Trials Evolution

di Fabio Fundoni
Si torna in moto!
Lo sappiamo bene: sebbene ci siano stati molti esempi in grado di dimostrare il contrario, una gran parte del pubblico giocante ha ancora radicata in sé l'idea che i titoli appositamente creati per i circuiti digitali come PlayStation Network e Xbox Live Arcade siano, in un certo senso, i fratelli minori dei classici giochi scatolati. Gli ultimi anni però, sebbene con scadenze non proprio regolari, ci hanno offerto vere e proprie gemme da scaricare sui nostri hard disk per divertirci e conoscere progetti degni dei più importanti palcoscenici. La prima ondata si titoli che hanno saputo far palpitare i giocatori legati a Xbox Live Arcade ci aveva portato Trials HD, un titolo tanto divertente quanto geniale, basato sulla guida altamente “fisicizzata” di una moto da trial, dove tutto si basava sul gestire il gas e il peso del proprio pilota, buttandosi in piste ai limiti dell'umana concezione.



Torna oggi questo marchio, capace di ritagliarsi una buona fetta di fan, e lo fa con Trials Evolution, presentato in pompa magna da Microsoft e sviluppato dai Red Lynx, team attivo sotto l'ala protettrice di Ubisoft. Siamo, naturalmente, ancora a cavallo della nostra moto e dovremo misurarci in situazioni ancora più adrenaliniche e complicate, in un mix di situazioni che ci vedranno, ancora una volta, impegnati a sfruttare uno dei migliori motori fisici che il mondo dei videogame abbia mai saputo mostrare. Oggi più che mai dovremo imparare a dosare l'uso dei grilletti del nostro pad, adibiti ad acceleratore e freno, e della leva analogica sinistra, con cui spostare il nostro pilota in avanti o indietro. Nient'altro. Vi pare poco? Forse non avete mai giocato a Trials...

La partenza, in effetti, potrebbe sembrare sin troppo semplice. Il motore grafico ricostruisce alla perfezione ambienti in tre dimensioni, ma il movimento é instradato completamente su un binario a due dimensioni. Quindi tutto quello che dovremo fare sarà gestire velocità e posizione di approccio alle varie situazioni, siano esse salite, discese, dossi, rampe, salti nel vuoto e tanto altro. Un paio di partite e capirete che la facilità é solo ipotetica, perché inizierete a collezionare una sequela di cadute e capitomboli da fare invidia al più sfortunato degli stunman. In pochi minuti capirete che nulla é lasciato al caso. La sensibilità delle vostre dita sarà necessaria per riuscire ad arrivare alla fine di ogni tracciato e, magari, senza lasciare qualche osso sul terreno. Solo così potrete raccogliere le medaglie necessarie per sbloccare nuove prove e guadagnare soldi da spendere un abiti ed elementi vari per il vostro pilota. In base al tempo che impiegherete e al numero di cadute, potrete quindi vincere un trofeo di bronzo, d'argento o d'oro.

Impariamo a fratturarci il meno possibile
Una lunga lista di livelli ci porta a correre su tracciati estremamente vari e fantasiosi, tra polverose distese di sabbia, zone boschive, dighe, centrali nucleari e tanti altri luoghi dove, lo sottolineiamo, la gara ci vedrà correre da soli contro il tempo per poter far segnare il crono migliore. Potremo però vedere, durante la nostra prova, dei punti che ci segnaleranno le prestazioni dei nostri amici su Xbox Live che si saranno già cimentati in tali livelli, così da capire chi sarà il più forte nella nostra cerchia di contatti. Non mancano anche le classifiche mondiali, ma appare chiaro come tutto sia da vedere come una sfida a se stessi, cercando di domare la moto, il terreno e, soprattutto, il motore fisico. Dopo un discreto periodo di apprendistato inizierete a capire come piegarvi in determinate posizioni e che non é sempre bene tenere il gas spalancato, ma che ogni situazione richiede uno specifico approccio per potervi donare i migliori risultati possibili.



