Under Night In-Birth EXE: Late
di
Valerio De Vittorio
Dopo anni di stanca, sembra finalmente che il genere dei picchiaduro stia vivendo un periodo di rinnovato splendore. Le serie storiche, come Street Fighter, Dead or Alive, Guilty Gear e Mortal Kombat sono vive più che mai, le community attive e non mancano esponenti del genere meno famosi ma di spessore.
Un esempio é Under Night In-Birth EXE: Late, sviluppato dai creatori di Melty Blood, i giapponesi French-Bread. Uscito l'anno scorso in patria su Playstation 3 dopo un lavoro di conversione e arricchimento dell'originale da sala giochi, esce finalmente anche in occidente, grazie all'edizione digitale esclusiva per la console Sony.
Il menu delle modalità é quanto mai ricco, con ben 8 opzioni, partendo da Story, per passare ai vari Score e Time Attack, una corposa sezione di Training, VS e modalità online. La trama é anche piuttosto elaborata per un titolo del genere, ma purtroppo non gode di dialoghi e cut-scene come ad esempio nei vari Blazblue, limitandosi a poche schermate fisse e qualche scritta.
Ci viene raccontato un fenomeno noto come Hollow Night, che per secoli ha avvolto delle regioni del Giappone. Ogni area coinvolta viene invasa da creature note come Void, che si cibano di un potetre noto come Existence, EXS. Solo certi umani possono vedere questi Void, che percependo la minaccia, non si fanno scrupoli nell'attaccarli.
Alcuni umani entrati in contatto con i Void si trasformano in esseri speciali, chiamati In-Birth, acquisendo la capacità di controllare l'Existence, proprio come il protagonista Hyde. Nel mistone narrativo che vi stiamo illustrando buttateci dentro anche organizzazioni losche, intente a sperimentare con questi poteri e figure di varia provenienza e avrete un quadro generale di una sceneggiatura come dicevamo, piuttosto elaborata considerato il genere di appartenenza di questo Under Night.
Il titolo French Blood emana giapponesità da ogni poro, come avrete intuito dalla storia, ma ciò risalta ancora di più dal charachter design, curato ed azzeccato. La versione Playstation 3 del gioco é la più completa disponibile.
Partendo dall'originale da sala del 2012, vanta nuovi personaggi, ovvero Chaos e Akatsuki aggiunti con l'update EXE: Late, e Nanase e Byakuya introdotti proprio per l'edizione console.
Veniamo al sistema di combattimento, vero e proprio fulcro dell'esperienza di gioco che non vanta particolari fronzoli ma va appunto al sodo. Battaglie uno contro uno, con uno schema a quattro pulsanti sono i punti di partenza.
I 16 lottatori compongono un roster molto variegato, che copre praticamente ogni stile visto nel genere dei picchiaduro 2D giapponesi. Non esistono, infatti, doppioni, dato che gli sviluppatori hanno chiaramente privilegiato un lavoro di rifinitura dedicato ad ogni combattente senza preoccuparsi del numero, indubbiamente non impressionante. Dopo un po' di partite e sperimentazioni, troverete i vostri preferiti, che meglio si adattano al vostro stile. Il gioco é molto facile da prendere in mano, risultando subito familiare e non troppo complesso da padroneggiare, tanto che a livello di difficoltà normale già alle prime partite siamo riusciti a completare la modalità storia abbozzando qualche mossa speciale molto basilare.
Fatto un salto nella sezione di training, abbiamo approfondito la nostra conoscenza con le meccaniche di Under Night In-Birth per scoprire molte sfaccettature. Emerge infatti una buona profondità nell'adrenalinico gameplay imbastito dai French-Bread. L'impostazione favorisce indubbiamente i giocatori più aggressivi, mentre non permette manovre aeree particolarmente elaborate come siamo abituati a vedere nei vari titoli di Arc-Systems, ad esempio.
Anche la differenziazione tra i lottatori é un elemento da tenere a conto, con alcuni dotati di estrema agilità, che gli permette di muoversi rapidamente e di coprirsi repentinamente. Subentra un ingrediente fondamentale, come ci segnala la barra posta in basso allo schermo, la Grind Grid, una power gauge contesa tra i due lottatori che una volta attivata garantisce diversi vantaggi tattici attivando lo status Vorpal.
