Tony Hawk's Pro Skater 3

Tony Hawks Pro Skater 3
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Tony Hawk's Pro Skater 3
Il sito ufficiale di Tony Hawk 3 è molto ben organizzato e, soprattutto, include un fantastico player di ottima musica punk-rock

TONY HAWK E I GLORIOSI ANNI DELLO SKATEBOARD IN ITALIA
Sono passati parecchi anni da quando, nelle edicole italiane, era possibile acquistare ben tre diverse riviste specializzate dedicate al mondo dello skateboard: Skate, nata dalle ceneri del celebre "paninaro", Skate Snow Board, inizialmente venduta come supplemento a Windsurf Italia e XXX Skateboard Magazine, sicuramente il magazine più amato e apprezzato dagli hard-core skaters.
Correva il 1989 ed erano gli anni del boom di questo strano sport, nato negli Stati Uniti negli anni 60-70 e sempre a metà strada tra il fenomeno da circo e lo sport vero e proprio. E il boom in Italia fu davvero eclatante: praticamente in ogni quartiere di ogni città, ma anche in moltissimi paesi, si venne a formare un robusto gruppo di skaters (i "locals") pronti ad emigrare quotidianamente verso altri spot più o meno lontani, alcuni dei quali divennero presto leggendari e meta di veri e propri "pellegrinaggi". Si costruirono i primi skatepark (Parco Delle Rose, Roxi Ring's) e, inevitabilmente, con il passare dei mesi si formarono i primi campioni: Bongo Contati, Max Bonassi, Luca Basilico, Geppo, Paolo Nelzi, i fratelli Zattoni sono tutti nomi che divennero presto famosi nell'ambiente, insieme naturalmente a quelli degli skater statunitensi, vere e proprie leggende per chi li vedeva nelle riviste o (meglio) poteva ammirarli nei video: il folle Lance Mountain, il pischello-fenomeno Danny Way, il carismatico Natas Kaupas, il figaccio Christian Hosoi, lo skater delle piscine Salba, il freestyler Rodney Mullen, il mitico Matt Hensley e naturalmente Lui, l'incredibile Tony Hawk, che già nel 1990 era in grado di vincere il campionato del mondo in entrambe le categorie Street e Vert! (e vi assicuro che a quei tempi la concorrenza a Munster era quantomai agguerrita NdBoZ).

Il mitico passaggio nell'albero: sicuramente una delle scene più famose di Tony Hawk's Pro Skater 3
Il mitico passaggio nell'albero: sicuramente una delle scene più famose di Tony Hawk's Pro Skater 3
Skateare nelle pool è un sogno che purtroppo pochissimi skater italiani hanno potuto realizzare
Skateare nelle pool è un sogno che purtroppo pochissimi skater italiani hanno potuto realizzare
La complessità dei livelli è anni luce avanti rispetto al secondo episodio. Ecco una foto d'insieme del primo livello
La complessità dei livelli è anni luce avanti rispetto al secondo episodio. Ecco una foto d'insieme del primo livello


Il merchandesing raggiunse livelli stellari di vendite e le aziende e i negozi dedicati allo skate fiorirono a macchia d'olio; i contest si susseguivano a un ritmo impressionante, tanto che si arrivò addirittura ad un circuito nazionale di gare che costituì a tutti gli effetti un vero e proprio "campionato". Qualcuno ogni tanto varcava il confine, e al ritorno raccontava di "cose meravigliose" (si trattava degli skatepark francesi o USA), che facevano volare l'immaginazione di chi, per impossibilità economiche o per semplice pigrizia, era destinato a conludere la propria carriera sulla piazzetta davanti a casa.
Per farla breve, il "fenomeno" dello skate in Italia è andato avanti fino ai primi anni 90, dopodichè è iniziato un rapido declino che ha portato in brevissimo tempo alla decimazione degli skaters.
Senza entrare nel merito delle possibili cause di questo crollo, è indubbio che lo skate abbia rappresentato per molti giovani un vero e proprio stile di vita, un modo nuovo di socializzare e, perché no, un'ottima alternativa alla monotonia e alla noia della vita quotidiana cittadina. Un modo costruttivo e positivo di vivere la strada, insomma. Molte cose sono cambiate da allora, e chi credeva o sperava in un ritorno del "boom" è rimasto deluso: lo skate continua ad essere oggi, in Italia, un fenomeno di nicchia con pochissimi sostenitori, perlomeno se paragonato a quello che fù un tempo...

La complessità dei livelli è anni luce avanti rispetto al secondo episodio. Ecco una foto d'insieme del primo livello
La complessità dei livelli è anni luce avanti rispetto al secondo episodio. Ecco una foto d'insieme del primo livello
E' possibile vestire e tatuare i propri beniamini nei modi più svariati
E' possibile vestire e tatuare i propri beniamini nei modi più svariati
Mr. Hawk slaida un passamano all'interno della fonderia: notare la barra per il mantenimento dell'equilibrio
Mr. Hawk slaida un passamano all'interno della fonderia: notare la barra per il mantenimento dell'equilibrio
Tony Hawk's Pro Skater 3
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Tony Hawk's Pro Skater 3

Tony Hawk's Pro Skater 3 è veramente una piacevole sorpresa, tanto gradita quanto inaspettata: in molti infatti non speravano più in questa conversione (il gioco è uscito già da parecchi mesi per console), e anche il sottoscritto, appena saputo della disponibilità del gioco, si è letteralmente fiondato sulla confezione strappandola dalle mani degli altri redattori interessati (vero Daehan?). E l'emozione per la novità ha presto ceduto il passo al divertimento più sfrenato: i nuovi livelli sono galattici, enormi e strapieni di dettagli, le musiche sono diventate venti e come sempre si lasciano ascoltare che è una bellezza, mentre dal punto di vista puramente tecnico il gioco ha compiuto un salto generazionale mostruoso. Imperdibile per gli amanti dello skate (ma non solo), THPS3 è un gran bell'arcade come se ne vedono pochi in giro per PC, capace di sfruttare alla grande il proprio hardware più recente ma soprattutto di divertire in modo semplice e naturale. In due parole: altamente consigliato. E adesso scusate ma torno subito a giocare...