Trackmania Sunrise

Trackmania Sunrise
di
ATTENZIONE ALL'ALBERO...MOTORE!
Nove mesi or sono, giorno più giorno meno, i signori di Nadeo stupirono il grande pubblico con un gioco di guida arcade destinato a lasciare un segno (di pneumatici) sul cuore di una larga fetta di utenti. Trackmania, recensito per voi da Gamesurf, riuscì ad unire l'immediatezza di quei titoli smaccatamente arcade come il divertentissimo e mai sufficiente apprezzato Roolcage alla possibilità, per il giocatore, di deliziarsi con un editor potentissimo per creare piste al limite della fantascienza e, dulcis in fundo, condividere poi le proprie creazioni con il resto del mondo, grazie a Santo Internet. Grazie ad un grafica molto curata, ambientazioni luminose e molto attraenti, il succitato titolo ancora oggi vanta una schiera di appassionati davvero invidiabile. Oggi, Nadeo torna alla carica con il seguito di TrackMania, che vanta il poco originale nome di "TrackMania Sunrise", (Sunrise = Alba, NDAlenet) il quale, più che un vero e proprio seguito, sembra piuttosto un immenso data disk, che punta in primis ad ovviare alle piccole manchevolezze del predecessore e, in secondo luogo, ad ampliare il già vastissimo parco auto, pardon, opzioni che il primo titolo già di per se vantava.

Diamo inizio alle danze!
Diamo inizio alle danze!
La scia delle auto è spettacolare!
La scia delle auto è spettacolare!
Ehm...ho fatto un bel volo!
Ehm...ho fatto un bel volo!

Il titolo esaminato si presenta in una scatola meno lussuosa e curata del suo precursore, ma comunque in linea con lo standard attuale. Dopo aver settato i consueti parametri (non prima di aver sbirciato l'ottimo manuale, totalmente localizzato nella nostra lingua), siamo subito pronti a dar fuoco alle polveri e a premere a fondo il gas; si, perché in TMS il freno, salvo rare eccezioni sarà un puro ammennicolo, senza alcun vero rilievo. Quello che conterà, come nel primo episodio, sarà tagliare il traguardo fra i primi tre e comunque, sempre entro un ben preciso "time limit". La vera novità di questo titolo, infatti, risiede nel sistema di assegnamento delle medaglie. Per ognuna delle modalità di gioco di cui disquisiremo a breve in base al nostro piazzamento, riceveremo una medaglia, sia essa di bronzo (terzo posto e/o terzo tempo), d'argento (secondo posto/secondo tempo) oppure d'oro, con tutte le ovvie conseguenze e difficoltà del caso. Ogni medaglia si aggiungerà al nostro carnet, e sarà indispensabile per sbloccare le piste man mano che proseguiremo nel corso della nostra velocissima avventura. In totale, solo per la sezione in singolo, TMS vanta la bellezza di oltre cinquanta (!)straordinarie piste, con sommo gaudio di chi non ama il gioco multiplayer.

Inoltre, per gli amanti di questo genere di titoli, il potentissimo editor incluso nell'installazione versione riveduta e corretta del primo di una semplicità disarmante, permetterà di creare piste lunghissime e arzigogolate col solo limite della fantasia del giocatore. Anche la nostra auto sarà pienamente personalizzabile. Partendo da una delle tre disponibili (e tali rimarranno per tutto il gioco...diciamo che questo è l'unico vero neo della produzione), saremo in grado di cambiare il colore del nostro bolide, verniciarlo come un arcobaleno, applicare adesivi, scritte personalizzate, settare i riflessi e tutto quanto farebbe felice un appassionato di tuning, almeno per quanto riguarda il lato prettamente estetico. Parlando di modalità di gioco, ne troveremo alcune "classiche" ereditate direttamente dal titolo originale, più qualche chicca creata ad hoc per questo giochino. Si va dalla classica "Corsa", con piste uscite dalla fantasia di Picasso, tanto sono storte e così incomprensibilmente divertenti dove, appunto, lo scopo principale sarà vincere una medaglia per sbloccare la pista successiva...per i più audaci, si potrà tentare di migliorare il record posto dal programmatore in fase di creazione del gioco : tale pratica consentirà di vincere una coppa, che darà accesso ulteriore ad altre piste.
Nella modalità "Platform", novelli Edgedog, saremo chiamati a compiere spettacolari evoluzioni attraverso un percorso predefinito, tentando di guadagnare punti e tempo grazie alle nostre prodezze che sfideranno tutte le leggi della fisica (con buona pace del signor Scott!).

