Tony Hawk's Pro Skater 2
di
Redazione Gamesurf
Tony Hawk's Pro Skater 2 mette quindi il giocatore di fronte a svariate stage (per i comuni mortali "livelli") in cui mettere a frutto una serie infinita di combinazioni di tasti e tutto quanto possa rendere la sua carriera di skater più fulgente. Per ogni ambientazione esistono circa dieci obiettivi da portare a termine, ognuno dei quali, se archiviato con successo, regala al giocatore una somma in denaro da utilizzare per comprare nuove tavole, migliorare le proprie caratteristiche fisiche (agilità, altezza raggiungibile in salto e molto, molto altro ancora) o "comprare" nuove mosse, che vengono quindi rese disponibili all'atleta mediante una nuova combinazione di pulsanti
Qualche esempio può descrivere la situazione meglio di qualsiasi manciata di caratteri inutili: nel primo livello si possono ottenere soldi eseguendo tre salti particolarmente estesi sopra delle strutture contenute nel livello stesso (per l'occasione un hangar), o ancora abbattendo cinque barili sparsi al suo interno, o raccogliendo cinque simboli degli aviatori di un tempo che furono... Alcuni obiettivi rimangono solitamente riproposti in praticamente tutti i livelli, stiamo parlando di determinati punteggi da raggiungere. Esiste un punteggio normale, uno "alto" e uno letteralmente sovraumano... I soldi ottenuti non vengono utilizzati unicamente per migliorare le proprie caratteristiche, ma anche per aprirsi l'accesso ai livelli e alle ambientazioni seguenti
Tornando per un attimo alla questione del punteggio, ricordiamo che ovviamente i punti vengono totalizzati con le differenti (e tantissime) evoluzioni che si possono compiere tramite l'utilizzo di combinazioni del pad digitale e dei tasti L e R. Negli stage esistono naturalmente moltissime strutture utilizzabili per mettere in evidenza le proprie capacità circensi, dai classici half pipe a più normali rampe, passando attraverso muretti, corrimano e tutto quant'altro possa permettere allo skater di "grindare", ovvero di far scivolare il dorso della tavola su tali superfici
Qualche esempio può descrivere la situazione meglio di qualsiasi manciata di caratteri inutili: nel primo livello si possono ottenere soldi eseguendo tre salti particolarmente estesi sopra delle strutture contenute nel livello stesso (per l'occasione un hangar), o ancora abbattendo cinque barili sparsi al suo interno, o raccogliendo cinque simboli degli aviatori di un tempo che furono... Alcuni obiettivi rimangono solitamente riproposti in praticamente tutti i livelli, stiamo parlando di determinati punteggi da raggiungere. Esiste un punteggio normale, uno "alto" e uno letteralmente sovraumano... I soldi ottenuti non vengono utilizzati unicamente per migliorare le proprie caratteristiche, ma anche per aprirsi l'accesso ai livelli e alle ambientazioni seguenti
Tornando per un attimo alla questione del punteggio, ricordiamo che ovviamente i punti vengono totalizzati con le differenti (e tantissime) evoluzioni che si possono compiere tramite l'utilizzo di combinazioni del pad digitale e dei tasti L e R. Negli stage esistono naturalmente moltissime strutture utilizzabili per mettere in evidenza le proprie capacità circensi, dai classici half pipe a più normali rampe, passando attraverso muretti, corrimano e tutto quant'altro possa permettere allo skater di "grindare", ovvero di far scivolare il dorso della tavola su tali superfici
Tony Hawk's Pro Skater 2
Tony Hawk's Pro Skater 2
Tony Hawk's Pro Skater 2 si riconferma, casomai ce ne fosse bisogno, come un ottimo titolo anche in questa conversione "impossibile" per GBA. Nonostante qualche difficoltà iniziale per il nuovo sistema di controllo e la visuale differente dal solito, il gioco risulta estremamente divertente, veloce, immediato, ma anche particolarmente profondo e in grado di regalare divertimento a lungo. L'unico motivo per non comprarlo è quello di odiare in modo atavico lo skateboard o di essere impauriti da un livello di difficoltà non proprio adatto ai principianti.