Vampire The Masquerade Bloodlines
di
REALIZZAZIONE TECNICA
Per realizzare il Mondo di Tenebra, gli sviluppatori si sono avvalsi del nuovo motore grafico della Valve, lo stesso per capirci utilizzato in Half Life 2. Preparatevi pertanto ad uno studio dei modelli dei personaggi, delle fisionomie dei volti e soprattutto dell'animazione delle espressioni e dei labiali degni di un premio oscar, così come ad un motore fisico capace di far rotolare verosimilmente una sedia giù per le scale, ottime superfici curve e riflettenti ed un sistema di ombre su vari punti. Tutto rose e fiori, pertanto? Purtroppo no, perché al di fuori di quelle e di poche altre Features implementate, per il resto il motore è piuttosto sottosfruttato: il numero di oggetti spostabili è limitatissimo, nessuno specchio riflette la vostra immagine offrendo solo una fittizia superficie opaca, molti dei modelli che girano per le strade sono identici tra loro (così come i vari nemici "comuni"), ed alcuni bug, come porte che vi bloccano chiudendosi automaticamente, sono sfuggiti agli sviluppatori. Inoltre, se non possedete un computer top, nelle situazioni di campo lungo (ossia con un ambiente molto ampio inquadrato) o di frenetico combattimento dovrete scegliere tra la bassa risoluzione ed il basso dettaglio, oppure subire dei fastidiosi rallentamenti e cali di frame rate. Questo perché il motore mantiene ovviamente gran parte del suo peso, talvolta inutilmente visto che praticamente tutte le locazioni si sarebbero potute realizzare altrettanto bene con motori più datati. Pertanto, bello si, ma con riserva. Niente da eccepire per quanto concerne il sonoro: i temi in stile horror-punk alternati da musica grunge all'interno dei locali notturni fanno da ottimo contorno all'ambientazione, così come i doppiaggi sono veramente ottimi. L'unico peccato è che il tutto sia sistematicamente in lingua inglese, cosa che rende talvolta difficoltosa la completa comprensione da parte di noi italioti.
GIOCABILITA' E LONGEVITA'
È indubbio che per apprezzare Bloodlines sia necessario avere una passione particolare per i giochi di ruolo, meglio ancora (ma non obbligatoriamente) per l'ambientazione di Vampires: chiunque sia in cerca di un gioco dal gameplaying frenetico "alla Quake" ha sicuramente sbagliato indirizzo. Bloodilines stringe la mano ai due Deus Ex, strizzando contemporaneamente l'occhio alle produzioni Bethesda (Morrowind in primis) offrendo un'esperienza di gioco molto vasta ed aperta, con dozzine di scelte alcune delle quali più importanti in termini di trama di quanto non si possa credere a primo avviso. Le uniche cose non eccelse in termini di gameplaying sono le limitazioni operate nei confronti del regolamento originale, una su tutte l'impossibilità di acquisire Discipline differenti dalle tre "ufficiali" del proprio clan, anche se invero si è operato un attento lavoro di equilibratura delle stesse. È comunque un piccolo prezzo da pagare quando ci si trova al cospetto di un titolo così vasto, curato e completo nelle sue trame e sotto-trame. le scelte più pesanti, ad ogni modo, saranno quelle che opererete direttamente sul campo, quando vi troverete a scegliere tra un approccio alle missioni "distruttivo" od uno "furtivo", o ancora uno "soprannaturale" mediante largo uso di Discipline.
Alla luce di queste considerazioni, e considerando il fatto che le vie percorribili sono molte e mutevoli sin dall'inizio (addirittura le scelte del clan e del sesso, che opererete proprio all'inizio del gioco, influenzeranno la vostra storia), la longevità e da considerarsi ai massimi livelli: forse è possibile finire il gioco in circa una settimana correndo all'impazzata dall'inizio alla fine occupandosi solo delle missioni "principali", ma avrete bisogno almeno del doppio del tempo per tentarvi tutte le sotto-missioni che vi capiteranno. Ed anche quando lo avrete fatto, vi rimarrà la curiosità di vedere come si evolverebbe il gioco con un personaggio di un altro clan, magari anche dell'altro sesso, o anche semplicemente cambiando le scelte operate in-game. Veramente polposo, da amare e rigiocare.
CONCLUSIONI
Bloodlines rende superbamente onore al titolo Vampires The Masquerade, forse anche più di quanto ne aveva reso Redempion a suo tempo, che sicuramente era più Action che Role. Un vero Must per tutti gli appassionati del genere, che difficilmente riusciranno a scollarsi dallo schermo una volta iniziata una partita, e caldamente consigliato anche a tutti coloro i quali cerchino un'avventura avvincente con una trama corposa. Ora scusatemi ma torno a succhiare sangue, e per dirla in maniera Scout, Buona Caccia!