Questo garantisce bonus al danno ma anche la possibilità di cancellare qualsiasi combo o mossa avviata, introducendo così un elemento di imprevedibilità davvero interessante da sfruttare, anche se il suo funzionamento vi richiederà non poca pratica.
La Grind Grid può essere caricata manualmente, oppure come premio per il nostro approccio offensivo. Ogni attacco andato assegno restituisce infatti dei punti, mentre viceversa pararsi eccessivamente, mancare delle prese o subire banalmente degli affondi avversari ci farà retrocedere, perdendo così il vantaggio accumulato. La meccanica funziona egregiamente, condizionando gli scontri che vantano una dinamicità e spettacolarità davvero notevoli.
Contribuisce l'ottimo design dei personaggi, che vantano sprite 2D in alta definizione, grandi e ben animati, anche se non mancano delle cadute di stile. La qualità non é, infatti, costante, ed alcune movenze non ci sono proprio piaciute.
Gli effetti sono spettacolari e ben fatti, comunque, e la resa finale é molto piacevole. Peccato invece per i fondali, renderizzati in 3D ma davvero scarni e poco ispirati. L'accompagnamento sonoro fa il suo dovere, con qualche picco di qualità e altrettanti bassi.
Non mancano degli extra, da sbloccare spendendo i punti acquisiti giocando. Questi constano in colorazioni alternative, badge da usare per personalizzare il profilo e altri elementi accessori.
Per quanto riguarda la componente online, dobbiamo dire di essere rimasti pienamente soddisfatti, non mancano persone con cui sfidarsi nonostante non si tratti certamente di un titolo particolarmente famoso, ed il netcode non ci ha creato particolari grattacapi.
Un esempio é Under Night In-Birth EXE: Late, sviluppato dai creatori di Melty Blood, i giapponesi French-Bread. Uscito l'anno scorso in patria su Playstation 3 dopo un lavoro di conversione e arricchimento dell'originale da sala giochi, esce finalmente anche in occidente, grazie all'edizione digitale esclusiva per la console Sony.
Storie di Void, In-Birth e società segrete
Il menu delle modalità é quanto mai ricco, con ben 8 opzioni, partendo da Story, per passare ai vari Score e Time Attack, una corposa sezione di Training, VS e modalità online. La trama é anche piuttosto elaborata per un titolo del genere, ma purtroppo non gode di dialoghi e cut-scene come ad esempio nei vari Blazblue, limitandosi a poche schermate fisse e qualche scritta.
Ci viene raccontato un fenomeno noto come Hollow Night, che per secoli ha avvolto delle regioni del Giappone. Ogni area coinvolta viene invasa da creature note come Void, che si cibano di un potetre noto come Existence, EXS. Solo certi umani possono vedere questi Void, che percependo la minaccia, non si fanno scrupoli nell'attaccarli.
Alcuni umani entrati in contatto con i Void si trasformano in esseri speciali, chiamati In-Birth, acquisendo la capacità di controllare l'Existence, proprio come il protagonista Hyde. Nel mistone narrativo che vi stiamo illustrando buttateci dentro anche organizzazioni losche, intente a sperimentare con questi poteri e figure di varia provenienza e avrete un quadro generale di una sceneggiatura come dicevamo, piuttosto elaborata considerato il genere di appartenenza di questo Under Night.
Il titolo French Blood emana giapponesità da ogni poro, come avrete intuito dalla storia, ma ciò risalta ancora di più dal charachter design, curato ed azzeccato. La versione Playstation 3 del gioco é la più completa disponibile.
Partendo dall'originale da sala del 2012, vanta nuovi personaggi, ovvero Chaos e Akatsuki aggiunti con l'update EXE: Late, e Nanase e Byakuya introdotti proprio per l'edizione console.
Caro vecchio picchiaduro 2D
Veniamo al sistema di combattimento, vero e proprio fulcro dell'esperienza di gioco che non vanta particolari fronzoli ma va appunto al sodo. Battaglie uno contro uno, con uno schema a quattro pulsanti sono i punti di partenza.
