Viva Piñata Party Animals
Vi ricordate delle Piñata? Stiamo parlando dei simpaticissimi animali "di carta" che hanno colorato di allegria gli schermi delle Xbox360 sin dal novembre del 2006. Nel gioco a loro dedicato (Viva Piñata, appunto) eravamo chiamati ad allevarli in un apposito giardino, ma già da allora ci veniva detto che lo scopo ultimo delle loro esistenza era quello di allietare con la loro presenza le feste e le serate di gioco dei ragazzi. Ma come? Ecco la risposta in questo Viva Piñata Party Animals, in cui i simpatici animaletti si sfideranno in una serie di prove rocambolesche e divertenti, con l'unico obiettivo finale di conquistare una coppa d'oro piena di caramelle (il cibo preferito delle Piñata).
Cominciamo col dire che a VPPA si partecipa in quattro giocatori, siano essi in locale o su XboxLive: nel caso in cui ci fossero meno partecipanti, i mancanti saranno automaticamente interpretati dall'IA. La partita si snoda attraverso un certo numero di manches, ciascuna composta da una gara di corsa e da alcune "sfide": il numero di manches totali e di sfide tra una gara e l'altra andrà deciso prima del confronto. Abbiamo detto "gara di corsa", ma di base questa disciplina consisterà in una sorta di simulatore di guida arcade tendenzialmente fuori di testa: oltre a competere su percorsi via via più intricati, zeppi di trappole e soprattutto di bivi e scorciatoie, le Piñata potranno infatti avvalersi dell'uso di numerosi power-up, dal più classico dei "turbo", alle momentanee invulnerabilità, fino ad armi vere e proprie destinate a rallentare gli avversari. La gara è l'unica disciplina in cui lo schermo di gioco venga suddiviso tra i giocatori (nel caso di multyplaying in locale).
Impossibile, invece, riassumere in poche parole le sfide che andrete ad affrontare, giacché ne sono presenti oltre 40 tipi differenti: queste andranno infatti da vari tipi di tiro al bersaglio, al percorso minato, alla corretta esecuzione di combinazioni di tasti (mentre la vostra Piñata si esibirà in passi di danza), all'indovinare il numero di Piñata dietro ad una scenografia di cartone, allo spingere una barchetta con la sola forza dei rutti (non stiamo scherzando!!) fino alla sempiterna caccia alle caramelle, siano esse nascoste dentro zucche da spaccare, dentro formiche da schiacciare o semplicemente lanciate da un cannone... e così via, come non ve le elenchiamo inutilmente. Le sfide avranno solitamente un limite di tempo, trascorso il quale si stilerà la classifica e verranno distribuiti i punti: una cosa interessante è il fatto che il piazzamento nelle gare di corsa non darà immediatamente dei punti, ma andrà bensì a modificare i premi delle sfide seguenti. La scelta della Piñata da impersonare, puramente estetica, sarà tra otto disponibili, anche se in realtà queste saranno solamente quattro replicate nei due sessi: l'IA si premunirà sempre di scegliere i suoi contendenti tra le razze non selezionate, ma tra giocatori talvolta questa estrema similitudine (da maschio a femmina cambia solo la parrucca) può causare non poca confusione.
A parte questo, la grafica è decisamente erede di Viva Piñata, e mantiene l'inconfondibile stile e la spiccata policromia. I modelli dei Piñata giocabili sono ovviamente stati impreziositi nelle animazioni, forti anche dell'esperienza accumulata nell'impresa di realizzare la serie animata televisiva. I percorsi delle gare sono tutti ben realizzati e di difficoltà crescente per quanto concerne intreccio ed ostacoli; soprattutto, nonostante si snodino interamente intorno a Piñata Island sono piuttosto differenti tra loro, passando da spiagge, a città, a giardini, a lande ghiacciate, fino alla fabbrica. Meno pregevole, in generale, la grafica delle singole arene-sfida, ma anche in esse è comunque conservato un dettaglio discreto, più che sufficiente per i brevi minuti in cui vi ci cimenterete. Giudizio positivo anche per il comparto audio: a parte la colonna sonora, di base riadattamento di quella di Viva Piñata e quindi gradevole come quella, il gioco si avvale di numerosi ottimi effetti speciali e di doppiaggi in Italiano molto ben caratterizzati, sebbene per le voci di alcuni personaggi ci saremmo probabilmente aspettati un timbro più "animalesco". I due Piñata "cronisti" sono a volte un po' troppo petulanti, specie quando dopo alcune partite si conosceranno a memoria i loro scambi di battute, ma in realtà talvolta costituiscono solo un diversivo per "mascherare" i caricamenti, e così non infastidiscono più di tanto.