Si legge il nome sul cofano?
Si legge il nome sul cofano?
Un sorpasso degno di KITT
Un sorpasso degno di KITT
Talvolta le auto peccano in dettagli
Talvolta le auto peccano in dettagli

Decisamente adatta per i giocatori che vivono in Matrix, la modalità "Crazy" ci vedrà impegnati su una pista molto breve, da percorrere ben oltre le dieci volte, facendo in modo di non arrivare mai per ultimi rispetto agli avversari presenti sulla pista. In questo modo, saremo virtualmente costretti a vincere ogni giro, fino a quando, come in Highlander, non ne resterà soltanto uno...di pilota!
Quanto alla modalità "Puzzle", partendo da un percorso completo per meno di un decimo, dovremo letteralmente costruire una pista che vada ad incastonarsi con i monconi già presenti, creando un percorso quanto più breve possibile per ottenere un buon tempo e sbloccare la gara seguente. Tutto questo si sposa perfettamente con la sezione multigiocatore, disponibile su Internet, grazie a dei server dedicati, oppure in LAN, fino a quattro giocatori. Interessante è anche la possibilità di sfidarsi a turno sullo stesso computer. Piccola pecca in questo settore : sfidandoci con altri avversari umani, sia in LAN che sulla Grande Rete, le auto dei nostri antagonisti saranno equiparabili a delle Ghost Car, tramutando la gara in una sorta di corsa contro il tempo, anziché una vera sfida fra irriducibili avversari umani.

Tecnicamente, siamo di fronte ad un titolo che vanta comparto grafico di grande rilievo, pur non facendo gridare al miracolo. Le auto sono più particolareggiate rispetto al primo titolo, anche se manca la possibilità di danneggiarle anche in minima parte. Quello che ha guadagnato di più, è il campo delle location, alcune talmente suggestive che faranno perdere di vista il vero obbiettivo del gioco, mentre si ammira un tramonto o lo scorcio di una metropoli. Mancano, sicuramente, gli effetti più avanzati di pixel e vertex shader, ma il colpo d'occhio generale è più che soddisfacente.
Anche i nostri bolidi non tardano ad eseguire i comandi, rivelandosi all'altezza sia con la tastiera che con un semplice volante o joypad. Sul fronte audio, si segnalano ottimi effetti sonori, coadiuvati da un ampio spettro di musiche azzeccate che rendono bene la sensazione di velocità che permea l'intero gioco. Prima di sorpassare il commento finale, si ricorda a tutti che il titolo esaminato è già disponibile nei negozi mentre leggete queste righe e che, data la sua natura, TMS pare adatto a tutte le fasce d'utenza, anche quelle più giovani.

Visuale (troppo) dall'alto
Visuale (troppo) dall'alto
A chi appartiene questa auto?
A chi appartiene questa auto?
Adoro la notte!
Adoro la notte!
Trackmania Sunrise
7.5

Voto

Redazione

0jpg

Trackmania Sunrise

Brillante. TMS non ha deluso le aspettative, rivelandosi un titolo per tutti e dedicato a tutti. Migliore per certi versi del suo già divertentissimo predecessore, il nuovo titolo Nadeo ha le carte in regola per rimanere sul nostro hdd molto, molto a lungo.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI