Unreal 2
di
Giuseppe 'Sovrano' Schirru
Allora allo sconforto si sostituisce l'analisi critica, atta ad evidenziare una struttura nella successione dei livelli che ha del tragicomico. Ad ogni livello i programmatori sparano una cartuccia, offrono un assaggio al giocatore che, ingolosito presto realizza che quell'assaggio non è altro che un piatto di novelle cousine, una di quelle portate dal nome francese lunghissimo che un idiota di cameriere ci pronuncia con stile ed autocompiacimento e che, una volta sollevata la campana rivela due fettine di cetriolo accompagnate da un'oliva affogata in una salsetta non meglio definita. Tanto che ti vien da chiedere: ma non è che oggi è il primo aprile?
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Di tutte le armi proposte, solo il 10 per cento verrà utilizzato con assiduità e buona alternanza, per il resto, alcune di esse, davvero ridicole, cadono presto nel dimenticatoio, come la risibile pistolina a ripetizione, o il fucile da cecchino, utile in un unico misero livello. Si arriva addirittura alla fine del gioco senza mai aver utilizzato le granate congelanti o quelle IMP (a impulsi elettromagnetici) tanto da dover richiedere un ritorno ai vecchi livelli già ultimati per testarne le caratteristiche. Alcuni spunti originali come le torrette fisse e i campi di forza vengono utilizzati in un unico livello, poi non fanno più la loro comparsa, se non in situazioni secondarie. Insomma i programmatori si sono impegnati per mettere tanta carne al fuoco, forse troppa, senza mai andare a fondo, sviluppare degnamente livelli più estesi e garantire anche una componente tattica che ben presto è solo un mero ricordo dei tempi che furono. Peccato!
Il comparto grafico è alquanto contraddittorio: ottimi spunti si alternano a errori grossolani e fanno dubitare sul reale lavoro dei programmatori. Tirando le somme siamo comunque davanti ad una veste cosmetica di discreto livello, con ambientazioni vaste e intricate, realizzate con una buona, anche se non sempre costante cura per il particolare. Le texture che caratterizzano la maggior parte degli elementi di fondale sono discretamente dettagliate, peccato che tutti gli elementi e gli oggetti siano accompagnati da un effetto aliasing che francamente pensavamo esserci lasciati alle spalle, almeno su Xbox. Gli effetti di luce sono resi in maniera tutto sommato discreta ed alternano la radiosità degli spazi aperti, alle zone interne, buie e claustrofobiche, come astronavi, grotte e cunicoli che accentuano sensibilmente il senso di sconforto e solitudine. Ma veniamo alla pecca più grande, quella che sicuramente farà storcere il naso anche ai drogati di fps: le animazioni dei personaggi sono scattose, poco fluide e inverosimili, e questa grave lacuna è evidenziata soprattutto quando ci troviamo di fronte alieni e mostri, che paiono muoversi a 3 frames al minuto. Esasperazioni a parte, bisogna sicuramente fare una nota di demerito ai programmatori per aver curato così poco e in maniera così superficiale le movenze dei personaggi. A contrapporsi a questo errore troviamo una perla di rara bellezza: alcune delle locazioni sono assolutamente da urlo, realizzate in maniera impeccabile e nelle zone di campagna possiamo trovare un effetto erba davvero ben realizzato. E ci pare anche il caso di chiudere qua, visto che il responso ve l'abbiamo già dato in apertura.
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Di tutte le armi proposte, solo il 10 per cento verrà utilizzato con assiduità e buona alternanza, per il resto, alcune di esse, davvero ridicole, cadono presto nel dimenticatoio, come la risibile pistolina a ripetizione, o il fucile da cecchino, utile in un unico misero livello. Si arriva addirittura alla fine del gioco senza mai aver utilizzato le granate congelanti o quelle IMP (a impulsi elettromagnetici) tanto da dover richiedere un ritorno ai vecchi livelli già ultimati per testarne le caratteristiche. Alcuni spunti originali come le torrette fisse e i campi di forza vengono utilizzati in un unico livello, poi non fanno più la loro comparsa, se non in situazioni secondarie. Insomma i programmatori si sono impegnati per mettere tanta carne al fuoco, forse troppa, senza mai andare a fondo, sviluppare degnamente livelli più estesi e garantire anche una componente tattica che ben presto è solo un mero ricordo dei tempi che furono. Peccato!
Il comparto grafico è alquanto contraddittorio: ottimi spunti si alternano a errori grossolani e fanno dubitare sul reale lavoro dei programmatori. Tirando le somme siamo comunque davanti ad una veste cosmetica di discreto livello, con ambientazioni vaste e intricate, realizzate con una buona, anche se non sempre costante cura per il particolare. Le texture che caratterizzano la maggior parte degli elementi di fondale sono discretamente dettagliate, peccato che tutti gli elementi e gli oggetti siano accompagnati da un effetto aliasing che francamente pensavamo esserci lasciati alle spalle, almeno su Xbox. Gli effetti di luce sono resi in maniera tutto sommato discreta ed alternano la radiosità degli spazi aperti, alle zone interne, buie e claustrofobiche, come astronavi, grotte e cunicoli che accentuano sensibilmente il senso di sconforto e solitudine. Ma veniamo alla pecca più grande, quella che sicuramente farà storcere il naso anche ai drogati di fps: le animazioni dei personaggi sono scattose, poco fluide e inverosimili, e questa grave lacuna è evidenziata soprattutto quando ci troviamo di fronte alieni e mostri, che paiono muoversi a 3 frames al minuto. Esasperazioni a parte, bisogna sicuramente fare una nota di demerito ai programmatori per aver curato così poco e in maniera così superficiale le movenze dei personaggi. A contrapporsi a questo errore troviamo una perla di rara bellezza: alcune delle locazioni sono assolutamente da urlo, realizzate in maniera impeccabile e nelle zone di campagna possiamo trovare un effetto erba davvero ben realizzato. E ci pare anche il caso di chiudere qua, visto che il responso ve l'abbiamo già dato in apertura.
Unreal 2
6
Voto
Redazione
Unreal 2
Conversione senza frizzi e lazzi della già deludente versione PC. In un universo futuristico il ritrovamento di sette magici artefatti comporta 5-6 orette scarse di gioco, per un fps dove la noia si taglia a fette e gli unici spunti originali sono mal realizzati e poco approfonditi. Delusione. Gran delusione.