Ubik

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Infatti si tratta solo di indovinare, entro un certo numero di tentativi, un codice di 4 cifre, avendone a disposizione in genere due, basandosi sulle indicazioni che l'hacker con le sue capacità sa scoprire, e cioé "é un numero più alto, é un numero più basso"; insomma nulla di eclatante o di particolarmente coinvolgente
Tornando a monte, si parlava di trama e di ambientazione, che é senza dubbio curata, il problema é che per godersi questa ambientazione bisogna essere perseveranti

Mi spiego meglio: il gioco é strutturato come una serie di missioni che la nostra squadra deve portare a compimento, al termine delle quali gli eventi evolvono e la storia prosegue. La visuale di gioco é interamente tridimensionale, così come i personaggi, e sfrutta un sistema di telecamere fisse, selezionabili dal giocatore che può dunque scegliere il punto di vista che più preferisce o lasciarsi guidare da una "smart camera", una sorta di sistema di regia che dovrebbe selezionare automaticamente la telecamera migliore per la situazione in atto
Già questo sistema non é che funzioni egregiamente: sorvolando sul fatto che il motore a volte arranca su un P200 opportunamente equipaggiato, che non dovrebbe avere perplessità di sorta a gestirlo, spesso capita che la telecamera che il computer considera la migliore sia in realtà scomodissima, mostrando la scena da angoli sbagliati, da troppo lontano, da troppo vicino..
Insomma spesso bisogna selezionare la telecamera manualmente, non con la pressione di un solo tasto, ma scorrendole tutte una dopo l'altra. Insomma il sistema é interessante, e l'idea degna di lode, ma tecnicamente non é proprio lo stato dell'arte
Inoltre é tutta l'interfaccia di gioco ad essere un po' macchinosa, sia per quanto riguarda l'interazione con lo scenario, nella finestra di gioco principale, sia nella gestione degli agenti durante le missioni, e considerando poi che il gioco é in tempo reale, ci si ritrova spesso ad arrancare nel cercare di selezionare l'agente giusto, il potere da usare, su chi usarlo, eccetera eccetera, il tutto aiutato dalle telecamere spesso inappropriate, come si diceva prima
Ubik
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Ubik

Ubik è un gioco complicato. Dal punto di vista dell'ambientazione e della trama si presenta molto bene, proponendo uno scenario affascinante e complesso, e una storia non priva di spessore e colpi di scena; quello che non convince è l'effettiva realizzazione tecnica, buona ma non allo stato dell'arte, e soprattutto il concept del gioco.
Per fare un paragone, Ubik assomiglia molto al vecchio Syndacate Wars, solo che vuole essere per scelta molto più complesso e profondo. Questo si traduce in una maggiore difficoltà nella fase di pianificazione tattico-strategica, e quindi in un gioco in questo senso più gratificante, ma, banalmente, porta a una perdita di immediatezza, e se a questo si aggiunge un'interfaccia spesso scomoda e macchinosa, si conclude come il gioco possa risultare frustrante e noioso.
Ubik non è nè brutto nè noioso, solo che per come è fatto tende a scoraggiare il giocatore che non sia un appassionato del genere, risultando agli occhi di questi lento e macchinoso.
In finale mi sento diconsigliare questo gioco solo a chi è appassionato di questo genere di giochi, o a chi ama alla follia l'ambientazione cyberpunk alla Blade Runner, ed è disposto a sopportare i difetti che ho enunciato in fase di recensione.