Sebbene la teoria sia abbastanza semplice da comprendere, la pratica si rivela sempre più difficoltosa. Nei primi livelli ve la caverete senza troppi problemi, ma arrivando alle gare più avanzate inizierete a capire che l'impegno richiesto é decisamente hardcore. Ogni prova vi metterà a disposizione un buon numero di punti chiave del percorso dove verrà salvata la posizione in modo che, qualora doveste cadere, potrete tornare al dato punto senza ricominciare tutto da capo, ma nel mentre il cronometro continuerà a correre. Ne deriva che chi vorrà davvero staccare tempi degni di rilievo dovrà mettersi d'impegno e iniziare a ripetere le gare cercando di imparare a memoria ogni passaggio. Una sfida nella sfida che solo i giocatori più pazienti sapranno portare a termine, mentre coloro che sono alla ricerca di un divertimento meno impegnativo potrebbero sentire la pesante spada di Damocle della frustrazione.

Presenti anche alcuni eventi speciali che sfruttano le qualità del potente editor messo in campo dai Red Lynx. La varietà é tantissima, con situazioni ai limiti del possibile. Si parte dal dover guidare una moto con poca benzina o ad avere i freni rotti, per finire a lanciarsi su un circuito con ai piedi degli sci o a dover gestire un ufo! Mentre farete di tutto per portare a casa un buon punteggio sarete, ancora una volta, pronti a stupirvi delle potenzialità e della duttilità del comparto fisico creato dagli sviluppatori. Se poi nemmeno questo vi basterà, potrete dedicarvi al multiplayer, sia in locale che online. Un massimo di quattro giocatori potranno sfidarsi in classiche gare testa a testa dove, come é ovvio che sia, non ci saranno scontri o collisioni, ma quattro differenti linee di percorso, così da rendere il tutto legato alle capacità di portare a termine il prima possibile una data pista.

La pista? Me la costruisco io!
Quella che però rappresenta, probabilmente, la novità più interessante é l'editor inserito dai Red Lynx. Adesso chiunque potrà mettersi alla prova con l'editor di tracciati, sia che si voglia imparare con quello “base” o gettarsi nell'”avanzato”. A dire la verità, già il modello “easy” richiede un impegno abbastanza elevato, motivo per cui ci pare chiaro che l'uso dell'editor sarà limitato a pochi utenti desiderosi di dimostrare le proprie doti da novelli architetti. Certo é che questo strumento offre possibilità quasi illimitate. Già oggi, recandosi nella pagina in cui potete scaricare gratuitamente le creazioni altrui e caricare le vostre, é possibile trovare livelli geniali e strampalati. Qualche esempio? Un FPS, un simulatore di jetpack e persino la creazione di un calcio balilla, dove con gli analogici del pad muoverete le stecche del vostro team. Semplicemente entusiasmante.

Gli stessi sviluppatori si impegnano a rilasciare livelli da giocare a titolo totalmente gratuito, cosa che ci fa capire come, potenzialmente, siamo davanti ad un gioco che potrebbe rivelarsi infinito o quasi. Insomma, la longevità non é certo in discussione. Tecnicamente, poi, abbiamo tra le mani un prodotto di buona fattura, con una grafica in grado di mostrare ottimi scorci e solo rarissimamente minata da rallentamenti e tearing. Bene anche il sonoro, con buone musiche ed effetti audio di tutto rispetto. Quello che però più ci preme dire é che Trials Evolution é un concentrato puro di gameplay, dove la giocabilità sorpassa qualsiasi altro elemento e va a conquistare il cuore dell'utente che, inesorabilmente, cade nel vortice in cui non si finisce di dire “ancora un tentativo di abbassare il mio record e smetto”.

Trials Evolution é quindi un gioco consigliatissimo a tutti, ricordandovi, però, che dovrete essere disposti a mettere un po' d'impegno sul campo. Senza la giusta motivazione potreste persino registrare una certa frustrazione, ma tenendo testa alle prove messevi davanti dal team di sviluppo scoprirete una perla di grandezza assoluta.