Train Simulator
di
TRAIN STIMULATOR
Per sopperire alla mancanza delle due modalità sopracitate é stata inserito lo stesso editor di tracciati utilizzato dagli sviluppatori che, lungi dal considerasi un semplice contentino, offrirà ai più estrosi utenti la possibilità di creare linee ferroviarie personalizzate, scambiandole liberamente su Internet con altri utenti. Sul versante grafico Train Simulator non offre nulla di più di quanto si era visto già in Flight Simulator. Grande attenzione ai paesaggi e riproduzione degli scenari ferroviari realmente esistenti, con qualche pecca in relazione ai particolari paesaggistici e a una definizione che si sarebbe potuto e dovuto aumentare sensibilmente. Ottimi, comunque sia, i paesaggi innevati della linea di Innsbruck o gli effetti che andrà a creare la pioggia sulle rotaie, nonché la vita che scorre realmente attorno alle ferrovie, con auto, colline, campagne e città "vive". Ottimi e ben implementati anche i modelli tridimensionali dei treni, perfettamente uguali a quanto offre la realtà. Un piccolo neo consiste, nelle troppo accentuate scalettature anche alle alte risoluzione (1024x768) e nei colori spesso cupi e poco accesi, a volte adatti alle prime locomotive a vapore di inizio secolo. Per quel che riguarda il comparto sonoro, non si può certo esimersi dal lodare le convincenti riproduzioni digitali delle diverse locomotive, differenziati tra loro e particolareggiati in maniera eccelsa
Di certo, data la natura del prodotto in questione, non si potrà pretendere effetti sonori da picchiaduro o da racing game, ma dovremo accontentarci del brontolio di un motore diesel o del fischio di una locomotiva a vapore. Quel che ne é venuto fuori é un titolo decisamente singolare, sicuramente unico nel suo genere ed in grado di soddisfare le esigenze degli appassionati di treni, modellini e affini. Train Simulator, in definitiva, ben rappresenta una solida base da cui partire e sviluppare, complici gli attenti designer di Microsoft, un nuovo progetto, apportare migliorie ed eliminare quelle due o tre pecche che, oggi, si fanno sentire. Per il momento, in carrozza!
Per sopperire alla mancanza delle due modalità sopracitate é stata inserito lo stesso editor di tracciati utilizzato dagli sviluppatori che, lungi dal considerasi un semplice contentino, offrirà ai più estrosi utenti la possibilità di creare linee ferroviarie personalizzate, scambiandole liberamente su Internet con altri utenti. Sul versante grafico Train Simulator non offre nulla di più di quanto si era visto già in Flight Simulator. Grande attenzione ai paesaggi e riproduzione degli scenari ferroviari realmente esistenti, con qualche pecca in relazione ai particolari paesaggistici e a una definizione che si sarebbe potuto e dovuto aumentare sensibilmente. Ottimi, comunque sia, i paesaggi innevati della linea di Innsbruck o gli effetti che andrà a creare la pioggia sulle rotaie, nonché la vita che scorre realmente attorno alle ferrovie, con auto, colline, campagne e città "vive". Ottimi e ben implementati anche i modelli tridimensionali dei treni, perfettamente uguali a quanto offre la realtà. Un piccolo neo consiste, nelle troppo accentuate scalettature anche alle alte risoluzione (1024x768) e nei colori spesso cupi e poco accesi, a volte adatti alle prime locomotive a vapore di inizio secolo. Per quel che riguarda il comparto sonoro, non si può certo esimersi dal lodare le convincenti riproduzioni digitali delle diverse locomotive, differenziati tra loro e particolareggiati in maniera eccelsa
Di certo, data la natura del prodotto in questione, non si potrà pretendere effetti sonori da picchiaduro o da racing game, ma dovremo accontentarci del brontolio di un motore diesel o del fischio di una locomotiva a vapore. Quel che ne é venuto fuori é un titolo decisamente singolare, sicuramente unico nel suo genere ed in grado di soddisfare le esigenze degli appassionati di treni, modellini e affini. Train Simulator, in definitiva, ben rappresenta una solida base da cui partire e sviluppare, complici gli attenti designer di Microsoft, un nuovo progetto, apportare migliorie ed eliminare quelle due o tre pecche che, oggi, si fanno sentire. Per il momento, in carrozza!