TV Superstars
Ammettiamolo: trovare un'idea originale, stimolante e divertente per realizzare un party-game, tra l'altro in modo da valorizzare una periferica ancora tutta da esplorare come il Playstation Move, non é cosa facile. Anche soltanto per essersi partoriti il concept di questo TV Superstars, gli sviluppatori di Studio Liverpool sono decisamente da encomiare: il gioco si propone infatti di emulare, in chiave decisamente spiritosa e grottesca, vari tipi di Show televisivi, dalle varie re-incarnazioni dei giochi senza frontiere (American Galdiators o Mai dire Banzai), ai talent-show di moda e passerella, fino ai vari Pimp-my-qualcosa.
Detto fatto, una volta afferrato il nostro fedele Playstation Move, saremo chiamati a scegliere il nostro concorrente per il prestigioso spettacolo TV Superstars, e cosa ancora più importante potremo (o meglio ancora dovremo, se siamo interessati a salvarne i progressi) crearne uno da 0, importando il nostro stesso viso tramite la telecamera PS-Eye. Dopo aver scattato tre espressioni (normale, euforico, adirato), inciso il nostro urlo di battaglia e impostato pochi altri dettagli, saremo pronti a calcare le scene.
Che si giochi in singolo, in MultiPlayer in sfida o a squadre, il gioco ci proporrà sempre e comunque di scegliere uno show dall'apposito menù, il quale inizialmente ne proporrà quattro ma in cui altri se ne aggiungeranno in seguito. Scopo di ciascuno show sarà quello di accumulare punti, sia per determinare volta per volta il vincitore della serata, sia per avere così accesso agli altri spettacoli o alle prove di difficoltà superiore. Gli show possono essere ripetuti quante volte si vuole, ma il punteggio generale aumenterà solo migliorando le proprie prestazioni: arrivare all'ambito grado “S” non sarà quindi semplicissimo.
Gli show propongono un grado di varietà piuttosto ampio: se in “Let's Get Physical” dovremo agitare il Move per correre più veloce, o inclinarlo correttamente per infrangere un bersaglio, in “Frockstar” dovremo vestire e truccare rapidamente il nostro alter-ego per poi dominare la passerella replicando i movimenti che compaiono su schermo; e che dire di “Big Beat Kitchen”, dove dovremo cucinare più pancake e tortillas possibile entro il limite di tempo, fermandoci di tanto in tanto per rompere le uova a tempo di RAP? Se poi vi date alla ristrutturazione degli appartamenti, allora preparatevi a dover sostenere diverse prove una dietro l'altra, dall'abbattere il cartongesso, al pitturare le pareti, al segare le assi, al ricostruire mosaici di piastrelle.
Il comparto tecnico di TV Superstars non pretende certo di far gridare al miracolo, però é certamente colorato, simpatico e funzionale al tipo di gioco, ossia semplice ed immediato - sebbene é giusto segnalare che occasionalmente può capitare che un indicatore o un elemento dell'Hub possa ostruire la visuale di elementi di gioco. I personaggi sono realizzati in maniera volutamente grottesca: così come i volti dei giocatori compaiono solo in tre forme, anche quelli dei presentatori non hanno troppe espressioni da mostrare, ma il risultato finale é comunque simpatico.
Niente da eccepire per quanto concerne il profilo audio: le musiche realizzate, ovviamente tutte orchestrate in maniera molto “televisiva” e differenti a seconda dello show nel quale vi cimenterete, sono piacevoli e mai ripetitive. Anche i doppiaggi in Italiano sono molto buoni, e riescono a rendere simpatici persino quei personaggi i cui modi e la cui parlata sono volutamente enfatizzati, come il presentatore di Frockstar o il cuoco RAP.
Prendere confidenza con i vari sistemi di controllo di TV Superstar é piuttosto semplice: abitualmente si tratta di riprodurre i movimenti segnalati con un ragionevole anticipo su schermo, oppure di utilizzare la periferica in luogo dello strumento selezionato, sia esso un martello, una sega, una bomboletta spray o un frusta da cucina. Non tutti i giochi hanno esattamente la stessa resa - a dirla tutta, la prova della rimozione del cartongesso ci é sembrata un po' da rivedere - ma in generale bastano una o due prove per capire, di massima, lo scopo dell'esercizio. Sebbene i personaggi danzino e si mettano in posa sullo schermo, a noi é richiesto solo il movimento del Move: sta a voi decidere se vi diverte l'idea di sbizzarrirvi (e rendervi simpaticamente ridicoli), o se vi é sufficiente il movimento tecnico.
Per quanto il gioco sia indubbiamente concepito per un contesto da Party-Game, o comunque per delle simpatiche sfide MultiPlayer, c'é da dire che con il sistema del punteggio, la possibilità di ripetere le prove per migliorarsi e gli spettacoli “superiori” da sbloccare riesce a offrire qualche serata di spasso anche al giocatore singolo. Certo, non più di “qualche” serata, ma non é comunque male per un titolo che a prescindere dà il meglio di sé se giocato in tre o quattro persone.
L'unica cosa da segnalare in questo senso é che se volete giocare a squadre avrete bisogno di almeno due controller Move: con una sola periferica, infatti, sarete limitati al gioco alternato, perdendo un po' del divertimento che il titolo ha da offrire. Originale, spiritoso, un po' grottesco, sicuramente vario e divertente, TV Superstars é decisamente un buon Party-Game che valorizza il Move e regala divertimento: merita sicuramente più di un'occhiata occasionale.
