Ultim@te Race Pro
di
Redazione Gamesurf
Orbene, appena caricato il gioco (dopo un setup ESORBITANTE, se scegliete di installare tutto...) avremo modo di destreggiarci in menù praticamente inesistenti! L'impostazione Arcade del gioco non ci fa perdere ore ed ore in settaggi particolari. Alla Kalisto hanno deciso che non avesse nemmeno molta importanza differenziare i vari modelli di automobili.Infatti, sebbene le macchine a disposizione siano sedici, in pratica siano tutte uguali, potrete scegliere il vostro modello preferito ed adattarlo alle vostre esigenze grazie ad un paio di clic del mouse. In pratica ogni vettura ha la possibilità di settare quattro caratteristiche: grip, accelerazione, velocità e scudi. Il totale dei punti é fisso e quindi aumentare l'accelerazione comporta automaticamente la riduzione dei valori di una o più delle altre caratteristiche. Il setup della macchina porta via, ad esagerare, due minuti due. A questo punto siamo pronti ad affrontare le piste
Ci viene in aiuto un ovale di allenamento, dove potremo prendere confidenza con il nostro mezzo. Siccome siamo al volante di mostroni ultrapotenti a trazione posteriore, é chiaro che avremo bisogno di un pochino di apprendistato. Basta, infatti, un nonnulla per vedere (e "sentire" se avete un joystick Force Feedback) la macchina che scoda e va allegramente in sovrasterzo. Una volta imparato a dominare la belva, magari con opportuni ritocchi al valore del "grip", potrete affrontare... ehm... Il fatto é che non esiste una modalità campionato!!!! Questo é, a mio avviso il più grosso difetto del gioco, perché sono convinto che implementare una linea logica che legasse le varie piste non avrebbe fatto poi impazzire i designer della Kalisto. Ad ogni modo, potremo affrontare le sedici piste (più l'ovale di allenamento) ad una ad una, scegliendo se allenarci prima da soli con una ghost car, o se buttarci nella mischia insieme ad altri dementi del volante. Le piste in realtà sono solo quattro. Però una delle caratteristiche più interessanti del titolo é quella di introdurre per la prima volta delle condimeteo convincenti. Potremo guidare le stesse piste di giorno, di notte, con la pioggia e la tempesta. Per ognuna di queste modalità la pista cambia, ad esempio il primo circuito viene corso in un senso di giorno, alla rovescia di notte, ribaltato con la tempesta e ribaltato-alla rovescia con la pioggia. Questo permette di avere una buona varietà. Infatti, pur correndo sugli stessi tracciati, l'intelligente design degli stessi e le caratteristiche ambientali diverse permettono di affrontare ogni volta una nuova sfida. Le caratteristiche meteorologiche, del resto, non sono una mera quisquilia grafica. Dovrete riconsiderare il vostro modo di guidare sotto la pioggia e nella tempesta semplicemente non vedrete nulla, nonostante i vostri potenti fari. Il bello é come gli agenti atmosferici sono realizzati. Un vero capolavoro. Nelle corse diurne, in realtà, partite a pomeriggio inoltrato e, verso gli ultimi giri, uno splendido tramonto annuncerà l'imminente arrivo dell'oscurità, con conseguente accensione dei fari che, per piombare come un falco su qualche ignaro concorrente, potrete anche spegnere. Le corse nella pioggia partono con un cielo plumbeo, poi le prime gocce, fino ad acquazzoni da alluvione. Le gare con la tempesta si corrono nell'oscurità più totale, con pioggia battente e lampi incredibili all'orizzonte. La realizzazione tecnica, su macchine dotate di 3DFX, é stupefacente
