Top spin
di
OVER THE NET
Recentemente, un titolo sportivo per la scatola nera targata Microsoft ha fatto "strage" di utenti, grazie ad un gameplay immediato e frenetico, una grafica di prim'ordine e una gamma di varianti stratosferica. Stiamo parlando di Top Spin, gioco a sfondo tennistico ambientato nei migliori e più famosi campi di tutto il globo. Oggi, grazie a mamma Microsoft, che ha preso sotto la sua ala patrocinante il team di Atari, anche i possessori di PC possono bearsi di un titolo più unico che raro. Non tanto per la realizzazione tecnica peraltro, molto convincente quanto perché i titoli che trattano il tennis, su qualsiasi macchina da gioco si prenda in esame, si contano sulla punta delle dita di una sola mano...e avanza anche lo spazio. Come non ricordare, con un briciolo di nostalgia, "Grande Slam", glorioso videogame che vide la luce sull'immortale C64, tanti, tanti anni or sono... La tecnologia ha fatto passi da gigante nel frattempo, così noi, oggi, possiamo bearci di questa total conversion da XBox, di Top Spin. Il titolo in esame, nella sua versione da console, ha spopolato fondamentalmente grazie al supporto Live, il servizio di gioco online messo in piedi da MicroSoft per la sua magica scatola. Per ovvi motivi, TS non supporterà il Live nell' incarnazione per computer, ma vanterà l'ottimo e collaudato GameSpy. Ma è presto per parlare di questo, quindi, come da consolidata tradizione, partiamo dall'inizio o, per rimanere in tema, dal servizio.
Top Spin si presenta su due dischi, installati i quali saremo proiettati nei consueti menù, i quali mancano di tanti fronzoli e amenità grafiche a cui siamo abituati. Pochissimi settaggi e saremo subito pronti a calcare i principali e più importanti campi da gioco del mondo, impersonando i tennisti che hanno fatto e fanno la storia. Si va da Sampras ad Agassi, passando per la Kournikova e la Hingis, finendo con Chang e, nel mezzo, decine di tennisti, uomini e donne, che aspettano solo di battere il servizio sotto i nostri abili comandi.
Parte la modalità carriera, di cui parleremo più avanti, sarà possibile scegliere se giocare una esibizione in singolo o in doppio, con maschi o femmine, in qualsiasi campo fra le decine disponibili, con e senza pubblico. Prima nota degna di rilievo è che, a seconda del paese dove andremo a giocare, come ad esempio la Francia, l'Italia o l'Inghilterra, la lingua dell'arbitro e i cori del pubblico saranno allineati con la nazione ospitante. Avremo, quindi, un incredibile senso "di esserci"ed un grado di realismo ai vertici della categoria, solo con questa "piccola" accortezza.
I campi dove affronteremo la nostra nemesi sono realizzati in maniera impeccabile e, pur essendo TS un titolo prettamente arcade, la fisica del rimbalzo della pallina è stata quanto meno presa in esame, anche se non tanto da risultare pienamente credibile;ma è sicuramente un piacere vedere come la biglia gialla si comporti in maniera differente in base al terreno, che sia esso coperto di erba verde come a Wimbledon, oppure di terra rossa, di asfalto, erba sintetica e cosi via. La natura di TS viene prepotentemente fuori quando si osserva il gameplay. Concepito e realizzato per console, giocare a questo titolo senza un pad risulta quanto meno ostico, almeno ai primi scambi...pardon, alle prime battute. Tuttavia, pochissimi tasti saranno necessari nel corso dei nostri match (sei) e solo quattro di questi saranno veramente indispensabili; questi pulsanti, favoriranno essenzialmente un approccio "tecnico" al tiro (liftato, lop, volee, etc), poiché, per esibirsi in un perfetto dritto o in un letale rovescio, sarà sufficiente mettersi dal "lato giusto" della pallina prima di colpirla...e questo la dice lunga sulla natura arcade del titolo. Gli appassionati di tennis, però, non storcano il naso. Con decine di avversari, ognuno con il suo personale background tecnico e quindi differente difficoltà, Top Spin offre al giocatore una varietà di gioco da far invidia a molti titoli, di qualsiasi genere. La giocabilità è favorita inoltre dall'ottima risposta ai comandi del nostri tennista, anche nel caso in cui si opti per la tastiera come periferica di controllo. Inoltre, non basterà semplicemente premere un tasto per vincere i match, tutt'altro.
