Transformers
di
TERRA CHIAMA CYBERTRON
Sul pianeta artificiale Cybertron si sta svolgendo l'ennesima battaglia tra Autobot e Decepticon, ma stavolta pare proprio che sia l'ultima: mentre le truppe dei malvagi dallo stemma viola marciano serrate, il capo degli avversari, il mitico Optimus Prime, tenta di coprire la fuga dei sue più validi compagni scontrandosi contro niente popò di meno che il terribile Megatron.
Improvvisamente, una specie di portale si apre tra i due mortali nemici: entrambi riconoscono in esso un messaggio mandato dai Minicon, una razza di Transformers che si credeva estinta da un milione di anni. Subito, i due cessano di prendersi a sberle e organizzano le loro forze per partire alla volta della Terra alla ricerca dei Transformers perduti. Lo, so: è una trama un po' labile... ma è così che inizia quello che è a tutti gli onori il miglior gioco sui Transformers che sia mai stato realizzato.
LASER E CAZZOTTONI
Non voglio credere che non abbiate mai sentito parlare dei Transformers, e pertanto non sprecherò tempo a parlarvi di loro; puntualizzerò solo il fatto che questo gioco sceglie di prendere in esame, tra le varie prodotte, i personaggi dell'ultima serie, vale a dire "Armada": ecco pertanto che vedremo tra i protagonisti un Optimus Prime un po' diverso dal "Commander" che i vecchietti ricorderanno, così come i Decepticon non si limiteranno ad essere "tutto ciò che non è un'automobile", ma saranno nello specifico veri e propri veicoli da guerra (lo stesso Megatron non sarà più una pistola ma bensì un futuristico carro armato). Esaurito questo preambolo, passiamo ad analizzare il gioco vero e proprio: Transformers è fondamentalmente uno sparatutto in semi-soggettiva (ma chiamiamolo pure FPS, massì!) con alcuni elementi arcade, quali salti e combattimento corpo a corpo. Tradotto in soldoni, questo significa che guiderete il vostro robottone bivalente attraverso diverse missioni in cui vi troverete a dover abbattere a colpi di armi da fuoco o, all'occorrenza, pugni e calci un quantitativo imprecisato ma sicuramente cospicuo di avversari, fino al canonico scontro col Boss di fine missione, solitamente un Decepticon di una certa fama.
DRIVE AND OVERDRIVE
Trattandosi fondamentalmente di un FPS, i controlli di base di Transformers sono piuttosto classici, sfruttando le leve analogiche per il movimento nelle quattro direzioni e la rotazione libera a 360°. I tasti di azione che utilizzerete più spesso sono quelli laterali (questo per non staccare i pollici dalle leve), e sarà qui che troverete infatti i pulsanti per le armi, il salto ed eventuali altri power-up utili durante gli scontri, lasciando ai canonici quattro tasti "figura", comandi quali l'attivazione di ascensori, porte o portali warp, il passaggio alla visuale in prima persona (ottima per il cecchinaggio, ma limitatissima nel movimento), la trasformazione in automobile e viceversa e la fusione col Minicon (vedi oltre).
Se il nemico dovesse essere molto vicino, automaticamente il tasto per l'arma principale servirà per sferrare pugni e mazzate varie. Trasformarsi in veicolo, oltre ad essere divertente dal punto di vista più nostalgico, avrà anche una sua utilità e sarà addirittura obbligatorio in certe fasi: innanzitutto, potrete percorrere velocemente vaste aree del territorio, ed anche se non potrete aprire il fuoco potrete comunque travolgere i vostri nemici, infliggendo loro danni notevoli; infine, come preannunciato, certi salti o certe salite saranno superabili solo sfruttando la velocità del veicolo. Nel gioco, i Minicon svolgono il ruolo di Power-up: all'inizio non ne avrete nessuno a disposizione, ma sin dal primo scenario comincerete a raccoglierli. Il vostro Autobot ne potrà avere equipaggiati contemporaneamente massimo quattro (uno per ogni tasto laterale), e saranno quasi sempre limitati all'assegnazione di uno specifico tasto.
Più precisamente, i Minicon potranno fornire protezione extra, un potenziamento dell'arma di base, armi secondarie (missili, mine, impulsi EMP, eccetera), o abilità particolari (bellissimo quello che permette di estrarre delle ali per la planata: chi l'ha detto che solo i Decepticon possono volare?). Nessun tipo di attacco a vostra disposizione sarà limitato dal numero di munizioni, ma tutti i Minicon avranno comunque un tempo di ricarica: se l'indicatore relativo è sul rosso, non potrete più utilizzarlo sino a che non avrà recuperato parte dell'autonomia. A partire dal secondo scenario, inoltre, un Minicon seguirà il vostro Robot: potrete "Fondervi" con lui in qualsiasi momento, in modo da ottenere un incremento di danno e di protezione, oltre ad una sorta di rallentamento in stile "Bullet-Time" ma, attenzione, questa fusione consuma Energon piuttosto velocemente. A proposito dell'Energon: quest'ultimo è una sorta di "Benzina" di cui si nutrono i Transformers.