Ultima Online
di
Redazione Gamesurf
Quando il coraggio sconfina nell'incoscienza?
No, non é il titolo di un dibattito televisivo dopo un filmaccio dossier, ma é la domanda che mi sono fatto dopo aver comprato Ultima Online senza prima aver cambiato provider
Ormai per me il download é diventato un lusso, l'ultimo che non finì in un aborto fu quando a ferragosto scaricai il Winzip ; una sessione di Mirc é diventata peggio che leggere un libro di Alberoni dal dentista: mi compaiono su schermo frasi scritte cinque minuti prima e finisco per rispondere allo Scamu quando magari si é già sconnesso da un pezzo; dopo una partita a tetris in multiplayer, é già tanto se ho voglia di restare al mondo, e finisco per avere una eccitazione sessuale solo quando sento parlare di ISDN
119 carte da mille l'ho pagato, ma la confezione, devo ammetterlo, é da capitalisti: oltre al CD, al manuale ed ad una scatola extra lusso, ci sono in regalo (si fa per dire) una mappa in tessuto della Britannia (che sembra più il tovagliolo del giullare di Lord British), nonché una pin con il logo del titolo (che quando la indossi, non devi staccare gli occhi da quella nemmeno per un attimo, visto che la perdi per un niente)
Visto che per giocare a UO dovrete aprire il borsellino anche per accedere al server, la Origin ha pensato bene di farvi diventare Ultimadipendenti includendo nella confezione la prima dose... sorry... la password per un mese di accesso gratuito, dopo il quale le scelte sono due: rivendere il gioco e comprarsi Diablo II (scelta da sfigati), oppure estendere il periodo di permanenza in Britannia registrandosi alla Origin (ora si che si ragiona!), ma in questo modo il pagamento dovrà essere effettuato tramite carta di credito, tuttavia é anche possibile reperire nei più forniti negozi di videogiochi dei coupon che al prezzo di circa centomila lire vi offriranno di prolungare il vostro soggiorno virtuale di novanta giorni in Britannia (sempre più economico di un weekend a Cesenatico in bassa stagione)
Dopo l'installazione da ictus, che va dai 261 Mb per la minima (ma qui vi servirà il CD) ai titanici 550 per quella completa (userete il CD come sottocoppa per i vosti litri di Desperados ghiacciata), e la connessione, vi attende una presentazione non originalissima, ma dalla realizzazione ineccepibile, una delle migliori intro che abbia mai visto, quanto a tecnica; forse solo la Electronic Art avrebbe saputo fare di meglio (chi si ricorda la presentazione di The Need For Speed II Special Edition? Non impossibile da realizzare, ma di grande effetto!)
No, non é il titolo di un dibattito televisivo dopo un filmaccio dossier, ma é la domanda che mi sono fatto dopo aver comprato Ultima Online senza prima aver cambiato provider
Ormai per me il download é diventato un lusso, l'ultimo che non finì in un aborto fu quando a ferragosto scaricai il Winzip ; una sessione di Mirc é diventata peggio che leggere un libro di Alberoni dal dentista: mi compaiono su schermo frasi scritte cinque minuti prima e finisco per rispondere allo Scamu quando magari si é già sconnesso da un pezzo; dopo una partita a tetris in multiplayer, é già tanto se ho voglia di restare al mondo, e finisco per avere una eccitazione sessuale solo quando sento parlare di ISDN
119 carte da mille l'ho pagato, ma la confezione, devo ammetterlo, é da capitalisti: oltre al CD, al manuale ed ad una scatola extra lusso, ci sono in regalo (si fa per dire) una mappa in tessuto della Britannia (che sembra più il tovagliolo del giullare di Lord British), nonché una pin con il logo del titolo (che quando la indossi, non devi staccare gli occhi da quella nemmeno per un attimo, visto che la perdi per un niente)
Visto che per giocare a UO dovrete aprire il borsellino anche per accedere al server, la Origin ha pensato bene di farvi diventare Ultimadipendenti includendo nella confezione la prima dose... sorry... la password per un mese di accesso gratuito, dopo il quale le scelte sono due: rivendere il gioco e comprarsi Diablo II (scelta da sfigati), oppure estendere il periodo di permanenza in Britannia registrandosi alla Origin (ora si che si ragiona!), ma in questo modo il pagamento dovrà essere effettuato tramite carta di credito, tuttavia é anche possibile reperire nei più forniti negozi di videogiochi dei coupon che al prezzo di circa centomila lire vi offriranno di prolungare il vostro soggiorno virtuale di novanta giorni in Britannia (sempre più economico di un weekend a Cesenatico in bassa stagione)
Dopo l'installazione da ictus, che va dai 261 Mb per la minima (ma qui vi servirà il CD) ai titanici 550 per quella completa (userete il CD come sottocoppa per i vosti litri di Desperados ghiacciata), e la connessione, vi attende una presentazione non originalissima, ma dalla realizzazione ineccepibile, una delle migliori intro che abbia mai visto, quanto a tecnica; forse solo la Electronic Art avrebbe saputo fare di meglio (chi si ricorda la presentazione di The Need For Speed II Special Edition? Non impossibile da realizzare, ma di grande effetto!)
