Tony Hawk's Pro Skater

di Redazione Gamesurf
Uscito qualche mese fa su PlayStation ricevendo eguali elogi da critica e pubblico, Tony Hawk's Pro Skater si presenta ora nella sua versione Nintendo 64 (che, tra l'altro, precede di pochi giorni quelle, già annunciate, per Dreamcast e Game Boy). In pratica, il concetto su cui si basa il gioco sviluppato dagli Edge of Reality (i Neversoft, responsabili della versione originale per Psx, sono invece impegnati sull'imminente seguito) é uno strano connubio tra elementi tipici dei platform come Mario64 e, soprattutto, una forte componente di numeri acrobatici da eseguire con il proprio skateboard. Nello sterile panorama ludico del Nintendone, da troppo tempo dominato da giochi piuttosto insulsi basati sui Pokemon (anche se questo é un discorso più generale, visto lo straordinario - e francamente poco comprensibile - successo dei vari Pokemon Yellow/Green/Blu/Red/Gold/Silver per Gameboy) e platform 3D (che, per quanto belli, hanno ormai perso la spinta iniziale fornita dal capolavoro firmato Miyamoto e si limitano a raschiare il fondo del barile in attesa di giorni migliori), un gioco come questo ha una straordinaria importanza e, essendo praticamente privo di seri concorrenti, un mercato potenzialmente molto vasto

Il vero cuore del gioco singolo di Tony Hawk's Pro Skater é indubbiamente la modalità carriera, che vi vedrà impegnati, in ognuno dei livelli del gioco, (inizialmente potrete accedere solo al primo, gli altri verranno sbloccati mano a mano che completerete i vostri compiti, nel più classico stile dei platform 3D) nella ricerca di cinque videocassette
I primi due nastri di ogni zona vi verranno elargiti semplicemente raggiungendo determinati punteggi con le acrobazie (é, ovviamente, presente un tempo limite di permanenza in ogni livello - due minuti per l'esattezza), un terzo dovrete andarvelo materialmente a cercare in qualche anfratto, un altro lo otterrete raccogliendo le lettere che formano la parola "SKATE" e l'ultimo distruggendo a furia di salti cinque oggetti (la cui tipologia varia da livello a livello... si va dai cartelli stradali, alle casse di legno, sino ad arrivare alle auto della polizia). Sebbene non eccessivamente longeva, la carriera si rivela comunque molto divertente anche una volta completata visto che, comunque, la maggior attrattiva del tutto non é tanto andare alla caccia delle videocassette, quanto piuttosto saltare di qua e di la tentando al contempo di evitare cadute clamorose (che comunque saranno presenti in buon numero, soprattutto nelle primissime partite)