Tony Hawk's Pro Skater

di Redazione Gamesurf
Non manca neppure un adeguato supporto al multiplayer, che si presenta sotto forma di tre modalità: la prima é una piccola variante del famoso - se avete frequentato i campetti di basket non potete non conoscerlo - Horse: in pratica, il primo giocatore esegue un'acrobazia a propria scelta, e il suo avversario deve ripeterla senza errori per poter passare al turno successivo. In caso contrario, riceve una penalità sotto forma della lettera "h" e, una volta collezionati altri quattro sbagli (e dopo aver completato la parola horse, per l'appunto) é fuori dal gioco. La seconda modalità vi trasporterà invece in livelli divisi in zone delle quali dovrete impadronirvi: per farlo, é sufficente che vi rechiate in una di queste ultime ed eseguiate un salto qualsiasi. Così facendo, colorerete (letteralmente) la zona marchiandola come vostra e obbligando il vostro avversario a prodursi in un trick più complesso del vostro per rubarvela. Completa la parte dedicata alle sfide a due una semplice gara a chi fa più punti in un determinato limite di tempo, sulla quale mi pare non sia necessario dilungarsi troppo

Dal punto di vista grafico, la versione Nintendo 64 di Tony Hawk's Pro Skater si presenta decisamente bene superando, grazie ai vari effetti grafici per cui é ormai nota la console della grande N, la già ottima performance fornita dalla Psx. Le arene, sempre e comunque gigantesce e piene di dettagli, sono realizzate in maniera ottima e il vostro skater si muove con impeccabile fluidità anche nelle situazioni più intricate (a onor del vero, va detto che raramente si vedono troppi poligoni in movimento sullo schermo, ma quello che c'é rimane comunque ben fatto): gli unici piccoli difetti sono probabilmente da ricercare in una leggera tendenza al pop up nelle zone esterne e ad occasionali sparizioni di texture che, comunque, non compromettono un giudizio che non può non essere positivo. Anche per quanto riguarda il sonoro, non c'é di che lamentarsi: certo, non ci sono più tutti i brani che accompagnavano la versione PlayStation del gioco (in realtà ci sono, ma sono tagliati in maniera piuttosto brusca e vengono "loopati" allegramente ogni pochi minuti), ma gli effetti sonori sono forse ancora più puliti, al punto che esiste ora una differenza abissale tra i suoni che lo skate produce sulle varie superfici su cui si può sfrecciare