Unlimited SaGa
di
E' Risiko? E' D&D? Ma insomma, cos'è?
Quanto descritto finora può far intuire al lettore che ci troviamo di fronte a un capolavoro... ebbene, invece così non è, o meglio, se lo è allora lo è per pochi. Ma andiamo per gradi... La struttura di gioco di Unlimited SaGa non è quella tradizionale dei giochi di ruolo giapponesi, ma è una formula del tutto nuova inventata da Kawazu per l'occasione, il quale forse, nell'essere originale, ha estremizzato un po' troppo le sue idee. Durante il gioco non avremo degli scenari dinamici interattivi come città, campi, strade ecc., ma visiteremo queste attraverso dei menu; esplorando le varie voci potremo rifornirci di beni e materiali, visitare locazioni ecc. C'è inoltre da dire che gli spostamente non avverranno in maniera attiva ma attraverso delle caselle di una scacchiera in cui vi muoverete di un solo passo per volta; il tutto conferisce quindi al titolo un aspetto marcatamente tattico oltrechè classico. E, se pensavate che avessimo finito, beh, aspettatevi il bello delle sorprese, ovvero le dinamiche delle battaglie; si perché le innumerevoli battaglie che dovrete affrontare le condurrete a colpi di roulette (o qualcosa di simile). Durante gli scontri infatti dovrete avere la prontezza di riflessi per sapere fermare una sorta di roulette nelle azioni che riterrete più opportune; ciò lascia il tutto un po' in balia del caso, ma è altrettanto vero che se avrete sviluppato il vostro personaggio a dovere andrete incontro al fallimento e alla frustrazione sempre più raramente.
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Unlimited Sounds
Il compartimento sonoro del nuovo titolo di Kawazu lascia esterrefatti sia per forma che per sostanza. Andando ad analizzare la forma non potremo non notare l'eccelsa qualità dei suoni e dei campionamenti; chi di voi ha inoltre un impianto audio che supporta il Dolby Pro Logic II non potrà che avvantaggiarsi di un ulteriore elemento di coinvolgimento nell'esperienza di gioco. Per quanto riguarda la sostanza, il nuovo SaGa vanta le musiche di Masashi Hamauzu, altro storico compositore di casa Square responsabile inoltre di parte delle musiche di Final Fantasy X, SaGa Frontier II e Tobal; il linea di massima avremo a che fare con un commento sonoro orchestrato a dovere e il feeling che pervade tutte le musiche è capace di creare il pathos tipico dei giochi di ruolo della casa di Final Fantasy.
Un'esperienza senza limiti di tempo
Unlimited SaGa purtroppo si rivelerà ai più come un titolo difficile a arduo da portare avanti; solo gli appassionati più pazienti e più disposti a sperimentare saranno capaci di proseguire per le cento ore di gioco richieste per concludere le gesta dei nostri sette eroi. Un peccato, quindi, che un titolo così egregiamente confezionato non abbia una fruibilità più accessibile; ciò sacrificherà sicuramente l'utente medio che si vedrà sconfortato subito dopo le prime ore di gioco. Brava Square nel creare un titolo altamente originale, ma comunque, come dicevamo all'inizio, un gioco per pochi.
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