UFC 2009: Undisputed

UFC 2009 Undisputed
Un mix di arti marziali, grazie!”
Vi siete mai chiesti se é più forte il campione del mondo di pugilato o quello di savate? Avete mai provato immaginare un incontro tra un eroe del wrestling e un maestro di judo? Se la risposta é “si”, state pur certi di non essere i soli. Alla classica domanda “ma chi sarebbe il più forte in un combattimento senza limitazioni tecniche?” hanno da molti anni cercato di dare una risposta i combattimenti di MMA, acronimo che nasconde la dicitura “Mixed Martial Arts”, arti marziali miste, per i non anglofoni. Alla base di tutto, il concetto espresso dal mitico Bruce Lee, secondo cui il miglior combattente é colui che sa adeguare le proprie tecniche a qualsiasi situazione. E se lo diceva lui...

La ginocchiata nello stomaco lascerà sicuramente il segno!
La ginocchiata nello stomaco lascerà sicuramente il segno!
Fare una buona leva sugli arti degli avversari, potrebbe portare alla vittoria
Fare una buona leva sugli arti degli avversari, potrebbe portare alla vittoria
La boxe é una tecnica ottima per iniziare, ma per diventare i migliori servirà ben altro
La boxe é una tecnica ottima per iniziare, ma per diventare i migliori servirà ben altro


Dopo varie vicissitudini, é salita alla ribalta la Ultimate Fighting Championship, federazione di lotta diventata praticamente sinonimo della disciplina che vede due lottatori sfidarsi in un ring a forma di ottagono con poche protezioni e ancor meno regole. In pochissimi anni, la UFC é stata capace di catalizzare in maniera incredibile l'attenzione di pubblico e media, andando a raggiungere la popolarità di sport “storici” come il football o il baseball. Ci stiamo logicamente riferendo a contesti come gli Stati Uniti, il Giappone e il Brasile (patria di arti marziali come la vale tudo), mentre la cara vecchia Europa resta come sempre indietro. Non fa eccezione l'Italia, dove si conta comunque un numero in crescita di appassionati, grazie anche alle imprese di alcuni lottatori italiani come il buon Alessio Sakara che, ricordiamo, parteciperà anche al prossimo evento UFC d'Agosto. Insomma, per capire quanto il fascino della UFC sia dilagante, vi basti pensare che il famoso Brock Lesnar ha abbandonato il posticcio e luccicante mondo del wrestling per mettere realmente alla prova le proprie capacità salendo sull'ottagono.

Dopo diverse apparizioni su console come Xbox e PlayStation 2, ecco arrivare UFC anche su macchine di nuova generazione, grazie allo sviluppo di Yuke's, team con più di dieci anni di esperienza nel creare giochi legati agli sport da combattimento. E l'esperienza si é fatta sentire, vista l'impronta infusa in questo UFC 2009: Undisputed, apparso sin dalle prime indiscrezioni come un prodotto mirato a ricreare il più fedelmente possibile l'ambiente e i combattimenti di questa pericolosissima ma adrenalinica disciplina. Cinque categorie di peso, un'ottantina di lottatori e la possibilità di unire e mischiare diversi stili di combattimento. Pronti a raccogliere la sfida?

Tante vie per un solo risultato
Questo nuovo capitolo dedicato alla UFC, pone le sue solide fondamenta sulle possibilità offerte dall'hardware di nuova generazione, sfruttandone le capacità per ricreare una simulazione ai limiti della perfezione. In primis si parte dal lato tecnico, un vero fiore all'occhiello che colpisce il giocatore sin dai primi attimi di gioco. Siamo davanti ad una esemplare realizzazione dei modelli poligonali, dove tutto é esaltato da ottime texture. Ogni lottatore é ricreato alla perfezione, godendo di numerosi particolari come tatuaggi e cicatrici, il tutto condito dall'inserimento di sudore e ferite che faranno la loro comparsa sul corpo in base alla fatica e ai colpi ricevuti durante la lotta.

