Vegas Games

di Redazione Gamesurf
Esistono diversi approcci filosofico/commerciali nella creazione di un titolo legato al gioco d'azzardo, che hanno caratterizzato con i loro flussi e riflussi la storia di questa particolare branca del videogame. Per un certo periodo, diciamo dalla prima metà degli anni ottanta, qualsiasi cosa legata all'azzardo digitale doveva essere preceduta dalla parola "strip". Ecco allora che fu l'era che vide nascere veri "capolavori" come Samantha Fox Strip Poker o il tecnicamente migliore Deluxe Strip Poker 2

Con la diffusione di internet e la possibilità di reperire materiale molto più esplicito di quello che alla fine, e a volte dopo molte notti insonni, proponevano questi titoli l'industria dell'azzardo simulato ha dovuto trovare nuove soluzioni che rendessero appetibili i propri prodotti
Fra questi nuovi approcci sviluppate quello che ha dato i migliori frutti commerciali e qualitativi é sicuramente la creazione di un vero e proprio casinò virtuale, ossia la rappresentazione del mondo dell'azzardo nella propria globalità, simulando il maggior numero di sistemi d'intrattenimento e prevedendo un'ampia scelta delle versioni dei sistemi. Vegas Games sposa appieno questo questa filosofia promettendoci di poter riproporre sul piccolo schermo del nostro Gameboy le vere sensazioni e i veri divertimenti disponibili in un vero Casinò di Las Vegas. Il tutto senza rischiare un centesimo dei nostri veri soldi (oltre ovviamente ai soldi investiti nel comprare la cartuccia) e senza doversi per forza recare in un fumoso casinò
Le specialità in cui possiamo tentare la sorte in questo gioco sono ben 9: Slots , Video Poker, Video Keno, Keno, Roulette, Money Whell, Baccarat, Black Jack e Craps (dadi). Nel caso delle Slot e del Video Poker abbiamo a disposizione poi diverse macchinette, ognuna con grafica e caratteristiche di gioco differenti
Una volta iniziato il gioco possiamo far scorrere una lunga immagine virata sul blu e decidere a quale tavolo fermarci
Deciso il tipo di gioco in cui vogliamo cimentarci si passa ad un eventuale sottomenù che ci permette di prendere eventualmente una delle varianti disponibili. A tale proposito una menzione speciale va alle Slot: si passa da alcune macchinette in stile retrò dedicate allo spazio o alla pesca a sistemi più complessi e scenografici. Al contrario di come avviene in altre simulazioni (come per esempio in Ceasar Place II, l'altro simulatore di Casinò disponibile per Gameboy Color) le slot non hanno una divisione per puntata minima/massima ma siamo noi a decidere quanto l'unità di misura base delle giocate. Piccola parentesi su come sia strutturato un Casinò reale. Normalmente esistono varie aree che contengono un paio di tipologie di Slot e Video Poker. Ogni area ha macchine differenti che consentono una puntata minima diversa. In pratica esistono i settori da morti di fame che vogliono giocarsi mille lire a volta e settori per quelli che non hanno problemi ad "invesitire" centomila lire per ogni mano di Video Poker. In Vegas Games siamo noi, una volta scelta la macchinetta che ci interessa, a decidere se ci sentiamo ricconi spendaccioni o impiegati statali che provano il rischio dell'azzardo una volta ogni dieci anni