Top Spin 3

di Fabio Fundoni
Una racchetta sempre in tasca
Dopo un primo approccio decisamente interlocutorio, la saga di Top Spin torna a cercare fortuna sul Nintendo DS, forte di un nuovo capitolo e dell'esperienza maturata dalla precedente uscita. Arriva dunque sui due schermi della piccola console portatile Top Spin 3, pronto a soddisfare tutti i giocatori alla ricerca di un buon titolo tennistico. Come ormai la saga ci ha abituati sin dall'esordio su Xbox, i ragazzi del team Pam si sono prodigati per imbastire un gameplay basato su trovate decisamente arcade, inserite in un contesto che pesca a piene mani dalla realtà sportiva che tutti gli appassionati possono respirare tra un torneo e l'altro. E' così giunto di nuovo il momento di tornare a calcare l'erba dei campi più famosi del mondo, senza per questo rinunciare a mettere a segno colpi da sogno in mezzo a improbabili impianti sportivi immersi nella notte di una spiaggia illuminata dalla luna o tra l'impenetrabile vegetazione dell'Amazzonia.
Quello che probabilmente era da considerarsi il vero tallone d'Achille di Top Spin 2, era la resa grafica. Una realizzazione poligonale decisamente curata, faceva a pugni con prestazioni deficitarie che si traducevano in un frame rate tanto carente da minare la giocabilità del prodotto. Dimostrando di saper imparare dai propri errori, i ragazzi della Pam hanno impostato il lavoro basandosi sull'ottimizzazione del precedente motore grafico, senza sconvolgerlo o ricominciare il lavoro da zero. Già dal primo servizio possiamo dunque rallegrarci e segnalare una gradita ottimizzazione, che si traduce in una fluidità non certo perfetta, ma finalmente capace di farci godere tutto quel che il titolo 2k Sports ha da offrirci. Top Spin 3 si propone alla numerosa utenza del Nintendo DS forte di una riveduta veste grafica, che fa da cornice ad un gameplay derivato direttamente dalle versioni per console maggiori.



La dura via della racchetta
Le modalità presenti per lanciarsi nel mondo del tennis sono molteplici e vanno dalla partita veloce ai tornei (in cui fanno bella mostra di se competizioni tra le più blasonate del circuito internazionali), con sezioni dedicate ai mingiochi e la carriera, dove sarà nostro compito scalare il ranking mondiale per diventare i numeri uno. Nei match classici potremo divertirci impersonando i tennisti più famosi del panorama maschile e femminile, senza dimenticare la gradita presenza di alcune stelle del passato, pronte a ribattere colpo su colpo contro i nuovi eroi del tennis. Se invece il nostro obbiettivo sarà quello di partire da zero per diventare vincenti e famosi, i suddetti campioni saranno i nostri principali avversari. Dovremo infatti, creare dal nulla il nostro alter-ego virtuale (sebbene la customizzazione soffra di una certa povertà di elementi selezionabili) per iniziare a sudare tra volé e corse a rete. La vita del nostro tennista sarà divisa in settimane, in ognuna delle quali potremo prendere parte ad utili allenamenti, tornei o eventi tra i più disparati. L'allenamento non sarà certo il classico impegno tra palestra e campo, ma si comporrà di otto minigiochi divisi su tre livelli di difficoltà ciascuno, sbloccabili con il salire della nostra posizione nel ranking. Si parla di improbabili situazioni in cui verremo chiamati a compiere particolari azioni come abbattere dei barili a colpi di servizi, colpire delle determinate parti del terreno o demolire una vettura con la potenza del nostro miglior colpo.
Ogni volta che porteremo a termine con successo uno dei minigame, potremo migliorare le nostre skill, divise in classiche voci come potenza, velocità, servizio, rovescio e simili. Fulcro del tutto saranno naturalmente i tornei dove, girando per il globo, affronteremo i più quotati i professionisti tra nomi come la Sharapova e Philippoussis, andando a conquistare nuove posizioni in classifica in caso di risultati positivi. Se invece che scegliere d'impegnare il nostro tempo in queste maniere, vorremo provare a scoprire gli eventi che il destino ha in serbo per noi, potremo ritrovarci a partecipare a qualche competizione, passare una settimana in vacanza o persino rischiare d'incappare in un infortunio, eventualità che ritarderà la nostra corsa verso il successo. A contorno della vita agonistica, dovremo tenere sotto controllo la nostra casella e-mail, dove ci giungeranno le lettere dei nostri tifosi, i consigli del nostro allenatore o gli avvisi dei nostri sponsor riguardanti nuovi capi d'abbigliamento, racchette e tagli di capelli sbloccati grazie ai nostri successi. Indubbiamente la modalità si rivela affascinante, ma risulta penalizzata dalla ciclicità delle azioni "allenamento-torneo", che trovano solo un lieve giovamento dall'inserimento degli eventi, poco utili ai fini del gioco e non ideati con particolare attenzione (ci é capitato di andare diverse volte in viaggio di nozze a distanza di pochi mesi).