Ma non si vive di sola grafica e, in casa Yuke's, lo sanno perfettamente. Dover rappresentare a schermo una simile disciplina di lotta, non era sicuramente facile, soprattutto per le quasi infinite possibilità di combinare tra loro tutte le tecniche di combattimento disponibili. Gli sviluppatori sono riusciti più che egregiamente nel compito, creando un'esperienza di gioco in grado di donare una incredibile sensazione di fluidità tra tutte le azioni attuabili. Il gameplay ha infatti l'impagabile pregio di fregiarsi di un set di animazioni perfettamente amalgamate tra loro.

Vista l'enorme quantità di comandi disponibili, é assolutamente necessario approcciare il titolo con la ferrea intenzione di condividerne la filosofia. Come non si diventa lottatori in pochi giorni, non potrete padroneggiare i comandi di UFC 2009 in poche sessioni di gioco. Pugni, calci, ginocchiate, atterramenti, leve e chiavi articolari rappresentano il bagaglio conoscitivo che servirà per sentirsi realmente a proprio agio sull'ottagono. Imparare tutte le combinazioni di tasti e leve analogiche é decisamente complicato, ma il risultato finale non può che lasciare soddisfatto qualsiasi appassionato di sport di combattimento, per la sua capacità di realizzare quasi ogni situazione visibile nella realtà. Facendo un discorso un po' semplicistico, possiamo dire che mentre ai tasti frontali del pad sono assegnati calci e pugni, i dorsali servono per il modificatore dell'altezza del colpo e la parata. La leva analogica destra é adibita alla gestione del corpo, in quello che si traduce nel “grappling”, cioé la parte della lotta fatta di prese, controprese, sbilanciamenti e combattimento a terra. Inutile dire che, le varie combinazioni, sono davvero tantissime.

Una delle tante possibili situazioni che potranno verificarsi combattendo a terra
Una delle tante possibili situazioni che potranno verificarsi combattendo a terra
I calci fanno male, ma farsi prendere in controtempo da un pugno nella mandibola potrebbe esservi fatale
I calci fanno male, ma farsi prendere in controtempo da un pugno nella mandibola potrebbe esservi fatale
La grafica dei lottatori é semplicemente strepitosa
La grafica dei lottatori é semplicemente strepitosa


Il pericolo é il mio mestiere. Il dolore anche.
UFC 2009 permette di giocare in diverse modalità, ognuna con diversi punti d'interesse. Oltre alla più che classica esibizione, potremo cimentarci nei combattimenti che hanno fatto la storia della federazione, cercando di ricreare i fatti accaduti per sbloccare interessanti filmati bonus. Fulcro dell'azione, resta però la carriera. Il nostro scopo sarà quello di creare un lottatore (magari uguale a noi, ma un po' più muscoloso...) e impegnarci nella faticosa scalata per giungere a conquistare la cintura di campione del mondo. Sono disponibili ben cinque categorie di peso, ognuna animata da un nutrito numero di avversari, pronti a contenderci in ogni modo e maniera il successo e le vittorie.

Oltre a dover scendere sul ring, dovremo anche gestire la nostra vita sportiva durante le settimane di preparazione agli eventi, in quelli che saranno i nostri allenamenti. Stando ben attenti a non stancarci troppo (combattere da stanchi, ci porterebbe semplicemente ad un repentino k.o.), andremo ad aumentare i nostri parametri, suddivisi in forza, velocità e cardio (leggi: “resistenza”), più un nutrito numero di skill. Assumendo diversi allenatori, potremo anche partecipare a speciali sessioni in cui realizzando specifiche mosse richieste, andremo ad aumentare la nostra capacità di utilizzare una particolare tecnica.

Purtroppo sono queste le parti che si dimostrano i momenti meno ispirati del gioco, vista una certa ripetitività delle situazioni e la mancanza dell'utilizzo di attrezzi specifici (sacco, corda etc.)come invece ci siamo abituati a vedere su altri giochi come il celebre Fight Night. Menzioniamo anche gli sponsor i quali, più diventeremo famosi, più ci pagheranno per mettere il proprio logo sui nostri pantaloncini. L'elemento si ripercuoterà direttamente sull'editor dei pugili, perché dovremo noi stessi decidere dove posizionare stemmi e sigle, cercando possibilmente di farcene stare il maggior numeri, in nome di un miglior guadagno dopo ogni incontro.

