Virtua Tennis 2009

Virtua Tennis 2009
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Che il tennis sia una delle applicazioni più ovvie e, al tempo stesso, più stimolanti per sfruttare i Wii-mote lo si era capito da subito, tanto che ancora oggi la pur semplicissima ed essenziale versione di Wii-Sport é ancora un gran successo.
Sull'onda dei vari Grand Slam di EA e di Super Mario Tennis di Nintendo ecco la proposta tennistica di SEGA che lancia la versione Wii di uno dei suoi classici: Virtua Tennis.
Il gioco propone una “simulazione” di questo sport che si sviluppa attraverso quattro modalità di gioco: esibizione, torneo, arcade e giochi.

Nel primo caso si può giocare una partita “veloce” impostando i giocatori e il campo scelto mentre nel secondo si prenderà parte ad un vero e proprio torneo nella speranza, turno dopo turno, di vincerlo. La modalità arcade permette di giocare delle rapide partite consecutive (a patto che si vinca sempre) di difficoltà crescente.

Tipico atteggiamento egocentrico da tennista di successo.
Tipico atteggiamento egocentrico da tennista di successo.
Ecco un'applicazione piuttosto fantasiosa del tennis
Ecco un'applicazione piuttosto fantasiosa del tennis
Ecco uno dei simpatici minigame proposti.
Ecco uno dei simpatici minigame proposti.


L'opzione “giochi” é quella che si rivela più originale in assoluto e mette il giocatore di fronte a una dozzina di minigiochi che prendono spunto dal tennis per spaziare nei videogiochi più fantasiosi. Ad esempio nella modalità biliardo si avrà a che fare con bocce giganti da mandare in buca con servizi potenti e precisi, oppure si potrà giocare a Space Invaders abbattendo gli alieni a colpi di dritto e di rovescio o, ancora, si potranno nutrire degli animali tirando loro racchettate di cibo. Insomma un sistema senz'altro originale e simpatico per ravvivare il “solito” tennis e, sopratutto, per fare pratica e migliorare i propri colpi senza annoiarsi con i normali allenamenti.

E' lecito aspettarsi da Virtua Tennis, così come per qualsiasi gioco di Tennis dedicato al Wii, un sistema di controllo che sfrutti a pieno le possibilità del Wii-Mote e del suo neonato accessorio il Wii MotionPlus. La SEGA, infatti, dichiara il gioco compatibile con il nuovo strumento messo a disposizione da Nintendo il quale dovrebbe, a detta del produttore, garantire la perfetta lettura di tutti i movimenti del Wii-Mote in ogni direzione.

Virtua Tennis consente al giocatore di specificare se il suo Wii-Mote sia dotato o meno di questa periferica (a proposito, non c'é modo di impostarlo una volta per tutte e all'inizio di ogni partita viene chiesto di specificare la tipologia di controller) e gestisce il controllo dei colpi di conseguenza.
In effetti una certa differenza fra i colpi effettuati con e senza Wii MotionPlus si può notare: il sistema sembra più sensibile alla velocità di esecuzione e alla direzione, mentre la lettura della posizione del polso non sembra essere troppo precisa. Cercare di impostare un colpo liftato o un pallonetto inclinando l'immaginaria racchetta con la rotazione del polso sembra essere una ricerca vana. Virtua Tennis può essere tranquillamente giocato anche senza Wii MotionPlus, ma il suo utilizzo comporta comunque qualche sensibile vantaggio.

C'é però qualche scotto da pagare quando si attiva l'accessorio: come prima cosa all'inizio di ogni giocata (cioé di ogni singolo punto, sia che si stia battendo o ricevendo) occorre puntare lo schermo col Wii-Mote in direzione del proprio giocatore e tenere il cursore in posizione per uno e due secondi. Probabilmente si tratta di un'operazione di calibrazione legata all'inquietante avviso che ogni gioco che supporti il Wii MotionPlus riporta (quello che dice che in caso di malfunzionamento occorre tenere il controller fermo e parallelo al suolo per qualche secondo) e il cui significato non é ancora chiarissimo visto che potrebbe sottintendere qualche difetto congenito del dispositivo. Ad ogni modo a questi due secondi si aggiunge il tempo necessario a ritrovare il cursore sullo schermo visto che quando si finisce una giocata spesso ci si é spostati dal punto di partenza e comunque non si sta puntando lo schermo.

Per quanto possa sembrare una banalità alla lunga l'operazione si rivela noiosa, ripetitiva e frustrante. Altro inconveniente della modalità Wii MotionPlus é la sparizione dell'aiuto visivo per l'esecuzione dei colpi. Si tratta di una barretta che appare sopra al tennista e che evidenzia, tramite un indicatore mobile, il momento più adatto per l'esecuzione del colpo di modo che il giocatore, anticipando o ritardando tale momento, possa direzionare il colpo. La visualizzazione di questo indicatore può essere confermata o meno tramite un'opzione di gioco, ma se si utilizza il Wii MotionPlus non c'é verso di farlo apparire, indipendentemente dall'opzione scelta. Il manuale non dice niente a proposito e il fatto che comunque l'opzione sia selezionabile anche se si usa il Wii MotionPlus fa sospettare che si tratti di un vero e proprio bug.

