Tribes 2
di
Redazione Gamesurf
In generale la gestione di ordini e tattiche da parte dei giocatori é stata notevolmente semplificata: non più testi lunghi e complicati: grazie alla visuale della mappa basteranno alcuni clic del mouse per scegliere destinatario del comando, luogo e azione da svolgere. In modo del tutto simile potranno essere fissati Waypoints, luoghi di riunione o di appostamento, presenza di munizioni, veicoli o edifici conquistati
Per la prima volta, direttamente all'interno del gioco stesso é previsto il supporto per l'utilizzo di microfoni per comunicare via audio con gli altri giocatori, in modo del tutto simile al famoso Roger Wilco, una opportunità in più per gli strateghi del gioco, sicuramente interessante in particolar modo per le sfide tra clan
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ARMI, ITEM E VEICOLI!
Le armi presenti in questo Tribes 2 sono grossomodo le stesse del primo capitolo, alcune di precisione, altre adatte alla media distanza, altre ancora molto efficaci nel corpo a corpo
Dal lanciamissili a puntamento laser e lo sniper rifle, fino all'arma elettroshock o il chaingun, tutte le armi si rivelano efficaci e dotate di carattere, arricchite da spettacolari effetti visivi e talvolta pericolose se non utilizzate correttamente: alcune provocheranno esplosioni potenzialmente pericolose a breve distanza, altre, come ad esempio il blaster di default saranno dotate di colpi che rimbalzano su determinate superfici
Gli item sono interessanti e numerosi: oltre alle bombe e alle mine dotate di sensori di prossimità saranno disponibili alcune torrette o telecamere piazzabili direttamente dal giocatore in punti strategici, o particolarmente difficili da difendere
Oltre ai numerosissimi oggetti ed armi utilizzabili, un ruolo fondamentale é dato dalla presenza di un buon numero di veicoli, terrestri e aerei, dalle moto per singolo giocatore fino a trasporti corazzati per 4 persone o basi mobili per rifornimenti e ricariche
I mezzi aerei saranno utilizzati per raid improvvisi o, nel caso del bombardiere, per attacchi alle basi nemiche. In molti casi oltre al pilota potranno salire a bordo altri giocatori che potranno posizionarsi sulle torrette difensive o agire in gruppo una volta atterrati
Per la prima volta, direttamente all'interno del gioco stesso é previsto il supporto per l'utilizzo di microfoni per comunicare via audio con gli altri giocatori, in modo del tutto simile al famoso Roger Wilco, una opportunità in più per gli strateghi del gioco, sicuramente interessante in particolar modo per le sfide tra clan
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ARMI, ITEM E VEICOLI!
Le armi presenti in questo Tribes 2 sono grossomodo le stesse del primo capitolo, alcune di precisione, altre adatte alla media distanza, altre ancora molto efficaci nel corpo a corpo
Dal lanciamissili a puntamento laser e lo sniper rifle, fino all'arma elettroshock o il chaingun, tutte le armi si rivelano efficaci e dotate di carattere, arricchite da spettacolari effetti visivi e talvolta pericolose se non utilizzate correttamente: alcune provocheranno esplosioni potenzialmente pericolose a breve distanza, altre, come ad esempio il blaster di default saranno dotate di colpi che rimbalzano su determinate superfici
Gli item sono interessanti e numerosi: oltre alle bombe e alle mine dotate di sensori di prossimità saranno disponibili alcune torrette o telecamere piazzabili direttamente dal giocatore in punti strategici, o particolarmente difficili da difendere
Oltre ai numerosissimi oggetti ed armi utilizzabili, un ruolo fondamentale é dato dalla presenza di un buon numero di veicoli, terrestri e aerei, dalle moto per singolo giocatore fino a trasporti corazzati per 4 persone o basi mobili per rifornimenti e ricariche
I mezzi aerei saranno utilizzati per raid improvvisi o, nel caso del bombardiere, per attacchi alle basi nemiche. In molti casi oltre al pilota potranno salire a bordo altri giocatori che potranno posizionarsi sulle torrette difensive o agire in gruppo una volta atterrati
Tribes 2
Tribes 2
Tribes 2 è probabilmente il precursore di una nuova generazione di sparatutto 3D, dai tempi di Doom le innovazioni si sono basate più sui miglioramenti grafici che su quelli concettuali. La modalità di gioco di squadra è talmente complessa e variabile da far impallidire anche il nuovo Quake III Team Arena, orientato comunque in questo senso. I livelli enormi, i mezzi di trasporto, le armi, torrette e radar liberamente piazzabili aggiungono una nuova dimensione all'idea dello sparatutto classico, premiando più i tatticismi e la scelta di una strategia adeguata rispetto alla sola velocità e abilità con il mouse. Note a sfavore? Forse le elevate richieste hardware e la completa assenza di una modalità single player, ma questo è il prezzo da pagare per uno dei più rivoluzionari giochi dell'anno.