Elencare i problemi che affliggono il comparto tecnico di Toy Story 2 equivale, in pratica, a fare una summa di tutti i difetti possibilmente immaginabili in un gioco di questo genere. Innanzitutto, il numero di poligoni utilizzato per realizzare le ambientazioni... si può ragionevolmente dire che setta nuovi minimi storici sulla console di casa Nintendo: le texture che ricoprono il tutto, poi, sono realizzate in maniera decisamente elementare, con un uso troppo marcato dell'anti aliasing per cui l'N64 é ormai famoso (si potrebbe anche usare l'espressione "tristemente noto", visto l'uso sconsiderato di questa feature da parte dei programmatori meno dotati). Aggiungiamo pure al tutto le varie sparizioni di poligoni (a proposito, tutti i personaggi tridimensionali del gioco appaiono solamente quando si trovano a pochi centimetri da voi, per non appesantire troppo l'hardware, che già se la deve vedere con decine e decine - esageriamo... centinaia! - di poligoni sparsi un po' dappertutto) la congiunzione tra gli stessi non sempre perfetta e avremo quasi un quadro dell'intera situazione. Dico "quasi" perché va doverosamente aggiunta una lentezza patologica del tutto, assolutamente inspiegabile se non con la totale incapacità dei programmatori di realizzare un motore 3D decente... non entro poi nel merito delle considerazioni stilistiche sul design di taluni ambienti o sui colori da pugno negli occhi utilizzati un po' in ogni dove perché sarebbe davvero come sparare sulla Croce Rossa e, in fondo, mi sembra che la situazione sia già delineata con sufficente chiarezza senza dover ulteriormente infierire Anche una semplice rampa di scale rappresenta un problema, per un giocattolo A questo punto si potrebbe sperare nel comparto sonoro. Del resto, se c'é una cosa che tutti (bhé, diciamo "quasi" tutti) i tie-in fanno bene é riprendere le colonne sonore dei film/cartoni animati ai quali si ispirano e riproporle più o meno invariate, ottenendo di regola dei risultati più che accettabili. Beh, ve lo devo proprio dire? Toy Story 2 non riesce ad arrivare alla decenza neppure in questo campo e, considerando l'accompagnamento sonoro assolutamente grandioso al quale i programmatori potevano accedere, la cosa é veramente grave. Gli effetti sonori, forse, potrebbero rappresentare l'unico aspetto decoroso (oddio, decoroso é una parola grossa, meno indecoroso rispetto al resto forse rende meglio l'idea) del tutto, ma di certo non rappresentano una grande ancora di salvezza, quando la zavorra che trascina a fondo il gioco é tanto pesante
Se si poteva (legittimamente del resto) pensare che i Traveller's Tales avessero raschiato il fondo con A Bug's Life, Toy Story 2 appare per mostrarci fino a che punto si può arrivare in basso. La mediocrità più assoluta traspare da ogni singolo aspetto del gioco e non c'è un solo dettaglio che possa anche solo mitigare la completa disfatta del prodotto Activision: è evidente che si voleva realizzare semplicemente una bieca operazione commerciale sfruttando l'onda lunga del (meritato) successo della produzione Pixar, ma qui mi sembra che si esageri davvero un pochino nel prendere in giro i videogiocatori.
