Vanishing Point
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Calma, cos'è che non va? Gli occhi saltano a quattro parole presenti sul manuale del gioco, "Driving on the limit". Tenendole bene in mente ricominciamo la gara, sperando di riuscire a capire la filosofia del gioco. E ci riusciamo. Curve in sbandata, entrate in sovrasterzo e ruote che stridono sotto il volere del freno a mano. Vanishing Point va capito accarezzando i tasti sullo joypad e prevedendo la reazione della macchina, ogni secondo, per tutta la durata della gara. Non si è nessuno, non si conta nulla in confronto delle leggi della fisica che governa il mondo di VP
DOV'E' CHE SI FRENA?
Le opzioni di Vanishing Point sono abbastanza classiche: tramite il menu possono selezionabili i classici tournament (campionato), gara singola, la prova a tempo, Stunt Driver e VWG Rally. Ma il gioco si sviluppa attorno solo a due di questi: il torneo e lo Stunt Driver
Il proseguimento nel campionato permette di sbloccare tutti i percorsi e le auto del gioco: quindi se volete sviscerare il titolo dovete prepararvi a tante mini-prove, quasi in diretta competizione con gli avversari immersi nel traffico cittadino. "Quasi" perché non ci ritroveremo a correre direttamente contro le altre macchine (segnalate nel gioco da una freccia gialla), ma partendo tutti scaglionati, in modo non dissimile dai rally: per puntare alla vittoria dovremo semplicemente battere il tempo che ci viene dato alla partenza, facendosi strada tra il viscoso traffico e gli altri avversari
La modalità Stunt Driver ricorda le prove per ottenere le patenti a Gran Turismo: ogni prova, di crescente difficoltà (si passa da il saltare il più possibile lontani allo scoppiare palloncini in pista, dal dimenarsi con delle chicane all'eseguire delle impeccabili inversioni ad U) ci verrà valutata, ed i punti che riceveremo verranno utilizzati per sbloccare le sfide successive
Simpatico, ma sin dall'inizio il dejà vu s'impadronirà di noi
Passando al parco macchine, una volta sbloccate proseguendo nel gioco avremo trentadue quattroruote disponibili, da guidare per sedici circuiti percorribili a specchio, col senso di marcia invertito ed anche a testa in giù. Correremo tra le strutture francesi, moderne sì ma dal sapore novecentesco, e sui caldi asfalti texani, senza trascurare le immancabili prove notturne cittadine
DOV'E' CHE SI FRENA?
Le opzioni di Vanishing Point sono abbastanza classiche: tramite il menu possono selezionabili i classici tournament (campionato), gara singola, la prova a tempo, Stunt Driver e VWG Rally. Ma il gioco si sviluppa attorno solo a due di questi: il torneo e lo Stunt Driver
Il proseguimento nel campionato permette di sbloccare tutti i percorsi e le auto del gioco: quindi se volete sviscerare il titolo dovete prepararvi a tante mini-prove, quasi in diretta competizione con gli avversari immersi nel traffico cittadino. "Quasi" perché non ci ritroveremo a correre direttamente contro le altre macchine (segnalate nel gioco da una freccia gialla), ma partendo tutti scaglionati, in modo non dissimile dai rally: per puntare alla vittoria dovremo semplicemente battere il tempo che ci viene dato alla partenza, facendosi strada tra il viscoso traffico e gli altri avversari
La modalità Stunt Driver ricorda le prove per ottenere le patenti a Gran Turismo: ogni prova, di crescente difficoltà (si passa da il saltare il più possibile lontani allo scoppiare palloncini in pista, dal dimenarsi con delle chicane all'eseguire delle impeccabili inversioni ad U) ci verrà valutata, ed i punti che riceveremo verranno utilizzati per sbloccare le sfide successive
Simpatico, ma sin dall'inizio il dejà vu s'impadronirà di noi
Passando al parco macchine, una volta sbloccate proseguendo nel gioco avremo trentadue quattroruote disponibili, da guidare per sedici circuiti percorribili a specchio, col senso di marcia invertito ed anche a testa in giù. Correremo tra le strutture francesi, moderne sì ma dal sapore novecentesco, e sui caldi asfalti texani, senza trascurare le immancabili prove notturne cittadine