Ricordate Dino Dini? A dispetto del nome, che ce lo farebbe sembrare Italianissimo, Dino Dini é un programmatore inglese che ha legato il proprio nome in maniera indissolubile a quel piccolo capolavoro calcistico che prende il nome di "Kick Off". Questo titolo vide la luce alcuni eoni videoludici fa sulla mitica Amiga di casa Commodore. Si trattava di un gioco di calcio con visuale dall'alto, molto veloce e frenetico e assurdamente divertente. A breve fu seguito da Player Manager che, al motore grafico di Kick Off, aggiungeva un'ottima parte manageriale (ho un amico che ancora lo rimpiange... hai voglia di fargli vedere PC Calcio o Scudetto...). Il capitolo successivo si chiamava, prevedibilmente, Kick Off 2 ed ha rappresentato per anni il termine di paragone dei giochi di calcio. Poi Dino Dini litigò con la ANCO (la sua produttrice) e migrò alla Virgin, perdendo così i diritti sul marchio Kick Off. In seguito la Sensibile Software fece uscire l'unico concorrente di Kick Off 2: Sensibile Soccer da molti amato ancora oggi. Tra l'altro questo vide un'ottima conversione anche per il PC. Ll'ultimo capitolo di questa breve storia calcistica si chiama Goal, uscito sia per Amiga che per PC, ancora a firma di Dino Dini, ancora un capolavoro, anche se il clamore fatto da Kick Off era ormai irraggiungibile Il Replay è in 3D. Niente di impressionante ma offre una prospettiva decisamente diversa delle nostre azioni. Cosa avevano di particolare tutti questi titoli? Perché questo successo clamoroso? Si può sintetizzare tutto con un solo concetto "palla staccata dal piede". Cosa significa? Significa che il pallone si muove libero sul terreno, non é "attaccato" ai piedi dei giocatori, esattamente come succede nel calcio vero. Se decido di cambiare direzione mentre sto correndo con la palla il risultato sarà quello di vedere il pallone che continua a procedere per i fatti suoi sulla traiettoria precedente. I giochi attuali hanno tutti l'impostazione "alla Fifa": il giocatore in possesso del pallone ne é realmente "in possesso" se decide di fare un dietro-front il pallone lo seguirà docilmente; se voglio fare un dietro-front con i giochi "alla Kick Off" dovevo fermare il pallone con un movimento apposito (attenzione, non con un tasto apposito, c'era un particolare gesto da fare per stoppare il pallone) prima di cambiare direzione. In pratica il pallone andava "spinto" nella direzione di corsa e anche una cosa banale come "il cross al centro" richiedeva di "girare" intorno alla palla ed era quindi tutt'altro che immediato
Assolutamente consigliato, il prezzo è ridottissimo (elemento chiave del mio giudizio)e il divertimento molto elevato. Certo: è un arcade e la sua versatilità è molto limitata, ma vi assicurerà lunghe ore di adrenalina pura. Tenete conto che ve lo sta dicendo uno che NON ama gli arcade. Attenti che la distribuzione nelle edicole non è stata capillare.
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.