Ultima Online
8.5
Voto
Redazione
Ultima Online
Consiglio questo gioco a tutti, non solo ai fan della serie (anche se UO, non ha particolari riferimenti alla saga di Ultima, quindi è da considerarsi come capitolo a se stante anche per quel che concerne la trama, se di trama si può parlare in questo caso), infatti sarebbe riduttivo considerare questo titolo come un RPG isometrico tipo Ultima, Entomorph o Dark Sun (mamma mia, quant'erano brutti i due Dark Sun!): questa è una vera esperienza di vita simulata, e se state pensando che Daggerfall offriva le stesse cose siete fuori strada: qui è tutto diverso, e l'elemento "umano" traspira da ogni pixel, forse un qualcosa del genere si poteva già assaporare con il multiplayer di Diablo (secondo me un mezzo passo falso della Blizzard), ma qui c'è molto di più (anche perché Diablo, ora la sparo grossa, lo paragonerei più a Sonic 3D che ad un gioco di ruolo in visuale isometrica alla Ultima VIII).
Tecnicamente UO è accattivante, con una grafica buona (come è tradizione della Origin) e delle musiche molto evocative (anche se non originalissime), tuttavia una quantità maggiore di effetti sonori avrebbe reso l'atmosfera ancor più coinvolgente. La longevità del titolo è praticamente infinita, visto che non esiste una fine per il gioco (ma sarà davvero il caso di chiamarlo semplicemente gioco?), e proprio la libertà praticamente assoluta è la carta vincente di UO.
Due piccole note di demerito vanno invece alla gestione dell'inventario che, come in U8 (in realtà ben poco è stato ritoccato per quello che riguarda l'interfaccia utente da U8), risulta ben poco funzionale, visto che gli oggetti nello zaino si sovrappongono di continuo e risulta spesso complicato selezionare quello giusto al primo tentativo; inoltre anche il manuale on-line non è pienamente soddisfacente, infatti si limita solo a spiegare l'interfaccia del gioco, senza accennare alla storia di Britannia e ai suoi usi, costumi e tradizioni, niente di più quindi di quello che è scritto nella guida cartacea inclusa nella confezione (ma in http://www.owo.com troverete tutto l'incredibile su Britannia).
Capisco che centomila per una password (novanta giorni d'accesso) non tutti saranno disposti a sborsarla, ma è anche vero che la spesa può essere divisa fra più persone, visto che l'account potrà essere usato da un numero teoricamente illimitato di utenti con un massimo di cinque giocatori in contemporanea.
Non so se l'avete capito, comunque lo ribadisco: UO è forse la più eccitante esperienza videoludica che abbia mai provato e visto che, tra l'altro, è in tiratura limitata, correte tutti a comprarlo prima che la Britannia cinga di mura i suoi confini, ed ora scusate, ma devo andare a svegliare Lord British, visto che sono ormai alle sue dipendenze come governante con tanto di tredicesima, anzi sapete che vi dico? Vedo se riesco a metter su un sindacato...
Tecnicamente UO è accattivante, con una grafica buona (come è tradizione della Origin) e delle musiche molto evocative (anche se non originalissime), tuttavia una quantità maggiore di effetti sonori avrebbe reso l'atmosfera ancor più coinvolgente. La longevità del titolo è praticamente infinita, visto che non esiste una fine per il gioco (ma sarà davvero il caso di chiamarlo semplicemente gioco?), e proprio la libertà praticamente assoluta è la carta vincente di UO.
Due piccole note di demerito vanno invece alla gestione dell'inventario che, come in U8 (in realtà ben poco è stato ritoccato per quello che riguarda l'interfaccia utente da U8), risulta ben poco funzionale, visto che gli oggetti nello zaino si sovrappongono di continuo e risulta spesso complicato selezionare quello giusto al primo tentativo; inoltre anche il manuale on-line non è pienamente soddisfacente, infatti si limita solo a spiegare l'interfaccia del gioco, senza accennare alla storia di Britannia e ai suoi usi, costumi e tradizioni, niente di più quindi di quello che è scritto nella guida cartacea inclusa nella confezione (ma in http://www.owo.com troverete tutto l'incredibile su Britannia).
Capisco che centomila per una password (novanta giorni d'accesso) non tutti saranno disposti a sborsarla, ma è anche vero che la spesa può essere divisa fra più persone, visto che l'account potrà essere usato da un numero teoricamente illimitato di utenti con un massimo di cinque giocatori in contemporanea.
Non so se l'avete capito, comunque lo ribadisco: UO è forse la più eccitante esperienza videoludica che abbia mai provato e visto che, tra l'altro, è in tiratura limitata, correte tutti a comprarlo prima che la Britannia cinga di mura i suoi confini, ed ora scusate, ma devo andare a svegliare Lord British, visto che sono ormai alle sue dipendenze come governante con tanto di tredicesima, anzi sapete che vi dico? Vedo se riesco a metter su un sindacato...