Vampire Saga : Terrore Sul Pandora
di
Tutto ha inizio in una notte buia e tempestosa...
Eh si, possiamo proprio dire di si. Tyler Ward, giovane e semplice ragazzo londinese, viene svegliato nel cuore della notte da una strana telefonata fatta dal proprio nonno. Tra vaneggiamenti, frasi poco rassicuranti (“oh mio dio, l'ho uccisa”) Tyler si avvierà verso la casa del nonno per cercare di scoprire cosa diavolo stia succedendo.
Arrivato dal proprio parente col cuore in gola si troverà a far fronte ad una serie di situazioni, non tutte legali al 100%, per riuscire ad entrare all'interno dell'abitazione e trovare finalmente il proprio nonno, apparentemente in fin di vita. Ma non preoccupatevi..basteranno alcune pillole ed un po' d'acqua per riprendere la situazione in mano e farci finalmente raccontare l'accaduto. Vostro nonno però non avrà una fiaba della buonanotte da raccontarvi, ma bensì una serie di eventi oscuri che l'hanno portato inevitabilmente a questa notte..ecco entrare in gioco il Pandora! Attenzione però, qui non si parla di nessun vaso che distruggerà il mondo, ma bensì di una nave su cui sarà capitato per sbaglio il povero vecchio alla ricerca della salvezza. Ma sarà poi veramente così..?
Vampiri poligonali?!
Vampire saga si presenta come un gioco punta e clicca ad oggetti nascosti, dove l'avanzare della storia sarà determinato proprio da alcune sequenze item finding per sbloccare elementi chiave da apporre nell'inventario e usare nel momento più opportuno. In questo l'inventario (consultabile tramite tasto destro del mouse) vi aiuterà persino a capire quanto ancora un oggetto vi servirà nel corso dell'avventura, visto che dopo l'ultimo utilizzo sparirà semplicemente dalla vostra tasca. Il cursore, come sempre, sarà utile a farvi notare quelle zone dove sarà possibile effettuare un interazione, mentre un curioso effetto luminoso vi indicherà le zone di interesse dove iniziare i minigiochi di ricerca.
Ricerca a volte troppo complessa, visto che gli oggetti all'interno dello schermo saranno fin troppo aggrovigliati ed, a volte, persino sovrapposti, non permettendovi quindi una corretta visualizzazione di quest'ultimi. Sarà quindi forzata la consultazione dei suggerimenti, che saranno ovviamente intervallati da un lasso di tempo abbastanza lungo, oppure, una volta cliccato varie volte su una zona sbagliata il cursore andrà a roteare intorno ad un oggetto della lista. Inoltre, a lungo andare, questi intermezzi risulteranno ripetitivi, non facendo altro che appesantirci l'esperienza di gioco a livelli stratosferici.
Non avendo poi implementato all'interno del gioco delle sequenze action a spezzare il ritmo, troveremo che il tutto sarà volto ad un puzzle solving imperterrito, accompagnato solamente da una trama abbastanza interessante per il genere proposto.Un'altra nota di demerito purtroppo va alle cutscene, che risultano peggio di un pugno in faccia in termini sia grafici che di trama. I personaggi non sono poligonali, ma di più! Perfino il movimento dei personaggi all'interno di questi spezzoni risulta irreale e meccanico, dandoci l'idea di una pellicola dove mancano alcuni punti per il corretto e fluido proseguo della scena.
Però..un qualcosa di buono ci viene proposto. Le musiche! E' stato veramente piacevole l'accompagnamento musicale sin dall'inizio della scelta del nome per il nostro profilo del giocatore, che ci ricordano in qualche modo quel paesaggio vittoriano/gotico che si addice benissimo all'ambientazione del gioco proposta.
Eh si, possiamo proprio dire di si. Tyler Ward, giovane e semplice ragazzo londinese, viene svegliato nel cuore della notte da una strana telefonata fatta dal proprio nonno. Tra vaneggiamenti, frasi poco rassicuranti (“oh mio dio, l'ho uccisa”) Tyler si avvierà verso la casa del nonno per cercare di scoprire cosa diavolo stia succedendo.
Arrivato dal proprio parente col cuore in gola si troverà a far fronte ad una serie di situazioni, non tutte legali al 100%, per riuscire ad entrare all'interno dell'abitazione e trovare finalmente il proprio nonno, apparentemente in fin di vita. Ma non preoccupatevi..basteranno alcune pillole ed un po' d'acqua per riprendere la situazione in mano e farci finalmente raccontare l'accaduto. Vostro nonno però non avrà una fiaba della buonanotte da raccontarvi, ma bensì una serie di eventi oscuri che l'hanno portato inevitabilmente a questa notte..ecco entrare in gioco il Pandora! Attenzione però, qui non si parla di nessun vaso che distruggerà il mondo, ma bensì di una nave su cui sarà capitato per sbaglio il povero vecchio alla ricerca della salvezza. Ma sarà poi veramente così..?
Vampiri poligonali?!
Vampire saga si presenta come un gioco punta e clicca ad oggetti nascosti, dove l'avanzare della storia sarà determinato proprio da alcune sequenze item finding per sbloccare elementi chiave da apporre nell'inventario e usare nel momento più opportuno. In questo l'inventario (consultabile tramite tasto destro del mouse) vi aiuterà persino a capire quanto ancora un oggetto vi servirà nel corso dell'avventura, visto che dopo l'ultimo utilizzo sparirà semplicemente dalla vostra tasca. Il cursore, come sempre, sarà utile a farvi notare quelle zone dove sarà possibile effettuare un interazione, mentre un curioso effetto luminoso vi indicherà le zone di interesse dove iniziare i minigiochi di ricerca.
Ricerca a volte troppo complessa, visto che gli oggetti all'interno dello schermo saranno fin troppo aggrovigliati ed, a volte, persino sovrapposti, non permettendovi quindi una corretta visualizzazione di quest'ultimi. Sarà quindi forzata la consultazione dei suggerimenti, che saranno ovviamente intervallati da un lasso di tempo abbastanza lungo, oppure, una volta cliccato varie volte su una zona sbagliata il cursore andrà a roteare intorno ad un oggetto della lista. Inoltre, a lungo andare, questi intermezzi risulteranno ripetitivi, non facendo altro che appesantirci l'esperienza di gioco a livelli stratosferici.
Non avendo poi implementato all'interno del gioco delle sequenze action a spezzare il ritmo, troveremo che il tutto sarà volto ad un puzzle solving imperterrito, accompagnato solamente da una trama abbastanza interessante per il genere proposto.Un'altra nota di demerito purtroppo va alle cutscene, che risultano peggio di un pugno in faccia in termini sia grafici che di trama. I personaggi non sono poligonali, ma di più! Perfino il movimento dei personaggi all'interno di questi spezzoni risulta irreale e meccanico, dandoci l'idea di una pellicola dove mancano alcuni punti per il corretto e fluido proseguo della scena.
Però..un qualcosa di buono ci viene proposto. Le musiche! E' stato veramente piacevole l'accompagnamento musicale sin dall'inizio della scelta del nome per il nostro profilo del giocatore, che ci ricordano in qualche modo quel paesaggio vittoriano/gotico che si addice benissimo all'ambientazione del gioco proposta.