Vagrant Story

di Redazione Gamesurf
6 ORE DI GIOCO?NON PROPRIO
Dopo aver parlato dell'aspetto puramente tecnico di Vagrant Story, é necessario spostare l'attenzione a quello che é di certo il settore nel quale sono presenti la maggior parte degli elementi che fanno del titolo Squaresoft uno dei migliori prodotti disponibili su PlayStation, vale a dire la giocabilità. Fin dalle prime battute di gioco appare evidente che i programmatori hanno deciso di offrire al pubblico uno dei più ricchi e complessi sistemi di combattimento mai realizzati su console, che si amalgama alla perfezione con una struttura di gioco per la maggior parte esplorativa, ma che presenta al suo interno anche un buon numero di enigmi con lo scopo di tenere sempre viva l'attenzione del giocatore

All'interno delle ambientazioni che compongono l'avventura, appaiono tutte le creature ostili pronte a sbarrare la strada di Ashley; pur esistendo di fatto la possibilità di evitare gli scontri, dubitiamo sinceramente che qualcuno voglia realmente privarsi della gioia di abbattere un demone, un cane rabbioso oppure un semplice soldato. Avvicinandosi al nemico e premendo il tasto del controller dedicato, l'azione di fermerà mostrando un reticolato sferico attorno al protagonista, che rappresenta il raggio d'azione dell'arma in quel momento utilizzata; se l'avversario é all'interno di questa sfera, viene data la possibilità di determinare in quale precisa zona del corpo colpire
Tale decisione va fatta tenendo presente i valori su schermo, che rappresentano tra l'altro la percentuale di possibilità che il colpo vada a segno, la quantità di danno stimata e le "affinità", vale a dire gli elementi verso i quali il malcapitato é più o meno vulnerabile. Queste "affinità" costituiscono uno degli elementi da tenere più in considerazione nel corso dei combattimenti, visto che determinano in maniera assolutamente pesante sia l'efficacia di una determinata arma piuttosto che un'altra che la resistenza del proprio equipaggiamento agli attacchi dei nemici; tali valori si possono modificare durante il gioco sia tramite oggetti da indossare o "incastonare" su spade, lance, asce, scudi ecc... Di certo il tutto é molto più facile da comprendere giocando a Vagrant Story, fatto sta che la mole di variabili, statistiche e valori presenti, se indubbiamente determinano una curva di apprendimento decisamente più lunga e ripida, dall'altro donano al titolo una profondità francamente impossibile da trovare altrove