Viaggio al centro della Terra
di
Alessandro 'Alenet' Cossu
Per quello che riguarda gli oggetti negli scenari, quando troveremo qualcosa che può essere utilizzato, una manina farà la sua comparsa vicino al cursore di movimento e un click del tasto sinistro traghetterà l'oggetto in questione nelle nostre capaci tasche (mi sono sempre chiesto come sia possibile infilarsi un tronco in tasca, insieme ad un portatile, una macchina fotografica et similia). Molti degli enigmi che ci troveremo ad affrontare (di una difficoltà generale che si attesta sul medio-alta), potranno e dovranno essere risolti con l'opportuna combinazione di due o più oggetti, sistema sottovalutato nelle produzioni di qualche tempo fa ed ora tornato prepotentemente in auge. Anche parlare con tutti i personaggi che incontreremo si rivelerà di una importanza fondamentale: infatti il filone narrativo di VacdT si potrebbe riassumere in questo percorso: parla col tizio, portagli ciò che chiede e prendi l'informazione che ti farà andare avanti. Il tutto in locazioni che vanno dal gradevole allo spettacolare, come le foto che sono qui in giro possono testimoniare. Un affascinante variante ad un gameplay altrimenti un po' scontato e la presenza del computer portatile di Ariane. Grazie ad esso sarà possibile inviare mail e molto poco spesso riceverle (pessimo provider), in modo da sapere cosa accade in superficie durante il nostro soggiorno nel centro della terra si profila un attacco nucleare, tanto per rimanere ottimisti utilizzare una preziosa enciclopedia che ci fornirà dati su persone e oggetti rinvenuti (ma non tutti) e la possibilità di scaricare foto eseguite con la camera in dotazione; quest'ultima opzione, gradevole, non trova però scopo pratico.
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Analizzando il titolo sotto un aspetto meramente tecnico, è indubbio che il lavoro dei signori della Frogwares sia di alto livello. Anche se mancano quei tratti fotografici che hanno fatto assurgere Syberia a vero e indiscusso capolavoro del genere, anche in VacdT si posso ammirare locazioni suggestive ed ottimamente realizzate, forse però con un velo di tinte "plasticose" alle quali però si riesce tranquillamente a dare poco peso. L'engine che muove il tutto, scalabile e preciso, permette di giocare anche su pc di fascia media. E'stata implementata la funzione di Resolution change, il che è bellissimo se consideriamo che molte avventure grafiche non lo permettono. La mancanza di sensualità della protagonista viene colmata da alcuni scenari mozzafiato e dal più che decente doppiaggio (anche se in taluni casi risulta decisamente sgradevole), uniti ad una colonna sonora gradevole e mai invasiva, oltre, ovviamente, a piccoli sound fx assolutamente perfetti.
Prima di scivolare nella fenditura del commento finale, ricordo che, come di consueto, Viaggio al Centro della Terra manca di qualsiasi modalità multigiocatore e che il livello di difficoltà, tutt'altro che facile, ne fa un prodotto appetibile agli amanti degli enigmi impossibili ma logici e forse leggermente scoraggiante per il neofita del genere.
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Viaggio al centro della Terra
6.5
Voto
Redazione
Viaggio al centro della Terra
Un viaggio al centro della Terra, un mondo tutto da esplorare, un racconto basato sugli scritti di uno dei più grandi autori del passato. Nel calderone di VacdT c'e' una montagna di idee e, pur pagando un notevole contributo al lavoro di Sokal, Syberia, il titolo distribuito da New Wave Italia dispone di sufficiente personalità per viaggiare con le proprie gambe. Intrinsecamente forse un po' troppo difficile, rimane comunque una delle avventure grafiche migliori della stagione in corso.