Detto fatto, una volta afferrato il nostro fedele Playstation Move, saremo chiamati a scegliere il nostro concorrente per il prestigioso spettacolo TV Superstars, e cosa ancora più importante potremo (o meglio ancora dovremo, se siamo interessati a salvarne i progressi) crearne uno da 0, importando il nostro stesso viso tramite la telecamera PS-Eye. Dopo aver scattato tre espressioni (normale, euforico, adirato), inciso il nostro urlo di battaglia e impostato pochi altri dettagli, saremo pronti a calcare le scene.
Che si giochi in singolo, in MultiPlayer in sfida o a squadre, il gioco ci proporrà sempre e comunque di scegliere uno show dall'apposito menù, il quale inizialmente ne proporrà quattro ma in cui altri se ne aggiungeranno in seguito. Scopo di ciascuno show sarà quello di accumulare punti, sia per determinare volta per volta il vincitore della serata, sia per avere così accesso agli altri spettacoli o alle prove di difficoltà superiore. Gli show possono essere ripetuti quante volte si vuole, ma il punteggio generale aumenterà solo migliorando le proprie prestazioni: arrivare all'ambito grado “S” non sarà quindi semplicissimo.
Gli show propongono un grado di varietà piuttosto ampio: se in “Let's Get Physical” dovremo agitare il Move per correre più veloce, o inclinarlo correttamente per infrangere un bersaglio, in “Frockstar” dovremo vestire e truccare rapidamente il nostro alter-ego per poi dominare la passerella replicando i movimenti che compaiono su schermo; e che dire di “Big Beat Kitchen”, dove dovremo cucinare più pancake e tortillas possibile entro il limite di tempo, fermandoci di tanto in tanto per rompere le uova a tempo di RAP? Se poi vi date alla ristrutturazione degli appartamenti, allora preparatevi a dover sostenere diverse prove una dietro l'altra, dall'abbattere il cartongesso, al pitturare le pareti, al segare le assi, al ricostruire mosaici di piastrelle.
Il comparto tecnico di TV Superstars non pretende certo di far gridare al miracolo, però é certamente colorato, simpatico e funzionale al tipo di gioco, ossia semplice ed immediato - sebbene é giusto segnalare che occasionalmente può capitare che un indicatore o un elemento dell'Hub possa ostruire la visuale di elementi di gioco. I personaggi sono realizzati in maniera volutamente grottesca: così come i volti dei giocatori compaiono solo in tre forme, anche quelli dei presentatori non hanno troppe espressioni da mostrare, ma il risultato finale é comunque simpatico.
Niente da eccepire per quanto concerne il profilo audio: le musiche realizzate, ovviamente tutte orchestrate in maniera molto “televisiva” e differenti a seconda dello show nel quale vi cimenterete, sono piacevoli e mai ripetitive. Anche i doppiaggi in Italiano sono molto buoni, e riescono a rendere simpatici persino quei personaggi i cui modi e la cui parlata sono volutamente enfatizzati, come il presentatore di Frockstar o il cuoco RAP.
Prendere confidenza con i vari sistemi di controllo di TV Superstar é piuttosto semplice: abitualmente si tratta di riprodurre i movimenti segnalati con un ragionevole anticipo su schermo, oppure di utilizzare la periferica in luogo dello strumento selezionato, sia esso un martello, una sega, una bomboletta spray o un frusta da cucina. Non tutti i giochi hanno esattamente la stessa resa - a dirla tutta, la prova della rimozione del cartongesso ci é sembrata un po' da rivedere - ma in generale bastano una o due prove per capire, di massima, lo scopo dell'esercizio. Sebbene i personaggi danzino e si mettano in posa sullo schermo, a noi é richiesto solo il movimento del Move: sta a voi decidere se vi diverte l'idea di sbizzarrirvi (e rendervi simpaticamente ridicoli), o se vi é sufficiente il movimento tecnico.
Per quanto il gioco sia indubbiamente concepito per un contesto da Party-Game, o comunque per delle simpatiche sfide MultiPlayer, c'é da dire che con il sistema del punteggio, la possibilità di ripetere le prove per migliorarsi e gli spettacoli “superiori” da sbloccare riesce a offrire qualche serata di spasso anche al giocatore singolo. Certo, non più di “qualche” serata, ma non é comunque male per un titolo che a prescindere dà il meglio di sé se giocato in tre o quattro persone.
L'unica cosa da segnalare in questo senso é che se volete giocare a squadre avrete bisogno di almeno due controller Move: con una sola periferica, infatti, sarete limitati al gioco alternato, perdendo un po' del divertimento che il titolo ha da offrire. Originale, spiritoso, un po' grottesco, sicuramente vario e divertente, TV Superstars é decisamente un buon Party-Game che valorizza il Move e regala divertimento: merita sicuramente più di un'occhiata occasionale.
TV Superstars
7
Voto
Redazione
TV Superstars
TV Superstars si ispira ai vari reality show televisivi in maniera assolutamente spiritosa e dissacrante, proponendo una serie di giochi studiati essenzialmente per il Party-Gaming ma piacevoli anche per qualche sessione in singolo. Si va dalla sfilata di moda, alla cucina RAP, alla ricostruzione delle case, ai giochi senza frontiere, agli spot pubblicitari, tutto da giocare con il Move, in singolo o a coppie. La possibilità di inserire in-game i volti dei giocatori é un piccolo tocco di stile che lo rende ulteriormente più simpatico. Più che consigliabile, nel suo genere, per una serata divertente e spensierata.