Top Gear GT Championship
di
Redazione Gamesurf
Ottima anche la colonna sonora con musiche rock perfettamente legate al contesto; si fa fatica a credere che escano da una piccola cartridge; quindi, Top Gear GT si meriterebbe una promozione a pieni voti sotto l'aspetto sonoro se non fosse per qualche piccolo effetto che risulta un po' fastidioso, come il brutto stridere delle gomme, comunque più che di difetti possiamo parlare di nei.
E' possibile scegliere la propria vettura tra le 22 presenti, ma al di là della quantità è importante evidenziare il ricco setup (è inutile ricordare che stiamo sempre parlando di un gioco per una console portatile, dove l'unico sistema di controllo è rappresentato da un piccolo pad e quindi dove il grado di realismo è in ogni caso basso) dove è possibile impostare numerosi parametri tecnici, come il rapporto delle marce, la frenata, le componenti aerodinamiche ed altro ancora.
Inoltre non si deve commettere l'errore di lasciare la vettura con l'impostazione di default, perché in questo modo non si va da nessuna parte, meglio cercare di capire le caratteristiche del circuito ed approntare un setup ad hoc. Non vorrei spaventare nessuno, niente di complicato, ma una giusta via di mezzo per non rendere il gioco un semplice premere l'acceleratore ed affrontare le curve senza soluzione di continuità, inoltre la modifica del setup diventa fondamentale nel caso di cambio di condizioni atmosferiche (è prevista la pioggia), e questo può accadere in maniera del tutto casuale prima dell'inizio di una gara.
In questo caso si deve per forza modificare il
comportamento della vettura altrimenti si percorrono solo poche centinaia di metri prima dell'inevitabile uscita di strada.
La longevità è assicurata dalla presenza di ben sessanta gare che si ottengono moltiplicando le dieci differenti classi di vettura, per i sei circuiti disponibili, che si dimostrano quindi più che sufficienti per ore e ore d'appassionanti gare, non è invece possibile acquistare delle parti o delle elaborazioni, come invece accade in giochi simili, è piuttosto possibile entrare a far parte di un team che possiede le vetture di nostro gradimento.
Trovo molto interessante il sistema ad handicap, che aggiunge del peso alla vettura se ci classifichiamo nei primi posti; viceversa se otteniamo dei piazzamenti nella parte basse della classifica il peso ci verrà tolto, in questo semplice modo si riesce a regolare la difficoltà in maniera semplice ed intuitiva e la sfida sarà anche riuscire a vincere le gare con una vettura sempre più pesante.
Una particolare menzione la merita l'editor di percorsi, grazie al quale, con un paio di semplici operazioni, ci consente di realizzare il tracciato di nostro gradimento.
In conclusione Top Gear GT Advance è un gioco piacevole e ben riuscito, anche se mette in mostra tutti i limiti strutturali della console portatile Nintendo nei confronti dei giochi di guida.
Top Gear GT Championship
Top Gear GT Championship
Il gioco è divertente e rappresenta un'ottima alternativa ai titoli già usciti per la piccola console della Nintendo, forse non rappresenterà il massimo a livello tecnologico né a livello di giocabilità, ma si lascia giocare con piacere, elargendo ore di piacevole e spensierato divertimento.