Total War: Rome II

di Marco Modugno
Sugli aspetti tattici del combattimento, ossia la visibilità del nemico, il sistema di telecamere e il mantenimento del metodo sasso - carta - forbice nei confronti tra unità di tipo differente, avevamo già detto nella preview. Opportuno ribadire che, proprio sulla gestione della visuale in game gli sviluppatori hanno dato il massimo, lavorando di fino sull'ottimizzazione del puntamento, degli zoom e del cambio tra una o l'altra camera. Meritevoli di menzione sono la visuale dall'alto, che talvolta, nelle battaglie di più ampio respiro, si rende indispensabile per evitare la confusione. Peccato solo che in quella modalità non sia possibile dare comandi di schieramento ma solo generici di movimento. E la soldier camera, che trasforma il gioco, per i pochi momenti che potrete permettervi di distrarvi dalla battaglia nel suo insieme, in una via di mezzo tra un titolo d'azione in terza persona e un kolossal hollywoodiano in costume.



In questo contesto, ovviamente, la grafica pretende il suo pedaggio in termini di hardware. I requisiti minimi, se vogliamo essere onesti, non consentiranno di rendere giustizia ad un motore davvero spettacolare, mettendo oltre tutto a rischio di crash le vostre partite. Meglio affrontare il titolo con una macchina di fascia più alta, anche se non al top della gamma. Un processore e una scheda video di buon livello, equipaggiati con un quantitativo generoso di RAM e installando gli ultimi driver disponibili (dettaglio da non trascurare mai, quando ci si spinge a certi livelli), saranno in grado di giocare con i settaggi al massimo, o giù di lì, e godersi il livello quasi foto realistico dei combattimenti, anche al massimo livello di zoom, proprio come (e anche meglio) nei filmati pubblicitari visti in giro. Stessa cosa vale per il sonoro, che per la sua qualità merita una buona scheda e ottime casse surround, oppure una cuffia adeguata per chi é costretto al silenzio da vicini un po' troppo sensibili che potrebbero non gradire di vedersi rievocare in camera da letto, magari ad orari postlucani, il fragore della battaglia di Zama, o di quella di Cinoscefale.

La tempistica di rilascio del codice definitivo non ci ha consentito, invece, di testare a lungo il comparto online, sul quale ci siamo potuti cimentare solo brevemente, in qualche partita due contro due, su server appositamente predisposti per noi recensori (e che la media di abilità fosse a livello pro si vedeva eccome! Sono volate legnate che nemmeno Scipione l'Africano...). Quel che abbiamo visto, comunque, fa capire come siano state gettate solide basi di quello che promette di diventare il luogo d'incontro degli appassionati di RTS storici almeno per il biennio a venire (senza porre limiti alla Provvidenza, ovviamente).



Il sistema di lobby, la gestione dell'abbinamento degli avversari e la velocità di connessione sperimentata (anche se il sospetto di aver goduto di una corsia preferenziale nei test é più che lecito) lascia tranquilli sul funzionamento dei server a pieno regime.
4 giocatori contro 4, vista la mole di calcolo da gestire in tempo reale, non sono pochi e le opzioni del multiplayer sono abbastanza diversificate da soddisfare anche gli schizzinosi. Partite veloci con eserciti preconfigurati si affiancano all'opzione Custom, che consente di tarare il proprio schieramento in ogni dettaglio e salvarlo, riutilizzandolo poi a piacimento. CA dichiara di mettere a disposizione circa 10mila (!) possibili campi di battaglia, selezionabili con un semplice click sulla mappa. Cui si aggiungono le mappe specifiche delle cinque capitali principali, Roma, Atene, Alessandria, Babilonia e la disgraziata Cartagine, in cui combattere epici scontri urbani.

Aggiungeteci la possibilità, data per scontata, di poter implementare, in futuro, mod anche imponenti (magaricome quello dedicato al Signore degli Anelli che ho provato poco tempo fa, sviluppato sul motore del primo Rome) danno la sensazione di qualcosa di davvero grandioso su cui varrà la pena d'investire tempo e impegno, ricambiati da ore di divertimento impagabile.
Nell'antica Roma, la massima ambizione di un generale era quella di vedersi tributato un trionfo solenne, potendo rientrare nell'Urbe lungo la via Trionfale, appunto, alla testa delle truppe, dei carriaggi con il bottino e di torme di prigionieri in catene. Oggi, due millenni e qualcosa dopo, i sogni di gloria degli strateghi virtuali sono necessariamente legati a questo titolo. Non si può continuare ad arrogarsi la patente di appassionato di RTS storici senza confrontarsi con l'IA e contro gli altri giocatori umani sui campi di battaglia di Rome 2.
Il gioco é disponibile dal 5 settembre online e nei negozi. Alea iacta est! Ci vediamo a Filippi!