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Per realizzare il Mondo di Tenebra, gli sviluppatori si sono avvalsi del nuovo motore grafico della Valve, lo stesso per capirci utilizzato in Half Life 2. Preparatevi pertanto ad uno studio dei modelli dei personaggi, delle fisionomie dei volti e soprattutto dell'animazione delle espressioni e dei labiali degni di un premio oscar, così come ad un motore fisico capace di far rotolare verosimilmente una sedia giù per le scale, ottime superfici curve e riflettenti ed un sistema di ombre su vari punti. Tutto rose e fiori, pertanto? Purtroppo no, perché al di fuori di quelle e di poche altre Features implementate, per il resto il motore è piuttosto sottosfruttato: il numero di oggetti spostabili è limitatissimo, nessuno specchio riflette la vostra immagine offrendo solo una fittizia superficie opaca, molti dei modelli che girano per le strade sono identici tra loro (così come i vari nemici "comuni"), ed alcuni bug, come porte che vi bloccano chiudendosi automaticamente, sono sfuggiti agli sviluppatori. Inoltre, se non possedete un computer top, nelle situazioni di campo lungo (ossia con un ambiente molto ampio inquadrato) o di frenetico combattimento dovrete scegliere tra la bassa risoluzione ed il basso dettaglio, oppure subire dei fastidiosi rallentamenti e cali di frame rate. Questo perché il motore mantiene ovviamente gran parte del suo peso, talvolta inutilmente visto che praticamente tutte le locazioni si sarebbero potute realizzare altrettanto bene con motori più datati. Pertanto, bello si, ma con riserva. Niente da eccepire per quanto concerne il sonoro: i temi in stile horror-punk alternati da musica grunge all'interno dei locali notturni fanno da ottimo contorno all'ambientazione, così come i doppiaggi sono veramente ottimi. L'unico peccato è che il tutto sia sistematicamente in lingua inglese, cosa che rende talvolta difficoltosa la completa comprensione da parte di noi italioti.
GIOCABILITA' E LONGEVITA'
È indubbio che per apprezzare Bloodlines sia necessario avere una passione particolare per i giochi di ruolo, meglio ancora (ma non obbligatoriamente) per l'ambientazione di Vampires: chiunque sia in cerca di un gioco dal gameplaying frenetico "alla Quake" ha sicuramente sbagliato indirizzo. Bloodilines stringe la mano ai due Deus Ex, strizzando contemporaneamente l'occhio alle produzioni Bethesda (Morrowind in primis) offrendo un'esperienza di gioco molto vasta ed aperta, con dozzine di scelte alcune delle quali più importanti in termini di trama di quanto non si possa credere a primo avviso. Le uniche cose non eccelse in termini di gameplaying sono le limitazioni operate nei confronti del regolamento originale, una su tutte l'impossibilità di acquisire Discipline differenti dalle tre "ufficiali" del proprio clan, anche se invero si è operato un attento lavoro di equilibratura delle stesse. È comunque un piccolo prezzo da pagare quando ci si trova al cospetto di un titolo così vasto, curato e completo nelle sue trame e sotto-trame. le scelte più pesanti, ad ogni modo, saranno quelle che opererete direttamente sul campo, quando vi troverete a scegliere tra un approccio alle missioni "distruttivo" od uno "furtivo", o ancora uno "soprannaturale" mediante largo uso di Discipline.
Alla luce di queste considerazioni, e considerando il fatto che le vie percorribili sono molte e mutevoli sin dall'inizio (addirittura le scelte del clan e del sesso, che opererete proprio all'inizio del gioco, influenzeranno la vostra storia), la longevità e da considerarsi ai massimi livelli: forse è possibile finire il gioco in circa una settimana correndo all'impazzata dall'inizio alla fine occupandosi solo delle missioni "principali", ma avrete bisogno almeno del doppio del tempo per tentarvi tutte le sotto-missioni che vi capiteranno. Ed anche quando lo avrete fatto, vi rimarrà la curiosità di vedere come si evolverebbe il gioco con un personaggio di un altro clan, magari anche dell'altro sesso, o anche semplicemente cambiando le scelte operate in-game. Veramente polposo, da amare e rigiocare.
CONCLUSIONI
Bloodlines rende superbamente onore al titolo Vampires The Masquerade, forse anche più di quanto ne aveva reso Redempion a suo tempo, che sicuramente era più Action che Role. Un vero Must per tutti gli appassionati del genere, che difficilmente riusciranno a scollarsi dallo schermo una volta iniziata una partita, e caldamente consigliato anche a tutti coloro i quali cerchino un'avventura avvincente con una trama corposa. Ora scusatemi ma torno a succhiare sangue, e per dirla in maniera Scout, Buona Caccia!