Tony Hawk's Pro Skater 2

di Redazione Gamesurf
IMPOSSIBILE? NON ESISTE IMPOSSIBILE
Il punto della questione é ovviamente quello di analizzare come sia stata resa la conversione (di certo non agevole come moltissime altre già viste su Game Boy Advance) da Vicarious Vision. Il sistema di controllo é stato semplificato e ridotto in modo da dare comunque il meglio di sé anche con i soli quattro tasti della consolina Nintendo. I pulsanti dorsali, come sopra detto, vengono utilizzati per le evoluzioni, mentre i due tasti principali per abbassarsi/saltare e per attaccarsi alle superfici e grindare

I problemi maggiori arrivano indubbiamente dalla visuale, isometrica e quindi che può portare a qualche dificoltà nella gestione della direzione dello skater, che rimane sempre relativa agli assi (isometrici anche loro, se ci si passa la descrizione) x/y del gioco. Nelle prime partite, ma non solo, in qualche caso non si riesce perfettamente a indirizzare il proprio atleta, così come alcuni livelli particolarmente intricati dal punto di vista grafico/strutturale possono riservare qualche "craniata" di troppo contro il muro per il povero skater. La scelta grafica fatta é stata quella di rendere leggermente trasparenti alcune strutture che non possono essere utilizzate o che, in un dato momento, potrebbero ostacolare la visuale al giocatore. Tutto comunque particolarmente riuscito e anche i difetti sopra elencati rimangono sopportabili
Grandi applausi e inchini vanno invece portati ai ragazzi di Vicarious per essere riusciti a trasportare su GBA le animazioni (bellissime) del gioco, la velocità e la fluidità fondamentali per riuscire a godere appieno di Tony Hawk's Pro Skater 2 e, in generale, per aver ridotto con grande successo i vasti e divertentissimi livelli del gioco.