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Anticipare il tiro, calcolare la traiettoria della pallina, dosare la potenza specie nei servizi...tutto questo sarà la chiave di volta per affrontare un team di avversari che, anche a livello "Facile", saranno tutto fuorché facili da battere, senza le dovute accortezze...e senza la possibilità di salvare. Infatti, in TS manca qualsivoglia possibilità di stoccare i nostri progressi, a meno di non finire interamente un match o un campionato. Se iniziamo un torneo e, all'improvviso, dobbiamo uscire perché ci stanno facendo una multa, o mettiamo in pausa il gioco per tutto il tempo, oppure ci rassegniamo ad uscire, perdendo tutti i progressi ottenuti. Inspiegabile, questa lacuna, che non trova giustificazione di alcun tipo. Questo fatto diviene particolarmente amaro nella modalità carriera, dove saremo chiamati a portare nell'olimpo dei tennisti un nostro alter-ego digitale, che potremo personalizzare in tutto, dall'aspetto fisico, al vestiario, agli accessori.
Graficamente, Top Spin mostra tutta la perizia di Atari & MicroSoft. Semplice, nella sua meravigliosa veste grafica, con un sapiente uso di luci e ombre, animazioni facciali e movimenti dei personaggi credibili e fluidi...senza contare l'amplissima campionatura di animazioni e brevi filmati dopo aver segnato un punto, che rende l'esperienza di gioco simile ad una partita vista in tv.
Di minore impatto il pubblico, realizzato con pochi poligoni spigolosi e texture al limite del pacchiano, ma questo si nota solo in inquadrature ravvicinate e, comunque, questo aspetto è a dir poco ininfluente, grazie alle ambientazioni rese in maniera impeccabile. Alcune, come quelle ambientate nel Colosseo o in Cina, sono al limite del fotorealismo. Notevole anche un leggero utilizzo del bump mapping in particolari locazioni. Ottimo anche il comparto audio. Nonostante non ci siano, o quasi, dialoghi, tutte le musiche sono realizzate in maniera più che decente e i sound fx, come il brusio leggero del pubblico, i "versi" dei giocatori quando colpiscono la palla con un servizio da 100 Km/h, il fruscio del vento, lo stormire delle fronde ed il canto degli uccelli sono stati campionati e ricreati in maniera perfetta. Ottimo anche il doppiaggio degli arbitri e le grida di incitamento del pubblico. TS, grazie a GameSpy offre inoltre il pieno supporto multigiocatore on-line, con server dedicati messi a disposizione da MicroSoft. Inoltre, è possibile anche giocare sullo stesso pc fino a quattro giocatori in un avvincente doppio...purché non sia misto!
Prima di rispondere al commento finale, ricordo a tutti che Top Spin è già disponibile nei negozi mentre leggete queste righe e che l'utilizzo di un pad è altamente consigliato.
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Recentemente, un titolo sportivo per la scatola nera targata Microsoft ha fatto "strage" di utenti, grazie ad un gameplay immediato e frenetico, una grafica di prim'ordine e una gamma di varianti stratosferica. Stiamo parlando di Top Spin, gioco a sfondo tennistico ambientato nei migliori e più famosi campi di tutto il globo. Oggi, grazie a mamma Microsoft, che ha preso sotto la sua ala patrocinante il team di Atari, anche i possessori di PC possono bearsi di un titolo più unico che raro. Non tanto per la realizzazione tecnica peraltro, molto convincente quanto perché i titoli che trattano il tennis, su qualsiasi macchina da gioco si prenda in esame, si contano sulla punta delle dita di una sola mano...e avanza anche lo spazio. Come non ricordare, con un briciolo di nostalgia, "Grande Slam", glorioso videogame che vide la luce sull'immortale C64, tanti, tanti anni or sono... La tecnologia ha fatto passi da gigante nel frattempo, così noi, oggi, possiamo bearci di questa total conversion da XBox, di Top Spin. Il titolo in esame, nella sua versione da console, ha spopolato fondamentalmente grazie al supporto Live, il servizio di gioco online messo in piedi da MicroSoft per la sua magica scatola. Per ovvi motivi, TS non supporterà il Live nell' incarnazione per computer, ma vanterà l'ottimo e collaudato GameSpy. Ma è presto per parlare di questo, quindi, come da consolidata tradizione, partiamo dall'inizio o, per rimanere in tema, dal servizio.
Top Spin si presenta su due dischi, installati i quali saremo proiettati nei consueti menù, i quali mancano di tanti fronzoli e amenità grafiche a cui siamo abituati. Pochissimi settaggi e saremo subito pronti a calcare i principali e più importanti campi da gioco del mondo, impersonando i tennisti che hanno fatto e fanno la storia. Si va da Sampras ad Agassi, passando per la Kournikova e la Hingis, finendo con Chang e, nel mezzo, decine di tennisti, uomini e donne, che aspettano solo di battere il servizio sotto i nostri abili comandi.
