Ultimate Fighting Championship
di
Redazione Gamesurf
C'é modo e modo di intendere le arti marziali: i partecipanti ai tornei UFC le intendono nel modo più rozzo e violento possibile. Due lottatori vengono rinchiusi in una gabbia ottagonale in metallo e si malmenano ferocemente fino ad un KO o all'abbandono di uno dei due contendenti. Poche regole, nessuna protezione, nessun colpo proibito. Violenza allo stato puro. Questo violento evento sportivo si tiene realmente due volte l'anno negli Stati Uniti sin dal 1993 (la nuova edizione comincerà proprio il prossimo 22 Dicembre), e col passare del tempo sta acquisendo una popolarità sempre maggiore, tanto da essere approdato anche da noi in Italia (in mezzo ad un inevitabile tornado di critiche) un paio di anni fa. Crave Entertainment acquistò i diritti dello "show" due anni fa, e subito annunciò che il videogioco nato da questo accordo commerciale sarebbe stato uno dei picchiaduro più impressionanti mai usciti, e sicuramente il più realistico. Ora il gioco é arrivato tra le nostre mani bramose di combattimenti, e non possiamo che dare ragione alle rosee previsioni degli sviluppatori
LET'S GET IT ON!
Presentare un nuovo picchiaduro tridimensionale nella libreria di giochi del Dreamcast che annovera titoli come Soul Calibur (Namco) o Dead Or Alive 2 (Tecmo) può sembrare rischioso e persino avventato, ma diciamo sin da subito che Ultimate Fighting Championship prende ampiamente le distanze da giochi come quelli appena citati: la parola d'ordine sussurrata da ogni singolo aspetto del gioco é infatti "realismo", per cui i possibili acquirenti siano subito consci del fatto che in UFC non si vedranno mosse speciali fuori dal mondo, sfere di luce, super salti o combo chilometriche. Tutto ciò che apparirà su schermo sarà invece la trasposizione digitale di quanto é possibile vedere di norma in un "comune" incontro di arti marziali che va a comporre un torneo UFC. Dopo una interessante introduzione molto simile come stile a quelle della serie EA Sports (spezzoni di filmati dal vivo inframezzati da numerosi effetti grafici) ci si ritroverà davanti una nutrita schermata delle opzioni. Bramosi di combattere, potremo scegliere di affrontare una delle modalità di gioco "rapido", come UFC Mode, che simula appunto un torneo UFC, o Exibition, per un rapido incontro singolo
LET'S GET IT ON!
Presentare un nuovo picchiaduro tridimensionale nella libreria di giochi del Dreamcast che annovera titoli come Soul Calibur (Namco) o Dead Or Alive 2 (Tecmo) può sembrare rischioso e persino avventato, ma diciamo sin da subito che Ultimate Fighting Championship prende ampiamente le distanze da giochi come quelli appena citati: la parola d'ordine sussurrata da ogni singolo aspetto del gioco é infatti "realismo", per cui i possibili acquirenti siano subito consci del fatto che in UFC non si vedranno mosse speciali fuori dal mondo, sfere di luce, super salti o combo chilometriche. Tutto ciò che apparirà su schermo sarà invece la trasposizione digitale di quanto é possibile vedere di norma in un "comune" incontro di arti marziali che va a comporre un torneo UFC. Dopo una interessante introduzione molto simile come stile a quelle della serie EA Sports (spezzoni di filmati dal vivo inframezzati da numerosi effetti grafici) ci si ritroverà davanti una nutrita schermata delle opzioni. Bramosi di combattere, potremo scegliere di affrontare una delle modalità di gioco "rapido", come UFC Mode, che simula appunto un torneo UFC, o Exibition, per un rapido incontro singolo
Ultimate Fighting Championship
Ultimate Fighting Championship
Un fulmine a ciel sereno nel mondo dei picchiaduro. UFC sprizza classe e qualità da ogni singolo aspetto: grafica eccellente, sonoro ottimo e una profondità impressionante lo rendono un prodotto strabiliante e innovativo. Ma l'elevato realismo del gioco non lo rende certo appetibile a chi è in cerca di un nuovo Tekken o di un gioco analogo, poiché UFC è veramente un simulatore, e come tale va considerato. Chi però saprà apprezzare le vere qualità del gioco si troverà per le mani un picchiaduro spettacolare, dotato di una giocabilità incredibile e di una longevità fuori dal comune. Un gioco che consiglio a chiunque di provare, ed un acquisto obbligato per gli amanti degli sport da combattimento e dei picchiaduro estremamente tecnici e profondi. Impressionante.
SECONDO COMMENTO
Inutile girarci tanto intorno Ultimate Fighting Championship è indubbiamente un gioco tanto curato, particolare e avvolgente, quanto poco immediato e assai meno consigliabile al "giocatore medio". Chiunque voglia assolutamente provare l'ebrezza di sentire il rumore di un braccio torto, gettare la spugna (letteralmente) sull'ottagono e quindi vedere il proprio atleta ritirarsi mestamente... allora si avvii tranquillamente al negozio. I giocatori che, invece, cercano unicamente un picchiaduro con cui riempire i momenti vuoti della giornata, forse farebbero bene a provarlo o a pensarci due volte. In ogni caso rimane un gioco tanto particolare quanto approfondito e innovativo. Ben fatto Crave!
Mattia Ravanelli
SECONDO COMMENTO
Inutile girarci tanto intorno Ultimate Fighting Championship è indubbiamente un gioco tanto curato, particolare e avvolgente, quanto poco immediato e assai meno consigliabile al "giocatore medio". Chiunque voglia assolutamente provare l'ebrezza di sentire il rumore di un braccio torto, gettare la spugna (letteralmente) sull'ottagono e quindi vedere il proprio atleta ritirarsi mestamente... allora si avvii tranquillamente al negozio. I giocatori che, invece, cercano unicamente un picchiaduro con cui riempire i momenti vuoti della giornata, forse farebbero bene a provarlo o a pensarci due volte. In ogni caso rimane un gioco tanto particolare quanto approfondito e innovativo. Ben fatto Crave!
Mattia Ravanelli