Unicorn Overlord: recensione del perfetto ritorno di Vanillaware
Unicorni divini
Unicorn Overlord è un’avventura epica ambientata nel continente di Fevrith, un tempo pacifico e prospero, ora sotto il dominio del generale ribelle Valmore e del suo impero Zenoiran. Il protagonista è Alain, principe della caduta nazione di Cornia e figlio della defunta regina Ilenia. Dopo aver perso sua madre dieci anni prima, Alain intraprende una missione per guidare una ribellione contro Valmore, armato dell’Anello dell’Unicorno, un artefatto speciale che gli è stato lasciato da sua madre e che possiede il potere di liberare le persone dai sortilegi di controllo mentale di Valmore. Alain non è solo in questa lotta; si unisce a lui un cast di personaggi affascinanti e diversificati come: Scarlett, una sacerdotessa devota con poteri curativi; Lex, un combattente coraggioso e leale; Josef, un paladino valoroso con una forte moralità; Chloe, una soldatessa determinata e abile in battaglia. Insieme, affrontano una serie di missioni che li vedono combattere contro le forze di Valmore, esplorare terre misteriose e scoprire antichi segreti.
Le missioni variano da intense battaglie tattiche a compiti di esplorazione e narrazione che approfondiscono lo sviluppo dei personaggi e la trama principale.
La grafica di Unicorn Overlord è uno spettacolo visivo, con uno stile artistico pixel-bit HD-2.5D che richiama i classici RPG del SNES. La combinazione di combattimenti tattici e in tempo reale offre un’esperienza di gioco dinamica e coinvolgente, mentre le missioni secondarie arricchiscono la trama principale e permettono ai giocatori di rafforzare il loro roster con unità più potenti.
In “Unicorn Overlord”, ogni scelta conta, e i giocatori devono usare saggezza e strategia per riunire le nazioni di Fevrith e restaurare la pace nel regno.
Sublime Strategia
Unicorn Overlord è un gioco di ruolo tattico che offre un gameplay profondo e strategico. Dal punto di vista tattico, i giocatori devono prendere decisioni ponderate su ogni mossa, con una varietà di scelte e opzioni che influenzano l’esito delle battaglie. Diventa quindi fondamentale scegliere se calarsi solamente nelle missioni principali o affrontare alcune secondarie per potenziare la propria squadra e guadagnare denaro o elementi utili ad arricchire l'equipaggiamento. Non è infatti solamente una questione di gestire il party sulle griglie e lanciarmi nei furiosi scontri che avvengono tramite auto-battler, ma anche andare a selezionare i singoli aspetti delle abilità attive e passive che avranno dirette ripercussioni sul modo in cui si risolvono i conflitti.
C’è una vasta gamma di membri unici del party, classi e missioni secondarie che permettono una personalizzazione approfondita delle tue squadre. Questo ti consente di adattare il tuo gruppo alle varie sfide che il gioco presenta.
Il gioco presenta anche una funzione di qualità della vita che permette di vedere l’esito probabile di una battaglia prima di iniziarla, offrendo la possibilità di cambiare rapidamente le unità alleate vicine se non si ritiene che la propria squadra attuale sia all’altezza del compito. A questo va aggiunto che anche il movimento è automatico, una volta impostata la direzione, ma alcune unità si muovono più rapidamente di altre, quindi anche questo aspetto assume un ruolo chiave nell'avanzamento della partita.
In sintesi, “Unicorn Overlord” richiede ai giocatori di pensare strategicamente, sia nella preparazione delle loro squadre sia nel calore della battaglia, per avere successo e avanzare nella storia.
Tra bellezza e qualche cicatrice
Il gioco presenta un’estetica affascinante, con modelli di personaggi leggeri e accattivanti e sfondi in 2.5D ricchi di colore che immergono i giocatori nell’azione sullo schermo. La mappa del mondo del gioco, in particolare, mostra i personaggi in varianti più pixelate, esplorando un ambiente vivido pieno di missioni secondarie, oggetti da raccogliere e misteri da risolvere.
Il design grafico e del mondo di “Unicorn Overlord” è uno dei suoi punti di forza, contribuendo a creare un’esperienza di gioco coinvolgente e visivamente dinamica con i classici colori pastello e le forme morbide dei suoi personaggi.
Se vogliamo cercare qualcosa che possa incrinare la bellezza della perla che è si potrebbe dire che la storia è piuttosto classica, ne abbiamo vissute di simili in tante occasioni ed è un po' il pretesto più comune dei classici Fire Emblem (per dirne uno) e per quanto la parte tattica sia profonda e richieda un uso attento della preparazione alla battaglia, alla lunga è leggermente meno incisivo un auto-battler rispetto ad avere il controllo di ogni singola mossa, ma anche qui dipende molto dal livello di difficoltà che avete impostato, quindi è tutto molto opinabile. Di sicuro dovete studiare molto, quello sì, quindi chi non vuole scendere in profondità potrebbe avere qualche problemino, ma anche sul fronte bilanciamento direi che sia stato fatto un lavoro eccellente.