Parte la modalità carriera, di cui parleremo più avanti, sarà possibile scegliere se giocare una esibizione in singolo o in doppio, con maschi o femmine, in qualsiasi campo fra le decine disponibili, con e senza pubblico. Prima nota degna di rilievo è che, a seconda del paese dove andremo a giocare, come ad esempio la Francia, l'Italia o l'Inghilterra, la lingua dell'arbitro e i cori del pubblico saranno allineati con la nazione ospitante. Avremo, quindi, un incredibile senso "di esserci"ed un grado di realismo ai vertici della categoria, solo con questa "piccola" accortezza.
I campi dove affronteremo la nostra nemesi sono realizzati in maniera impeccabile e, pur essendo TS un titolo prettamente arcade, la fisica del rimbalzo della pallina è stata quanto meno presa in esame, anche se non tanto da risultare pienamente credibile;ma è sicuramente un piacere vedere come la biglia gialla si comporti in maniera differente in base al terreno, che sia esso coperto di erba verde come a Wimbledon, oppure di terra rossa, di asfalto, erba sintetica e cosi via. La natura di TS viene prepotentemente fuori quando si osserva il gameplay. Concepito e realizzato per console, giocare a questo titolo senza un pad risulta quanto meno ostico, almeno ai primi scambi...pardon, alle prime battute. Tuttavia, pochissimi tasti saranno necessari nel corso dei nostri match (sei) e solo quattro di questi saranno veramente indispensabili; questi pulsanti, favoriranno essenzialmente un approccio "tecnico" al tiro (liftato, lop, volee, etc), poiché, per esibirsi in un perfetto dritto o in un letale rovescio, sarà sufficiente mettersi dal "lato giusto" della pallina prima di colpirla...e questo la dice lunga sulla natura arcade del titolo. Gli appassionati di tennis, però, non storcano il naso. Con decine di avversari, ognuno con il suo personale background tecnico e quindi differente difficoltà, Top Spin offre al giocatore una varietà di gioco da far invidia a molti titoli, di qualsiasi genere. La giocabilità è favorita inoltre dall'ottima risposta ai comandi del nostri tennista, anche nel caso in cui si opti per la tastiera come periferica di controllo. Inoltre, non basterà semplicemente premere un tasto per vincere i match, tutt'altro.
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Anticipare il tiro, calcolare la traiettoria della pallina, dosare la potenza specie nei servizi...tutto questo sarà la chiave di volta per affrontare un team di avversari che, anche a livello "Facile", saranno tutto fuorché facili da battere, senza le dovute accortezze...e senza la possibilità di salvare. Infatti, in TS manca qualsivoglia possibilità di stoccare i nostri progressi, a meno di non finire interamente un match o un campionato. Se iniziamo un torneo e, all'improvviso, dobbiamo uscire perché ci stanno facendo una multa, o mettiamo in pausa il gioco per tutto il tempo, oppure ci rassegniamo ad uscire, perdendo tutti i progressi ottenuti. Inspiegabile, questa lacuna, che non trova giustificazione di alcun tipo. Questo fatto diviene particolarmente amaro nella modalità carriera, dove saremo chiamati a portare nell'olimpo dei tennisti un nostro alter-ego digitale, che potremo personalizzare in tutto, dall'aspetto fisico, al vestiario, agli accessori.
Graficamente, Top Spin mostra tutta la perizia di Atari & MicroSoft. Semplice, nella sua meravigliosa veste grafica, con un sapiente uso di luci e ombre, animazioni facciali e movimenti dei personaggi credibili e fluidi...senza contare l'amplissima campionatura di animazioni e brevi filmati dopo aver segnato un punto, che rende l'esperienza di gioco simile ad una partita vista in tv.
Di minore impatto il pubblico, realizzato con pochi poligoni spigolosi e texture al limite del pacchiano, ma questo si nota solo in inquadrature ravvicinate e, comunque, questo aspetto è a dir poco ininfluente, grazie alle ambientazioni rese in maniera impeccabile. Alcune, come quelle ambientate nel Colosseo o in Cina, sono al limite del fotorealismo. Notevole anche un leggero utilizzo del bump mapping in particolari locazioni. Ottimo anche il comparto audio. Nonostante non ci siano, o quasi, dialoghi, tutte le musiche sono realizzate in maniera più che decente e i sound fx, come il brusio leggero del pubblico, i "versi" dei giocatori quando colpiscono la palla con un servizio da 100 Km/h, il fruscio del vento, lo stormire delle fronde ed il canto degli uccelli sono stati campionati e ricreati in maniera perfetta. Ottimo anche il doppiaggio degli arbitri e le grida di incitamento del pubblico. TS, grazie a GameSpy offre inoltre il pieno supporto multigiocatore on-line, con server dedicati messi a disposizione da MicroSoft. Inoltre, è possibile anche giocare sullo stesso pc fino a quattro giocatori in un avvincente doppio...purché non sia misto!
Prima di rispondere al commento finale, ricordo a tutti che Top Spin è già disponibile nei negozi mentre leggete queste righe e che l'utilizzo di un pad è altamente consigliato.
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