Ultima Online Renaissance
di
A differenza del precedente The Second Age, non sono stati introdotti nuovi mostri, ma il lavoro é stato, in questo senso, di qualità piuttosto che di quantità. L'impegno dei programmatori é stato infatti rivolto ad un sensibile miglioramento dell'intelligenza artificiale degli avversari computerizzati: se prima i maghi gestiti dalla CPU lanciavano univocamente incantesimi di attacco, ora non di rado li vedrete curare e preoccuparsi maggiormente dei loro compagni, in modo da simulare in maniera convincente un party gestito da giocatori umani. Più in generale, i mostri sono ora veramente competitivi, in forza di un comportamento certamente più razionale
Quanto detto, però, si riferisce esclusivamente ai server ufficiali, laddove gli shard non ufficiali non hanno, fino a questo momento, implementato la nuova struttura di gioco. L'acquisto di Reinassence é quindi del tutto superfluo per chi gioca unicamente su server "fai da te", dove le uniche novità supportate sono tutti gli edifici, strutture, case e palazzi introdotte ex novo per l'occasione. Peraltro, questi edifici non verranno visti da chi non é in possesso di Reinassence, e i giocatori con il più vecchio Ta2 potranno passare bellamente in mezzo alla vostra nuova dimora. Scaricando tuttavia l'ultima patch, anche lo stesso Ta2 potrà valersi di questa feature, rendendo di fatto Reinassence nulla più che una nuova edizione della quale si può sostanzialmente fare a meno
Come nella prova di The Second Age, quindi, ci troviamo a consigliare l'acquisto di Reinassence solo a chi gioca abitualmente sugli OSI (i server ufficiali); chi invece abita i mondi degli shard "unofficial" non dovrebbe avere alcun bisogno di avere quest'ultimo prodotto Origin
Discorso a parte va fatto invece per chi, fino ad ora, ha sempre ignorato l'esistenza del fenomeno Ultima On Line. Giudicare Reinassence come prodotto stand alone (di fatto lo é), non può che portare giudizi lusinghieri e soltanto positivi. Si tratta di un titolo dallo spessore virtualmente infinito, il cui unico limite é quello della bolletta telefonica. Ultima On Line é un'esperienza da vivere, da capire, da cogliere, per chiunque voglia avere a disposizione un nicchia dove trascorrere del tempo in buona compagnia e un microcosmo dove poter vivere dei sogni. E, in un mondo reale dove sognare é diventato un optional, non é cosa da poco.
Quanto detto, però, si riferisce esclusivamente ai server ufficiali, laddove gli shard non ufficiali non hanno, fino a questo momento, implementato la nuova struttura di gioco. L'acquisto di Reinassence é quindi del tutto superfluo per chi gioca unicamente su server "fai da te", dove le uniche novità supportate sono tutti gli edifici, strutture, case e palazzi introdotte ex novo per l'occasione. Peraltro, questi edifici non verranno visti da chi non é in possesso di Reinassence, e i giocatori con il più vecchio Ta2 potranno passare bellamente in mezzo alla vostra nuova dimora. Scaricando tuttavia l'ultima patch, anche lo stesso Ta2 potrà valersi di questa feature, rendendo di fatto Reinassence nulla più che una nuova edizione della quale si può sostanzialmente fare a meno
Come nella prova di The Second Age, quindi, ci troviamo a consigliare l'acquisto di Reinassence solo a chi gioca abitualmente sugli OSI (i server ufficiali); chi invece abita i mondi degli shard "unofficial" non dovrebbe avere alcun bisogno di avere quest'ultimo prodotto Origin
Discorso a parte va fatto invece per chi, fino ad ora, ha sempre ignorato l'esistenza del fenomeno Ultima On Line. Giudicare Reinassence come prodotto stand alone (di fatto lo é), non può che portare giudizi lusinghieri e soltanto positivi. Si tratta di un titolo dallo spessore virtualmente infinito, il cui unico limite é quello della bolletta telefonica. Ultima On Line é un'esperienza da vivere, da capire, da cogliere, per chiunque voglia avere a disposizione un nicchia dove trascorrere del tempo in buona compagnia e un microcosmo dove poter vivere dei sogni. E, in un mondo reale dove sognare é diventato un optional, non é cosa da poco.