V-Rally 2 Expert Edition
di
Redazione Gamesurf
Lo pensò per primo Aristotele a proposito delle virtù etiche (o morali): "Nella vita, bisogna scegliere il giusto mezzo". Disse e scrisse: "Tra intemperanza e sensibilità c'é la temperanza; tra avarizia e prodigalità c'é la liberalità; tra vanità e umiltà c'é la magnanimità; tra irascibilità e indolenza c'é la mansuetidine...". E tra simulazione ed arcade? La parola, ancora una volta, al Filosofo: "...tra simulazione e arcade c'é V-Rally!". Ebbene, signore e signori, V-Rally 2 Expert Edition é esattamente così: tra simulazione e arcade, tra Codemasters e Sega, tra Colin McRae e Sega Rally 2. Non ci saranno troppi "tra" per eccellere?
QUATTRO MODALITA'
Il primo impatto con V-Rally 2 EE é di quelli che non si dimenticano facilmente. Per chi ha giocato alla versione Psx, contraddistinta dall'epiteto "Championship Edition", poche soprese; per tutti gli altri consistenti novità. I vari e tanti menu delle opzioni mostrano con elettrizzante coreografia le quattro modalità di gioco: Arcade, V-Rally Trophy, Time Trial, RallyChampionship. Iniziamo dalla prima, la modalità Arcade. Quattro macchine in pista, un timer che scorre all'indietro, e una moltitudine di check point sparsi qua e là per i tracciati. Nient'altro. Esattamente come i racer per coin-op... esattamente come Sega Rally 2
Nel V-Rally Trophy, una parte sostanziosa degli elementi arcade lascia il posto a un'impostazione relativamente simulativa. Ovvero: piste popolate da quattro auto contemporaneamente, ma senza i famigerati check point. Il time trial non necessita di particolari spiegazioni, e, come ovvio, concede al giocatore la possiblità di prendere maggior confidenza con vetture e tracciati. Indispensabile. Conclude la serie delle modalità il Rally Championship, unica delle quattro con - benché sparutissime - velleità simulative. In pista un'auto; fuori dalla pista il timer. E basta. Proprio come il vero campionato di rally
Altre sorprese giungono dal numero dei tracciati, 82 (di cui alcuni dal concept insipido, e altri dal concept perfettamente studiato), e da quello delle vetture, 16 più 10 da sbloccare. Non meno importante la presenza del Track Editor, che, con un'interfaccia grafica piuttosto intuitiva, apre al giocatore insperati orizzonti d'ingegneria civile
QUATTRO MODALITA'
Il primo impatto con V-Rally 2 EE é di quelli che non si dimenticano facilmente. Per chi ha giocato alla versione Psx, contraddistinta dall'epiteto "Championship Edition", poche soprese; per tutti gli altri consistenti novità. I vari e tanti menu delle opzioni mostrano con elettrizzante coreografia le quattro modalità di gioco: Arcade, V-Rally Trophy, Time Trial, RallyChampionship. Iniziamo dalla prima, la modalità Arcade. Quattro macchine in pista, un timer che scorre all'indietro, e una moltitudine di check point sparsi qua e là per i tracciati. Nient'altro. Esattamente come i racer per coin-op... esattamente come Sega Rally 2
Nel V-Rally Trophy, una parte sostanziosa degli elementi arcade lascia il posto a un'impostazione relativamente simulativa. Ovvero: piste popolate da quattro auto contemporaneamente, ma senza i famigerati check point. Il time trial non necessita di particolari spiegazioni, e, come ovvio, concede al giocatore la possiblità di prendere maggior confidenza con vetture e tracciati. Indispensabile. Conclude la serie delle modalità il Rally Championship, unica delle quattro con - benché sparutissime - velleità simulative. In pista un'auto; fuori dalla pista il timer. E basta. Proprio come il vero campionato di rally
Altre sorprese giungono dal numero dei tracciati, 82 (di cui alcuni dal concept insipido, e altri dal concept perfettamente studiato), e da quello delle vetture, 16 più 10 da sbloccare. Non meno importante la presenza del Track Editor, che, con un'interfaccia grafica piuttosto intuitiva, apre al giocatore insperati orizzonti d'ingegneria civile
V-Rally 2 Expert Edition
6
Voto
Redazione
V-Rally 2 Expert Edition
Ok, abbiamo detto più o meno tutto, ma in definitiva: V-Rally 2 è da comprare oppure no? La risposta, parafrasando il solito Aristotele, sta nel mezzo. Che tecnicamente sia ottimo, che le modalità di gioco siano molte, che auto e tracciati siano presenti in numero ingente non lo nega nessuno; nondimeno, l'inefficacia del modello di guida finisce per ridurre drasticamente il fattore divertimento, ascrivendo così il titolo Infogrames alla categoria dei "poteva essere, ma non è". Chiunque sia in grado di trascendere questo difetto ha trovato di che divertirsi. Tutti gli altri rispolverino Sega Rally 2...