Il sistema di combattimento premia i giocatori più aggressivi
I 16 lottatori compongono un roster molto variegato, che copre praticamente ogni stile visto nel genere dei picchiaduro 2D giapponesi. Non esistono, infatti, doppioni, dato che gli sviluppatori hanno chiaramente privilegiato un lavoro di rifinitura dedicato ad ogni combattente senza preoccuparsi del numero, indubbiamente non impressionante. Dopo un po' di partite e sperimentazioni, troverete i vostri preferiti, che meglio si adattano al vostro stile. Il gioco é molto facile da prendere in mano, risultando subito familiare e non troppo complesso da padroneggiare, tanto che a livello di difficoltà normale già alle prime partite siamo riusciti a completare la modalità storia abbozzando qualche mossa speciale molto basilare.
Fatto un salto nella sezione di training, abbiamo approfondito la nostra conoscenza con le meccaniche di Under Night In-Birth per scoprire molte sfaccettature. Emerge infatti una buona profondità nell'adrenalinico gameplay imbastito dai French-Bread. L'impostazione favorisce indubbiamente i giocatori più aggressivi, mentre non permette manovre aeree particolarmente elaborate come siamo abituati a vedere nei vari titoli di Arc-Systems, ad esempio.
Anche la differenziazione tra i lottatori é un elemento da tenere a conto, con alcuni dotati di estrema agilità, che gli permette di muoversi rapidamente e di coprirsi repentinamente. Subentra un ingrediente fondamentale, come ci segnala la barra posta in basso allo schermo, la Grind Grid, una power gauge contesa tra i due lottatori che una volta attivata garantisce diversi vantaggi tattici attivando lo status Vorpal.
Questo garantisce bonus al danno ma anche la possibilità di cancellare qualsiasi combo o mossa avviata, introducendo così un elemento di imprevedibilità davvero interessante da sfruttare, anche se il suo funzionamento vi richiederà non poca pratica.
La Grind Grid può essere caricata manualmente, oppure come premio per il nostro approccio offensivo. Ogni attacco andato assegno restituisce infatti dei punti, mentre viceversa pararsi eccessivamente, mancare delle prese o subire banalmente degli affondi avversari ci farà retrocedere, perdendo così il vantaggio accumulato. La meccanica funziona egregiamente, condizionando gli scontri che vantano una dinamicità e spettacolarità davvero notevoli.
La magia degli sprite
Contribuisce l'ottimo design dei personaggi, che vantano sprite 2D in alta definizione, grandi e ben animati, anche se non mancano delle cadute di stile. La qualità non é, infatti, costante, ed alcune movenze non ci sono proprio piaciute.
I personaggi godono di un buon design
Gli effetti sono spettacolari e ben fatti, comunque, e la resa finale é molto piacevole. Peccato invece per i fondali, renderizzati in 3D ma davvero scarni e poco ispirati. L'accompagnamento sonoro fa il suo dovere, con qualche picco di qualità e altrettanti bassi.
Non mancano degli extra, da sbloccare spendendo i punti acquisiti giocando. Questi constano in colorazioni alternative, badge da usare per personalizzare il profilo e altri elementi accessori.
Per quanto riguarda la componente online, dobbiamo dire di essere rimasti pienamente soddisfatti, non mancano persone con cui sfidarsi nonostante non si tratti certamente di un titolo particolarmente famoso, ed il netcode non ci ha creato particolari grattacapi.
Under Night In-Birth EXE: Late
8
Voto
Redazione
Under Night In-Birth EXE: Late
Con Under Night In-Birth EXE: Late siamo tornati ai tempi delle mazzate tra amici seduti sul divano, un match dopo l'altro fino a tarda sera. Il gioco é divertente, spettacolare e veloce. Facile da prendere in mano, offre comunque una buona profondità e riesce a distinguersi per l'approccio molto aggressivo ai combattimenti. Consigliamo l'acquisto a tutti gli appassionati e non, difficilmente rimpiangerete i vostri quaranta euro.