Ubik
di
Altrettanto importante della missione, e forse ancor più critica, é la preparazione alla missione stessa: si deve formare la squadra scegliendo tra i vari agenti disponibili, i quali hanno tutti le loro peculiari caratteristiche e propensioni verso questa o quell'arma, e soprattutto ci si deve districare tra i vari poteri PSI, che sono molti e il cui giusto utilizzo é in grado di decretare il successo della missione
Ad aiutarci c'é una ricchissima "enciclopedia", degna della celebre Civilpedia, che é a dir poco enorme, e che denota l'impegno profuso dagli autori del gioco. Inutile dire quanto questo vasto compendio contribuisca a creare atmosfera, l'unica cosa é che bisogna avere la pazienza e la curiosità, soprattutto, di leggerla. Ci sono poi degli informatori che é possibile pagare per avere informazioni aggiuntive sul teatro della missione, sugli avversari che si incontreranno, o per farsi "recapitare" dell'equipaggiamento aggiuntivo, insomma la preparazione alla missione si presta alla più approfondita delle pianificazioni tattiche
E questo potrà piacere a molti, ma per i più risulterà probabilmente troppo lungo e complicato
Dal punto di vista prettamente tecnico Ubik si presenta bene sia per quanto riguarda la grafica, sia per il sonoro, pur non eccellendo in senso assoluto in ambo i casi: la grafica, infatti, soprattutto durante il gioco vero e proprio, ha un ché di "posticcio", di statico, mentre per quanto riguarda l'accompagnamento sonoro, questo é eccezionale durante gli spezzoni FMV, mentre rientra nella norma durante le missioni
Ultima nota: il gioco é interamente tradotto in italiano, con risultati buoni ma che non mi hanno soddisfatto fino in fondo: non ci sono errori di traduzione o cose di questo genere, ma é il parlato ad essere un po' fuori luogo; é come se le voci non fossero intonate col tono generale, come se mancassero della giusta profondità di tono e di recitazione
Si tratta forse di un giudizio troppo negativo, visto che in ogni caso si tratta di un lavoro all'altezza della situazione e di buona qualità, ma forse una maggiore caratterizzazione sarebbe stata auspicabile
Ad aiutarci c'é una ricchissima "enciclopedia", degna della celebre Civilpedia, che é a dir poco enorme, e che denota l'impegno profuso dagli autori del gioco. Inutile dire quanto questo vasto compendio contribuisca a creare atmosfera, l'unica cosa é che bisogna avere la pazienza e la curiosità, soprattutto, di leggerla. Ci sono poi degli informatori che é possibile pagare per avere informazioni aggiuntive sul teatro della missione, sugli avversari che si incontreranno, o per farsi "recapitare" dell'equipaggiamento aggiuntivo, insomma la preparazione alla missione si presta alla più approfondita delle pianificazioni tattiche
E questo potrà piacere a molti, ma per i più risulterà probabilmente troppo lungo e complicato
Dal punto di vista prettamente tecnico Ubik si presenta bene sia per quanto riguarda la grafica, sia per il sonoro, pur non eccellendo in senso assoluto in ambo i casi: la grafica, infatti, soprattutto durante il gioco vero e proprio, ha un ché di "posticcio", di statico, mentre per quanto riguarda l'accompagnamento sonoro, questo é eccezionale durante gli spezzoni FMV, mentre rientra nella norma durante le missioni
Ultima nota: il gioco é interamente tradotto in italiano, con risultati buoni ma che non mi hanno soddisfatto fino in fondo: non ci sono errori di traduzione o cose di questo genere, ma é il parlato ad essere un po' fuori luogo; é come se le voci non fossero intonate col tono generale, come se mancassero della giusta profondità di tono e di recitazione
Si tratta forse di un giudizio troppo negativo, visto che in ogni caso si tratta di un lavoro all'altezza della situazione e di buona qualità, ma forse una maggiore caratterizzazione sarebbe stata auspicabile