Ci viene in aiuto un ovale di allenamento, dove potremo prendere confidenza con il nostro mezzo. Siccome siamo al volante di mostroni ultrapotenti a trazione posteriore, é chiaro che avremo bisogno di un pochino di apprendistato. Basta, infatti, un nonnulla per vedere (e "sentire" se avete un joystick Force Feedback) la macchina che scoda e va allegramente in sovrasterzo. Una volta imparato a dominare la belva, magari con opportuni ritocchi al valore del "grip", potrete affrontare... ehm... Il fatto é che non esiste una modalità campionato!!!! Questo é, a mio avviso il più grosso difetto del gioco, perché sono convinto che implementare una linea logica che legasse le varie piste non avrebbe fatto poi impazzire i designer della Kalisto. Ad ogni modo, potremo affrontare le sedici piste (più l'ovale di allenamento) ad una ad una, scegliendo se allenarci prima da soli con una ghost car, o se buttarci nella mischia insieme ad altri dementi del volante. Le piste in realtà sono solo quattro. Però una delle caratteristiche più interessanti del titolo é quella di introdurre per la prima volta delle condimeteo convincenti. Potremo guidare le stesse piste di giorno, di notte, con la pioggia e la tempesta. Per ognuna di queste modalità la pista cambia, ad esempio il primo circuito viene corso in un senso di giorno, alla rovescia di notte, ribaltato con la tempesta e ribaltato-alla rovescia con la pioggia. Questo permette di avere una buona varietà. Infatti, pur correndo sugli stessi tracciati, l'intelligente design degli stessi e le caratteristiche ambientali diverse permettono di affrontare ogni volta una nuova sfida. Le caratteristiche meteorologiche, del resto, non sono una mera quisquilia grafica. Dovrete riconsiderare il vostro modo di guidare sotto la pioggia e nella tempesta semplicemente non vedrete nulla, nonostante i vostri potenti fari. Il bello é come gli agenti atmosferici sono realizzati. Un vero capolavoro. Nelle corse diurne, in realtà, partite a pomeriggio inoltrato e, verso gli ultimi giri, uno splendido tramonto annuncerà l'imminente arrivo dell'oscurità, con conseguente accensione dei fari che, per piombare come un falco su qualche ignaro concorrente, potrete anche spegnere. Le corse nella pioggia partono con un cielo plumbeo, poi le prime gocce, fino ad acquazzoni da alluvione. Le gare con la tempesta si corrono nell'oscurità più totale, con pioggia battente e lampi incredibili all'orizzonte. La realizzazione tecnica, su macchine dotate di 3DFX, é stupefacente
Ultim@te Race Pro
Ultim@te Race Pro
Mi sono divertito un sacco a giocare a Ultim@te Race Pro. Nonostante manchi il feeling del campionato, le piste sono così belle che è veramente dura staccarsene. Quelle con le tempeste poi sono una sfida anche per il più abile stellopilota della galassia.
Se avete voglia di passare ore divertenti senza spaccarvi il cervello, questo titolo è fortemente consigliato.
Consigliato, inoltre, a chi possiede un Sidewinder Force Feedback: questo gioco, finalmente, fa vedere un barlume di quanto una periferica del genere possa offrire. Personalmente avrei gradito poter settare la potenza dei ritorni di forza, in quanto trovo un po' "moscio" il feedback sulle derapate e sulle curve e quella del fuori pista. Invece i colpi con i quali lo "stecco del piacere" ci comunica che siamo andati a sbattere sono eccellenti.
Prima di fiondarvi ad accaparrarvi una copia di Ultim@te Race Pro, però, andate al leggervi le richieste Hardware!
Se avete voglia di passare ore divertenti senza spaccarvi il cervello, questo titolo è fortemente consigliato.
Consigliato, inoltre, a chi possiede un Sidewinder Force Feedback: questo gioco, finalmente, fa vedere un barlume di quanto una periferica del genere possa offrire. Personalmente avrei gradito poter settare la potenza dei ritorni di forza, in quanto trovo un po' "moscio" il feedback sulle derapate e sulle curve e quella del fuori pista. Invece i colpi con i quali lo "stecco del piacere" ci comunica che siamo andati a sbattere sono eccellenti.
Prima di fiondarvi ad accaparrarvi una copia di Ultim@te Race Pro, però, andate al leggervi le richieste Hardware!