Tra lividi e texture
Se poi l'ampia scelta in singolo non vi basterà, potrete sempre sfidare qualche amico in un combattimento in locale. Il gioco permette anche di combattere contro utenti di tutto il mondo sfruttando una connessione a banda larga e il servizio di gioco online di PlayStation 3, ma purtroppo il tutto é risultato pesantemente inficiato dalla famigerata lag, rendendo ben poco divertente l'esperienza. Come potrete facilmente immaginare, anche un solo attimo di ritardo in un gioco tattico come UFC, significa trovarsi irrimediabilmente in svantaggio, situazione abbondantemente riscontrata praticamente ad ogni partita.

UFC 2009: Undisputed, riesce nel difficile compito di simulare ad alti livello uno sport tanto spettacolare quanto elaborato, in cui ogni match non é mai uguale al precedente, permettendoci di decidere il nostro approccio davanti alle peculiarità dell'avversario. Cercare di sorprendere il nemico con un pugno alla mascella mentre prepara un attacco o tempestarlo di colpi per costringerlo al k.o.? Tenersi lontani dalle bordate del nostro contendente per prevalere ai punti o atterrarlo e portarlo alla resa per una chiave articolare capace di lussargli un braccio? Questo dipenderà da voi e dalla vostra voglia di impegnarvi. Mai come ora é palese quanto sia importante imparare a giocare, al punto che un utente esperto non avrà problemi a liberarsi di un novellino, anche utilizzando un personaggio estremamente più debole. Potete anche riempire di pugni chi vi starà davanti, ma se al momento decisivo riuscirà a sfruttare un vostro sbilanciamento per mettervi a tappeto e bloccarvi, la vostra resa giungerà inesorabile.

Decisamente un titolo da sconsigliare ai casual gamer, ma capace di donare gioie a tutti coloro disposti a studiarne i molteplici aspetti. Rimane il rammarico per alcune mancanze al di fuori del combattimento, ma quando si arriva al fulcro del gioco, tutto é dannatamente massiccio e realistico, lasciando quasi una sensazione di “dolore” nel vedere le animazioni dei lottatori dopo i colpi più brutali. Se poi in futuro si dovessero risolvere i problemi del gioco online e dare più spessore ai vari allenamenti, la situazione sarebbe ancora più rosea. Insomma, se amate l'UFC, avete trovato il titolo per voi. Se invece ancora non conoscete questo mondo fatto di forza e tecnica, non pensiamo vi sia videogame migliore per iniziare una nuova avventura sportiva.

Inizia la dura lotta per lo sbilanciamento
Inizia la dura lotta per lo sbilanciamento
Anche se palesemente in difficoltà, la giusta mossa potrebbe ribaltare le nostre fortune
Anche se palesemente in difficoltà, la giusta mossa potrebbe ribaltare le nostre fortune
Sebbene macchinoso, anche l'editor sa farsi apprezzare
Sebbene macchinoso, anche l'editor sa farsi apprezzare


UFC 2009: Undisputed
8.5

Voto

Redazione

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UFC 2009: Undisputed

Raramente, in campo videoludico, abbiamo potuto usare la parola "simulazione" in una sua accezione tanto completa. Yuke's porta nelle nostre case una rappresentazione della Ultimate Fighting Championship estremamente convincente, capace di immergere il giocatore in una ambientazione che sembra quasi far passare attraverso lo schermo gli odori delle palestre e le grida del pubblico. Graficamente ineccepibile, UFC 2009: Undisputed é palesemente un gioco indirizzato ai veri appassionati o a chi vuole accostarsi al titolo ben conscio che dovrà apploccarsi per molte ore per padroneggiarne a pieno le peculiarità. Tanto spartano nel contorno quanto raffinato nel fornire innumerevoli mosse e contromosse, il titolo prodotto da THQ terrà per mesi incollati alla console chi ama gli sport da combattimento, tenendo invece a distanza qualsivoglia casual gamer. Peccato per la lag che affligge le partite online e la mancanza di varietà negli allenamenti della carriera. In ogni caso abbiamo davanti il miglior metodo per vivere le vere arti marziali comodamente seduti sul divano. Più realistico di così, si rischia di prende un pugno sul muso!

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