Tony Hawk’s Project 8

Tony Hawks Project 8
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Da molti anni ormai la fortunatissima serie di Tony Hawk è sinonimo di successo per Activision, con moltissime copie vendute su tutte le console che nel corso degli anni si sono affacciate sul mercato, in particolar modo negli Stati Uniti, paese dove lo skateboard come sport è vissuto certamente in maniera molto più intensa che nel vecchio continente. Impossibile quindi pensare che all'esordio di Playstation 3, la nuova arrivata in casa sony, potesse mancare un nuovo episodio della serie, disponibile già in occasione del lancio americano e oggi anche per quello europeo. Tony Hawk's Project 8 rappresenta il primo, forte tentativo da parte di Activision di sganciarsi dalla old generation di Ps2 e Xbox con un titolo completamente rifatto dal punto di vista grafico e che riserva anche qualche interessante novità dal punto di vista dei controlli e della giocabilità.


Proprio per quanto riguarda questo ultimo, fondamentale aspetto le maggiori novità risiedono nella totale libertà di movimento di cui godremo nel gioco, che ci permetterà di scorazzare in lungo e in largo per la città ma soprattutto nel nuovo metodo con cui potranno essere eseguiti trick ed acrobazie di vario genere. Quando vi ritroverete in aria col vostro skater, premendo contemporaneamente i due stick analogici, accederete ad una particolare modalità denominata "Nail the trick". Si attiverà una sorta di slow motion in real time e avrete una visuale ampiamente zoomata sui vostri piedi. A questo punto, agendo in modo separato sue due stick, potrete controllare in modo altrettanto differenziato i vostri piedi, e ciò vi permetterà di eseguire un quantomai variegato assortimento di acrobazie, completamente personalizzabili. A primo acchito non sarà semplice destreggiarsi, ma pian piano vi renderete conto di quanta libertà offra un metodo simile nel creare combinazioni di trick sempre inedite, che vi frutteranno tanti più punti, proporzionatamente alla loro complessità e difficoltà esecutiva. Il gioco offre un completo supporto al sistema SixAxis, il sensore di movimento inserito del pad di Playstation 3, e anche in questo specifico frangente potrete usarlo al posto degli stick analogici, anche se, in tutta sincerità, il metodo tradizionale ci è sembrato decisamente più preciso e fruibile.

Come è lecito attendersi, la modalità single player ruota attorno alla classica carriera, senza troppi superflui coinvolgimenti a livello di storia. Tony Hawk abbia il cosiddetto Project 8, con lo scopo di selezionare i migliori otto skater della città. Voi partirete dal 200esimo posto nel ranking e ovviamente il vostro scopo primario sarà quello di scalare la classifica. Per ottenere ciò dovrete dedicarvi ad alcune "missioni" che una volta completate con successo sbloccheranno alcune zone della città, fino a quel momento interdette, con annesse nuove prove. Non è presente un generico livello di difficoltà da impostare prima della partita e ogni prova potrà essere singolarmente affrontata in uno a scelta tra tre livelli di difficoltà crescente, il che aggiunge una certa modularità alla sfida.Nel corso delle prove che sosterrete dovrete fare attenzione ad eseguire acrobazie in corrispondenza delle varie zone in cui il pubblico si assiepa, in modo da essere certi di ottenerne il favore e quindi migliorare il vostro punteggio. Sporadicamente verrete sfidati da alcuni skater professionisti in prove più uniche che rare, come Bob Burnquist, che vi chiederà di lanciarvi da una aereo ed eseguire acrobazie in aria o Bam Margera, che vi chiederà di lanciarvi dal tetto di un palazzone.


Insomma, tutti gli amanti della serie troveranno certamente pane per i loro denti e diverse ore di divertimento prima di arrivare a completare tutte le prove disponibili ai vari livelli di difficoltà. Da un punto di vista puramente tecnico Tony Hawk's Project 8 si presenta tutto sommato discretamente realizzato. La città nella quale scorazzerete è immensa ed i tempi di caricamento quasi istantanei, ancora più veloci che nella versione Xbox 360, probabilmente anche grazie alla presenza dell'hard disk come standard e dell'installazione su di esso di quasi 300 mb di dati per uno swap più rapido. I modelli degli skater sono ben fatti, così come le strutture architettoniche, caratterizzate da un buon numero di poligoni, texture che fanno il loro compito, anche senza gridare al miracolo e tutto sommato un utilizzo decente di fonti di luce dinamiche per dare un tocco di realismo al tutto. L'aspetto più negativo del comparto grafico, così come già notato nella versione per la console Microsoft, è rappresentato dal framerate, spesso instabile, pur senza mai arrivare a livelli talmente bassi da incidere negativamente sulla giocabilità. Le animazioni sono ottime, totalmente riviste rispetto al passato ed evidentemente realizzate mediante moderne tecniche di motion capture, potendo giovare anche dei benefici apportati da un motore fisico sufficientemente credibile. Il comparto audio è caratterizzato dalla canonica compilation di musica pseudo rappeggiante, senza particolare personalità ma che tutto sommato offre un discreto sottofondo alle vostre acrobazie su skateboard. Decisamente più interessanti gli effetti sonori, che includono tutta una serie di nuovi campionamenti, per rendere ancora più realistica la sensazione di grind su talune superfici.
E' un vero peccato che dalla versione Ps3 sia stata completamente rimossa la modalità multiplayer online presente invece sulla versione Xbox 360, e che permetteva di competere all'interno della città che fa da sfondo al gioco ad un massimo di otto giocatori. Analogamente sono state rimosse anche tutte le classifiche su cui poter piazzare i vostri record per le varie prove e confrontarvi con altri giocatori in giro per il mondo.

Tony Hawk’s Project 8
7.5

Voto

Redazione

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Tony Hawk’s Project 8

Tony Hawk's Project 8 rappresenta il primo vero approdo della fortunata serie Activision nella next gen, dopo il primo esperimento di Wasteland all'esordio di Xbox 360. Di pari passo con un evidente aggiornamento grafico, viste comunque le potenzialità della macchina Sony, notiamo anche i primi tentativi di innovare dal punto di vista della giocabilità, rispetto al passato, con l'interessante trovata del "Nail the trick" e la possibilità di differenziare la difficoltà di ogni singola prova della modalità Carriera. La mancanza della modalità multiplayer online, già sperimentata nella versione Xbox 360, rappresenta una mancanza non da poco, anche soprattutto per la mancata possibilità di uploadare i propri punteggi sulle apposite classifiche e confrontarsi con gli altri giocatori da tutto il mondo. Nel complesso comunque il titolo resta un gioco più che discreto ed ovviamente un must buy per tutti gli accaniti fan della serie.

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