Tropico: Paradise Island

di Redazione Gamesurf
MEGLIO L'AMORE O IL TIMORE?
Tropico è forse il gioco che, nella sua concezione, più si avvicina allo storico SimCity: un gestionale che nasconde una notevole complessità dietro la grafica fumettosa e le musichette allegre. Avrete in mano la gestione TOTALE della vostra isola ma, come in SimCity, non avrete alcun mezzo per forzare il comportamento dei cittadini, a loro volta guidati da complesse routine di intelligenza artificiale che di fatto generano una personalità unica per ciascuno di essi! Se vorrete restare a lungo al potere dovrete fare in modo di essere benvoluto dai cittadini... o almeno temuto. In generale, come succede nel mondo reale, se riuscirete a garantire un tenore di vita dignitoso alla popolazione, fornendola di assistenza medica, di scuole, di divertimenti, nessuno penserà mai a destituirvi qualunque sia il vostro "colore" politico. Se non ci riuscirete dovrete almeno avere un esercito forte e fedele pronto a soffocare con la forza eventuali rivolte
In Tropico vi troverete a scontrarvi con la necessità di far lavorare, alloggiare e nutrire la popolazione, di sfruttare le risorse naturali della vostra isola, di sviluppare il turismo, di gestire l'esercito, di dibattervi in politica estera tra USA e URSS, di tenere a bada le varie fazioni politiche, far sviluppare tecnologicamente la vostra isola e, (perchè no? siete un dittatore ricordate?), mettervi da parte un bel gruzzoletto in qualche discreta banca di Zurigo. Naturalmente molto spesso dovrete fare delle scelte: lo sviluppo tecnologico e l'industria mineraria mal si accordano con il turismo

Sembra complicatissimo ma mentre giocate vi renderete conto che, in realtà, c'è sempre molta logica in quello che vi viene richiesto. Per aiutarvi avrete comunque l'accesso a dei completi riepiloghi che vi mostreranno praticamente TUTTO della vostra isola... il dettaglio giunge a poter conoscere i più reconditi pensieri di ogni vostro singolo suddito: opzione invero utile solo quando volete tenere sotto controllo i capi delle fazioni politiche. Nemmeno Simcity arrivava ad un tal livello di dettaglio ed in maniera così intuitiva