Non é finita: gli altri partecipanti che s'incontrano nel circuito non possono essere semplicemente definiti come degli avversari ostici, ma piuttosto dovrebbero essere considerati dei criminali da evitare, dato che cercano in ogni modo di provocare incidenti. Appare semplicemente incredibile che un durante un sorpasso su una strada a quattro corsie, l'auto superata cerchi lo scontro, anche se ci si trova in un rettilineo e non esistono ragioni apparenti per una variazione di direzione. O ancora: se si utilizza una macchina lenta, può accadere di essere tamponati da macchine più veloci, che comunque avrebbero tantissimo spazio a disposizione per sorpassare correttamente Una visuale ravvicinata per aiutarci a impostare meglio le curve Questa natura bellicosa degli avversari é maggiormente seccante in virtù delle precedenti considerazioni sull'inutilità dei sorpassi e la difficoltà di recuperare il tempo perduto PUNTI DI FUGA Oltre al campionato sono presenti nel gioco le solite gare fra due giocatori, gare contro il tempo ed una simpatica modalità Stunt, che permette al giocatore di cimentarsi in prove come salti, slalom e cosette simili: tutte queste prove si dimostrano abbastanza divertenti e soprattutto permettono di prendere maggiore confidenza con i bizzarri comportamenti dei veicoli Per quanto riguarda l'aspetto grafico, VP si difende abbastanza bene soprattutto in virtù di un frame rate ancorato a 60 fps anche nelle situazioni più caotiche e di un aspetto complessivamente più che discreto. Le ambientazioni dei circuiti, tutti all'interno di zone cittadine, sono realizzate con cura e soprattutto danno un'ottima impressione di ampiezza. I modelli poligonali delle auto sono generalmente buoni, anche se non sono particolarmente ricchi di poligoni. Gli unici difetti visivi sono dati dalla scelta infelice della posizione delle due visuali esterne, basse a tal punto che nei numerosi tratti in discesa non si vede praticamente nulla se non il retro dell'auto. Da segnalare anche qualche "errore" nella collisione dei poligoni quando ci si scontra con le altre vetture
Il difetto principale di Vanishing Point è dato dalla ingovernabilità delle vetture, che rende l'esperienza di gioco decisamente frustrante anche per il giocatore più esperto. Inoltre l'infelice scelta di rendere tutte le gare delle semplici sfide contro il tempo non soddisfa la vena agonistica di ogni pilota virtuale, che, in teoria, potrebbe vincere una gara senza superare una vettura avversaria. Anche il comportamento delle vetture controllate dalla CPU è assolutamente inadeguato e spesso rasenta l'incredibile, nonché il ridicolo. D'altra parte la realizzazione tecnica è più che buona e la sensazione di velocità che si prova quando si è lanciati a quasi 200 km/h è assolutamente incredibile. Le modalità collaterali non aggiungono più di tanto al valore complessivo del prodotto, che alla fine non può essere definito se non come l'ennesima occasione sprecata.
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