Urban Chaos
di
Lascio a voi immaginare quanto questo sia piacevole durante i combattimenti, considerando anche che quando vi avvicinate abbastanza a un qualsiasi nemico Darci (o chi per lei) entrerà nella famigerata modalità lotta, diventando controllabile come un ferro da stiro lanciato a tutta velocità dal balcone (per evitarvi inutili prove sul campo, diciamo che la manovrabilità del suddetto oggetto in tali circostanze é piuttosto bassa). Fortuna vuole che i Wildcats, soprattutto quelli di livello più basso, non siano esattamente dei fulmini di guerra e che, anche in caso di superiorità numerica schiacciante si facciano avanti uno per volta. E con questo non voglio dire che quelli non direttamente impegnati in un corpo a corpo se ne stiano buoni buoni in disparte: no, figuriamoci, i miserimmi esseruncoli si faranno avanti con aria incattivita, schiveranno, salteranno e si esporranno a pugni, mazzate o quant'altro. Molto semplicemente, non vi attaccheranno mai, neppure quando saranno alle vostre spalle o in posizione di assoluto vantaggio, cominciando a combattere in maniera attiva solo quando il vostro avversario di turno sarà morto o, comunque, atterrato. Certo, la situazione cambia nel caso in cui uno o più dei vostri nemici siano armati con pistole o fucili, ma la fase di combattimento non raggiunge mai livelli di frenesia e tensione apprezzabili: detto in parole povere, non si ha mai la sensazione di poter cambiare uno scontro che sta andando male utilizzando la semplice abilità con il joypad. In certi casi i nemici si eliminano praticamente da soli utilizzando tattiche suicide, in certi altri vi ritroverete crivellati di colpi prima ancora di capire chi vi stia sparando e questo, logicamente, non va a vantaggio del titolo Eidos. Altra frustrazione per il giocatore deriva dai numerosissimi atti criminali che praticamente qualsiasi abitante della città sembra intenzionato a compiere, e che vi obbligheranno ad abbandonare la missione principale con una frequenza disarmante, magari solo per andare a multare un tizio che stava espletando i propri bisogni fisiologici contro un muro (ridicolo...): inutile sottolineare come questo spezzi l'azione dei livelli e vada a discapito dell'atmosfera generale del tutto, già non eccessivamente curata (non ci si appassiona mai troppo per il personaggio di Darci o per la trama del gioco, e non si ha quasi mai l'effettiva sensazione di trovarsi alle prese con un operazione di polizia ad ampio respiro: forse se i programmatori avessero optato per missioni più "realistiche" e meno da supereroi alla Rambo ci si sarebbe sentiti più coinvolti e partecipi nelle vicende dell'UCPD)