Tribes 2
di
Redazione Gamesurf
Attratto da nomi altisonanti e da pubblicità martellanti, il grande pubblico rischia talvolta di perdere titoli interessanti e innovativi, cosa accaduta puntualmente per il primo Tribes che, pubblicato da Sierra e ignorato dal grande pubblico, é diventato una specie di cult per migliaia di netgamer italiani appassionati di sparatutto in prima persona e in special modo nelle modalità di gioco di squadra
Tribes 2, atteso seguito di Starsiege: Tribes aggiunge alcuni elementi al già ottimo gameplay introdotto circa due anni or sono
In generale possiamo dire che un occhio di riguardo é stato dato al miglioramento della grafica, decisamente scarna e troppo poco coinvolgente in Tribes, con gravi difficoltà nella gestione di molte schede video e delle librerie Direct3D in generale
UNA GRANDE COMUNITA'
A differenza di gran parte degli sparatutto attuali in Tribes 2 il supporto della software house non si limiterà alla pubblicazione e al rilascio di successive patch, anzi già da subito traspare la volontà di creare una vera e propria comunità online, dotando il proprio prodotto di molti strumenti utili ai giocatori
Dopo un accesso tramite la ormai classica CD-Key (una password contenuta sul Cd d'installazione),
al giocatore che attiverà un account on line (le modalità single player sono totalmente assenti eccetto un piccolo tutorial) verranno offerti gratuitamente servizi come News, Forum, Email, una chat simile al modello classico IRC e un game browser che fornirà informazioni supplementari sulle partite attualmente in corso sui server, sui numero dei giocatori, i punteggi, compreso un motore di ricerca per trovare amici o compagni di clan
Sempre all'interno del gioco si verrà avvisati della pubblicazione di eventuali patch, con la possibilità di scegliere vari siti per il download
GIOCO DI SQUADRA
Come già detto, il gioco é basato principalmente sul Teamplay, le Tribù si scontreranno negli immensi scenari di gioco e solo una organizzazione molto accurata potrà far conseguire ottimi risultati
Tribes 2, atteso seguito di Starsiege: Tribes aggiunge alcuni elementi al già ottimo gameplay introdotto circa due anni or sono
In generale possiamo dire che un occhio di riguardo é stato dato al miglioramento della grafica, decisamente scarna e troppo poco coinvolgente in Tribes, con gravi difficoltà nella gestione di molte schede video e delle librerie Direct3D in generale
UNA GRANDE COMUNITA'
A differenza di gran parte degli sparatutto attuali in Tribes 2 il supporto della software house non si limiterà alla pubblicazione e al rilascio di successive patch, anzi già da subito traspare la volontà di creare una vera e propria comunità online, dotando il proprio prodotto di molti strumenti utili ai giocatori
Dopo un accesso tramite la ormai classica CD-Key (una password contenuta sul Cd d'installazione),
al giocatore che attiverà un account on line (le modalità single player sono totalmente assenti eccetto un piccolo tutorial) verranno offerti gratuitamente servizi come News, Forum, Email, una chat simile al modello classico IRC e un game browser che fornirà informazioni supplementari sulle partite attualmente in corso sui server, sui numero dei giocatori, i punteggi, compreso un motore di ricerca per trovare amici o compagni di clan
Sempre all'interno del gioco si verrà avvisati della pubblicazione di eventuali patch, con la possibilità di scegliere vari siti per il download
GIOCO DI SQUADRA
Come già detto, il gioco é basato principalmente sul Teamplay, le Tribù si scontreranno negli immensi scenari di gioco e solo una organizzazione molto accurata potrà far conseguire ottimi risultati
Tribes 2
Tribes 2
Tribes 2 è probabilmente il precursore di una nuova generazione di sparatutto 3D, dai tempi di Doom le innovazioni si sono basate più sui miglioramenti grafici che su quelli concettuali. La modalità di gioco di squadra è talmente complessa e variabile da far impallidire anche il nuovo Quake III Team Arena, orientato comunque in questo senso. I livelli enormi, i mezzi di trasporto, le armi, torrette e radar liberamente piazzabili aggiungono una nuova dimensione all'idea dello sparatutto classico, premiando più i tatticismi e la scelta di una strategia adeguata rispetto alla sola velocità e abilità con il mouse. Note a sfavore? Forse le elevate richieste hardware e la completa assenza di una modalità single player, ma questo è il prezzo da pagare per uno dei più rivoluzionari giochi dell'anno.