Ecco un esempio di corpo non proprio proporzionatissimo. Le braccia sono un po' innaturali.
Ecco un esempio di corpo non proprio proporzionatissimo. Le braccia sono un po' innaturali.
Giocare a biliardo con la racchetta?
Giocare a biliardo con la racchetta?
Una posa piuttosto sgraziata
Una posa piuttosto sgraziata


Per il resto il controllo si rivela abbastanza intuitivo anche se richiede di agire nettamente in anticipo rispetto ai giochi della concorrenza; tutti i titoli di Tennis hanno questo tipo di latenza anche se in questo caso é un po' più accentuata, si tratta comunque di abituarsi un po' e prendere il tempo giusto.
Il movimento del giocatore sul campo, come in tutti i giochi del genere, é gestito dal programma, ma volendo si può forzare attraverso la croce direzionale, ad esempio per scendere a rete o restare su un determinato lato del campo.
A differenza di molti altri giochi di Tennis, però, Virtua Tennis é in grado di leggere meglio l'intenzione del giocatore di utilizzare il dritto o il rovescio, basta mettere il braccio in posizione con un certo anticipo rispetto alla risposta dell'avversario e allora il tennista farà di tutto per prendere la palla come vuole il giocatore, anche a costo di arrivarci in posizione scomoda e improbabile. Decisioni dell'ultimo momento non sono comunque apprezzate dal sistema e decidere improvvisamente di fare un rovescio mentre il tennista sullo schermo é impostato sul dritto sarà completamente inutile.

In sostanza il sistema di controllo si rivela abbastanza intuitivo e consente di acquisire una certa padronanza già dopo i primi tentativi. Accumulando esperienza, però, si arriva ad un punto in cui ci si accorge che non é possibile andare oltre e che la padronanza assoluta sulla direzione del colpo non é possibile. Mentre si aspetta il servizio avversario, ad esempio, ci si ritrova ad agitare il Wii-Mote nervosamente, ma non si ha un effetto equivalente sul giocatore. Niente di grave, certo, ma é un elemento che contribuisce a togliere realismo e a restituire una sensazione di “filtro” fra i propri movimenti ed il gioco. Si tratta comunque di una sensazione percepibile solo dai puristi e dai maniaci della simulazione dato che l'impostazione generale del gioco é piuttosto arcade e favorisce anche i giocatori meno esperti. Niente di paragonabile al tennis di Wii-Sport, ovviamente, ma non si può neanche parlare di simulazione nel vero senso del termine. La difficoltà generale non é elevatissima e anche i principianti possono ottenere qualche vittoria già dai primi match.
Il gioco gode di qualche licenza ufficiale e anche se i campi non sono proprio quelli più famosi sono comunque presenti giocatori reali con tanto di foto e caratteristiche di massima.

Importante opzione é quella che permette di sfidare altri giocatori online grazie alla connessione Internet attraverso l'utilizzo semplice e intuitivo di un mappamondo virtuale.
La grafica in generale é abbastanza curata anche se non proprio eccezionale: alcuni particolari dei giocatori appaiono leggermente sformati (la curva della schiena e l'attacco delle spalle al busto per esempio) così che alcune posizioni o movimenti appaiano un po' innaturali.
Per il resto campi, pubblico ed elementi di contorno sono da considerare adeguati.
Il sonoro non fa gridare al miracolo perché gli effetti sono poco coinvolgenti e i suoni d'ambiente, compreso il pubblico, sembra sempre in ritardo o fuori contesto, ad esempio durante gli scambi più lunghi e concitati capita che dagli spalti si levino brontolii, mugugni e fischi che continuano anche a palla ferma e punto assegnato e si tramutano in applausi solo alla lettura del punteggio da parte dello speaker. Piuttosto fastidioso anche il fatto che ogni tanto il sonoro “sparisca” nei minigiochi, ad esempio in quello del biliardo dove il suono delle bocce che si scontrano si sente una volta su dieci.

Altro appunto: non é possibile escludere la musica mentre si sta giocando una partita, ma solo dal menù principale e in un unica soluzione. In pratica se si decide di escludere la musica questa non sarà presente neanche nei menu quindi si deve scegliere: o menu vuoti e silenziosi e partite senza fastidiose e ripetitive musichine, oppure musica nei menù e anche durante il gioco, a togliere concentrazione.

Il multiplayer online é una opzione molto interessante.
Il multiplayer online é una opzione molto interessante.
SEGA dice che Virtua Tennis 2009 é il gioco numero 1...
SEGA dice che Virtua Tennis 2009 é il gioco numero 1...



Virtua Tennis 2009
6.5

Voto

Redazione

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Virtua Tennis 2009

Virtua Tennis é un gioco di Tennis d'impostazione non estremamente simulativa che nonostante alcune trovate interessanti e originali non riesce purtroppo ad offrire gli spunti per distinguersi dalla concorrenza ne in termini di realizzazione (grafica e sonoro), ne in termini di controllo e realismo di gioco. Forse il problema di questo gioco é che non riesce a proporsi ne come un vero e proprio simulatore, ne come un gioco immediato, intuitivo e divertente come il tennis di Wii Sport.

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