Tribes 2
di
Redazione Gamesurf
Nelle modalità di gioco che contemplano l'utilizzo dei veicoli sarà presente una struttura apposita, situata nei pressi della base capace di generare un numero limitato di mezzi. Qualunque membro della squadra potrà accedervi e scegliere tra carrarmati e velivoli quello che ritiene più adatto alle necessità strategiche del momento
In generale la guidabilità dei veicoli é complessa, non per il numero di comandi, ma per l'inerzia eccessiva decisa dai programmatori, quando tenterete di svoltare rapidamente con un mezzo aereo questo continuerà giustamente a proseguire nella direzione precedente, fino a quando la spinta del motore non gli farà cambiare direzione. Se la scelta da un punto di vista fisico pare accettabilissima, dal punto di vista della giocabilità é molto meno efficace, simpatica invece la trovata di poter saltare fuori in ogni momento dai veicoli per evitare pericoli e per abbreviare i tempi di discesa dal mezzo
UN MONDO IMMENSO
L'utilizzo di mezzi di trasporto farà immaginare da subito la notevole grandezza dei livelli di gioco, ambientati quasi completamente all'aperto, tra monti, valli e (poca) vegetazione
Chiaramente una così notevole estensione dei livelli comporta alcune rinunce, non si troveranno ambienti curatissimi come negli sparatutto di ultima generazione, ma il senso di grandezza e vastità é assolutamente impareggiabile, la visuale potrà spaziare tra vette e strette valli a volte per distanze pari ad alcuni chilometri!
Le possibilità di movimento sono incredibili, non esistono salite troppo ripide per la fanteria di Tribes 2, e, con una buona padronanza del jetpack si potranno effettuare balzi poderosi o sorvolare intere vallate in pochissimi istanti
Anche se il metodo di controllo é molto simile a centinaia di altri sparatutto 3D, la presenza del Jetpack cambia totalmente la mentalità di gioco: una buona padronanza del mezzo, infatti, unita all'abilità nello Skiing (possibilità di aumentare la velocità della corsa discendendo ripidi pendii), peraltro ridotta rispetto al primo Tribes, possono rendere efficacissimi anche i più semplici movimenti. Va da se che la varietà di gioco é incredibile, per conquistare una torre nemica si potrà accedere dalle canoniche porte o dal tetto, l'avvicinamento ad un gruppo di nemici potrà essere lento ed insidioso grazie ai sistemi mimetici ed all'adeguato sfruttamento dell'orografia del territorio oppure rapido come un raid aereo. In tutte le partite che prevedono l'utilizzo di una base, le strutture a disposizione dei giocatori saranno molteplici: oltre alla base vera e propria, con strutture per ripristinare energia e armamenti potranno essere presenti pad per il cambio delle armor indossate, torrette difensive e distributori di veicoli
In generale la guidabilità dei veicoli é complessa, non per il numero di comandi, ma per l'inerzia eccessiva decisa dai programmatori, quando tenterete di svoltare rapidamente con un mezzo aereo questo continuerà giustamente a proseguire nella direzione precedente, fino a quando la spinta del motore non gli farà cambiare direzione. Se la scelta da un punto di vista fisico pare accettabilissima, dal punto di vista della giocabilità é molto meno efficace, simpatica invece la trovata di poter saltare fuori in ogni momento dai veicoli per evitare pericoli e per abbreviare i tempi di discesa dal mezzo
UN MONDO IMMENSO
L'utilizzo di mezzi di trasporto farà immaginare da subito la notevole grandezza dei livelli di gioco, ambientati quasi completamente all'aperto, tra monti, valli e (poca) vegetazione
Chiaramente una così notevole estensione dei livelli comporta alcune rinunce, non si troveranno ambienti curatissimi come negli sparatutto di ultima generazione, ma il senso di grandezza e vastità é assolutamente impareggiabile, la visuale potrà spaziare tra vette e strette valli a volte per distanze pari ad alcuni chilometri!
Le possibilità di movimento sono incredibili, non esistono salite troppo ripide per la fanteria di Tribes 2, e, con una buona padronanza del jetpack si potranno effettuare balzi poderosi o sorvolare intere vallate in pochissimi istanti
Anche se il metodo di controllo é molto simile a centinaia di altri sparatutto 3D, la presenza del Jetpack cambia totalmente la mentalità di gioco: una buona padronanza del mezzo, infatti, unita all'abilità nello Skiing (possibilità di aumentare la velocità della corsa discendendo ripidi pendii), peraltro ridotta rispetto al primo Tribes, possono rendere efficacissimi anche i più semplici movimenti. Va da se che la varietà di gioco é incredibile, per conquistare una torre nemica si potrà accedere dalle canoniche porte o dal tetto, l'avvicinamento ad un gruppo di nemici potrà essere lento ed insidioso grazie ai sistemi mimetici ed all'adeguato sfruttamento dell'orografia del territorio oppure rapido come un raid aereo. In tutte le partite che prevedono l'utilizzo di una base, le strutture a disposizione dei giocatori saranno molteplici: oltre alla base vera e propria, con strutture per ripristinare energia e armamenti potranno essere presenti pad per il cambio delle armor indossate, torrette difensive e distributori di veicoli
Tribes 2
Tribes 2
Tribes 2 è probabilmente il precursore di una nuova generazione di sparatutto 3D, dai tempi di Doom le innovazioni si sono basate più sui miglioramenti grafici che su quelli concettuali. La modalità di gioco di squadra è talmente complessa e variabile da far impallidire anche il nuovo Quake III Team Arena, orientato comunque in questo senso. I livelli enormi, i mezzi di trasporto, le armi, torrette e radar liberamente piazzabili aggiungono una nuova dimensione all'idea dello sparatutto classico, premiando più i tatticismi e la scelta di una strategia adeguata rispetto alla sola velocità e abilità con il mouse. Note a sfavore? Forse le elevate richieste hardware e la completa assenza di una modalità single player, ma questo è il prezzo da pagare per uno dei più rivoluzionari giochi dell'anno.