Vanishing Point
di
Redazione Gamesurf
Aggiungiamo a questo l'alta difficoltà generale del gioco, che ci vedrà costretti ripetere più volte un intero campionato solo per un piccolo errore commesso in una gara, la maggior parte delle volte causato dal traffico cittadino capace di tutto per ostacolarci, come arrivando addirittura a tagliarci la strada ed a tamponarci con incredibile violenza!
Ripetere 32 volte quest'agonia solo per completare il gioco in modalità campionato è decisamente frustrante. Purtroppo questo promettente Vanishing Point si è materializzato nel peggior dei modi: pur eccellendo nella grafica e nel design, viene fatalmente corrotto da un sistema di controllo inappropriato agli standard odierni, che lo rendono, di fatto, un'ennesima occasione mancata.
Ripetere 32 volte quest'agonia solo per completare il gioco in modalità campionato è decisamente frustrante. Purtroppo questo promettente Vanishing Point si è materializzato nel peggior dei modi: pur eccellendo nella grafica e nel design, viene fatalmente corrotto da un sistema di controllo inappropriato agli standard odierni, che lo rendono, di fatto, un'ennesima occasione mancata.
Vanishing Point
Vanishing Point
Pur presentandosi con un'impeccabile cosmesi grafica, Vanishing Point delude, principalmente per via del metodo di controllo irrazionale ed esagerato che rende frustrante un gioco già in sé altamente difficile. Un titolo che può essere preso in considerazione solo dai più fanatici appassionati di giochi di corsa, che si divertiranno con le 32 macchine reali disponibili o a chi vuole godersi una tech demo quasi postuma per PlayStation.