Urban Chaos

di Redazione Gamesurf
Una nota merita il sistema audio, in grado di variare dinamicamente il ritmo della colonna sonora a seconda delle azioni che si stanno compiendo (più veloce se si corre, più lento se si sta strisciando per terra). Gli effetti sonori non sono nulla di speciale, ma la musica d'accompagnamento é sicuramente d'atmosfera
In Urban Chaos non mancheranno di certo aspetti "adulti". Infatti, alla spettacolare ma degradante ambientazione cittadina (che a nostro parere ricorda molto quella di Kingpin), si aggiunge la presenza lungo le strade di prostitute e persone poco rispettose che espletano sui muri delle case le loro necessità naturali (cioé, evitando altri giri di parole, orinano sui muri). Inoltre i personaggi, compresa D'Arci, non si fanno certo scrupoli nell'utilizzare un lessico poco pulito, con insulti, anche piuttosto duri, che volano a destra e sinistra (e per la maggior parte tradotti anche in italiano nei sottotitoli)

In definitiva, Urban Chaos si pone come un titolo che cerca, e seppur con qualche piccolo difetto, riesce, a portare qualche innovazione in un genere, quello dei giochi 3D in terza persona, che con Tomb Raider 4, The Nomad Soul, e l'imminente Messiah (sparatutto per vocazione, il titolone di Shiny ha comunque in sé, come ci confermano gli sviluppatori stessi, degli aspetti action/adventure che lo avvicinano agli altri due giochi citati) sta vivendo un periodo di grande fermento.