coinvolgente. Nella fase di creazione dello skater ci viene data la possibilità di decidere in modo preciso riguardo a qualsiasi aspetto dell'atleta, dalle caratteristiche fisiche (e di abbigliamento), fino alle ovvie peculiarità nello stile con cui si muove sulla tavola e tramite il quale affronta le varie gare. All'interno della modalità carriera, inoltre, é possibile potenziare e modificare man mano il proprio pupillo grazie ai soldi guadagnati nella gare. In che modo? Semplice, comprando nuovi punti abilità da aggiungere al carnet del fido spacca-tavole, o ancora acquistando nuove mosse (trick) o nuove tavole da skate. Insomma, davvero niente male
Per quel che riguarda l'editor di livelli, la situazione é altrettanto convincente. L'interfaccia appare comoda, veloce, intuitiva e senza grossi problemi, il numero di variabili che é possibile installare sul terreno é semplicemente mastodontica e, non bastasse tutta la fantasia del mondo, sono presenti ben 60 (esatto, sessanta) parchi già pronti e destinati all'uso! Insomma, non é esattamente la longevità il problema di Tony Hawk's Pro Skater 2
Se poco sopra abbiamo parlato di "soldi guadagnati nelle competizioni", non é per errore o distrazione, ma unicamente per descrivere la nuova struttura della modalità carriera decisa dagli sviluppatori rispetto al precedente capitolo. In Tony Hawk's Pro Skater 2, infatti, sono decisamente aumentati gli obiettivi da raggiungere in ogni stage (otto i livelli presenti inizialmente) e ogni obiettivo raggiunto consente allo skater di guadagnare un certo quantitativo di denaro. Tutto il denaro può poi essere speso nella gestione del proprio atleta (come detto sopra) o investito per aprire nuovi livelli. Lo sviluppo e l'evoluzione dello skater, inoltre, trova senso di esistere immediatamente all'interno dei livelli di gioco. Se un qualche simbolo particolare che deve essere raccolto si trova troppo in alto rispetto alle capacità di elevazione del povero sfonda-tavole, cosa fare? Semplice, basterà spendere a tempo debito qualche soldo per migliorare le potenzialità dello skater in tale ambito. E via di questo passo