Triple Play 2001

di Redazione Gamesurf
IL GIOCO
Il nuovo prodotto della EA si inserisce in un mercato molto battuto soprattutto negli Stati Uniti. Il gioco é stato volutamente indirizzato dagli stessi programmatori sull'arcade. Avrete a disposizione tutte e trenta le squadre della American League e della National League, e le due squadre All Stars complete. Vi sono i settecento giocatori della Major League Baseball Player Association e ovviamente gli stadi ufficiali della Lega americana. Inoltre potrete rispolverare alcune vecchie glorie del passato e creare voi stessi dei giocatori. L'aspetto grafico é la punta di diamante del gioco: le movenze dei giocatori fanno un buon uso del "Motion Capture" e la fluidità e il realismo sono davvero notevoli. I giocatori sono realizzati e definiti con un impressionante numero di poligoni e sono complessivamente molto belli da vedere. Le animazioni sono realistiche così come le ombre. Le animazioni facciali tipiche della EA danno quel tocco in più a tutto il gioco. Il campo é generalemente ben riprodotto e rende appieno la sensazione di essere in un vero stadio delle major americane. Come in ogni gioco targato EA, quando si passa alla "scenografia" cominciano i dolori: il mitico pubblico da cartonato la fa da padrone, così come il cielo e gli spalti non sembrano nulla di speciale se confrontati con altri titoli. Le luci sono invece ben realizzate e le telecamere riescono a garantire un'efficacie copertura televisiva. I comandi sono semplici e una volta imparati non é difficile avere il controllo totale dell'azione in poco tempo. Come lanciatori avrete a disposizione, a seconda delle caratteristiche del pitcher stesso, diversi tipi di lanci, che potrete selezionare prima del lancio premendo un tasto. Potrete scegliere la forza e la direzione del lancio. Ovviamente potrete effettuare delle finte e cercare di punire il corridore pronto a scattere in terza base... Una volta che la battuta sarà stata effettuata avrete il controllo del difensore più vicino alla palla, ma potrete anche selezionarne un altro qualora questi sia in posizione maggiormente favorevole. Avrete a disposizione due tipi di passaggi, uno lento e preciso, uno veloce ma con un margine d'errore superiore. Quando siete in battuta potrete scegliere se colpire, piano, di ponteza o se fare un bunt di sacrificio. Quando avrete dei battitori in base potrete anche scegliere se farli scattare prima della battuta per far loro rubare delle basi. Il sogno di ogni battitore é quello di piazzare un bel Home Run, magari con altri tre battitori in base! Durante la partita potrete ovviamente effettuare delle sostituzioni. Esistono molteplici modalità di gioco: partita singola, campionato, Big League Challenge e "Home Run Legends". Nel campionato potrete scegliere i giocatori, crearne di nuovi, fare mercato e gestire la squadra. Un altra novità é il derby degli home run in cui si sfideranno i più grandi battitori della Lega: potrete giocare quest'evento sia in modalità torneo, sia uno contro uno, oppure colpendo dei bersagli posti oltre il limite dello stadio. Come al solito potrete ampiamente personalizzare il gioco scegliendo il numero "inning" per partita, il livello di difficolta degli avversari e molto altro. Le musiche sono ben realizzate anche se in gioco si sentono poco. La telecronaca, in inglese, rende appieno l'evolversi della partita, mentre gli effetti sonori surriscaldano l'atmosfera. Naturalmente esiste la possibilità di giocare in multiplayer, tramite il sito della EA Sports, e lì potrete giocare partite singole e tornei. La cosa più divertente é forse quella di giocare contro un amico, cosa che si può fare anche sullo stesso PC. Il gioco é nel complesso un buon arcade dotato di una grafica strepitosa, di una buona giocabilità e di una valida longevità.