Il sistema di gioco è studiato in modo da essere il più semplice, chiaro ed immediato possibile: a parte la gara di corsa, che come già sappiamo disputeremo più volte nell'arco della partita, tutte le altre discipline si basano solitamente sull'uso di uno due soli tasti, talvolta addirittura senza neanche necessità di utilizzare lo stick analogico. Non mancheranno le eccezioni (per le gare di ballo, ad esempio, serviranno tutti e quattro i tasti colorati), ma non preoccupatevi di dover tenere a mente troppi comandi: durante il caricamento di ciascuna sfida verranno infatti visualizzati i controlli specifici. L'IA è di livello decisamente basso, ed anche se la motivazione è da ricercarsi nel fatto che in realtà essa esista solo per supplire all'eventuale mancanza di giocatori (il titolo è infatti indubbiamente un party game) ciò non toglie che una selezione di difficoltà avrebbe aggiunto un minimo di pepe al tutto.
Va da sé che l'esperienza di gioco in SinglePlayer è destinata se non a finire presto perlomeno ad essere relegato al livello di semplice passatempo dopo un periodo piuttosto limitato, sebbene la possibilità di accumulare moltissimi MSpoint possa spronarvi a giocare il titolo un po' di più. È naturalmente nel Multiplayer, però, che il gioco dà il suo meglio, ed in questa veste è destinato a durare sicuramente molte serate, sebbene sia un difetto non trascurabile il fatto che, a parte la lunghezza delle partite, non potrete in nessun modo operare una selezione sulla tipologia di sfide che dovrete affrontare.
Cominciamo col dire che a VPPA si partecipa in quattro giocatori, siano essi in locale o su XboxLive: nel caso in cui ci fossero meno partecipanti, i mancanti saranno automaticamente interpretati dall'IA. La partita si snoda attraverso un certo numero di manches, ciascuna composta da una gara di corsa e da alcune "sfide": il numero di manches totali e di sfide tra una gara e l'altra andrà deciso prima del confronto. Abbiamo detto "gara di corsa", ma di base questa disciplina consisterà in una sorta di simulatore di guida arcade tendenzialmente fuori di testa: oltre a competere su percorsi via via più intricati, zeppi di trappole e soprattutto di bivi e scorciatoie, le Piñata potranno infatti avvalersi dell'uso di numerosi power-up, dal più classico dei "turbo", alle momentanee invulnerabilità, fino ad armi vere e proprie destinate a rallentare gli avversari. La gara è l'unica disciplina in cui lo schermo di gioco venga suddiviso tra i giocatori (nel caso di multyplaying in locale).
Impossibile, invece, riassumere in poche parole le sfide che andrete ad affrontare, giacché ne sono presenti oltre 40 tipi differenti: queste andranno infatti da vari tipi di tiro al bersaglio, al percorso minato, alla corretta esecuzione di combinazioni di tasti (mentre la vostra Piñata si esibirà in passi di danza), all'indovinare il numero di Piñata dietro ad una scenografia di cartone, allo spingere una barchetta con la sola forza dei rutti (non stiamo scherzando!!) fino alla sempiterna caccia alle caramelle, siano esse nascoste dentro zucche da spaccare, dentro formiche da schiacciare o semplicemente lanciate da un cannone... e così via, come non ve le elenchiamo inutilmente. Le sfide avranno solitamente un limite di tempo, trascorso il quale si stilerà la classifica e verranno distribuiti i punti: una cosa interessante è il fatto che il piazzamento nelle gare di corsa non darà immediatamente dei punti, ma andrà bensì a modificare i premi delle sfide seguenti. La scelta della Piñata da impersonare, puramente estetica, sarà tra otto disponibili, anche se in realtà queste saranno solamente quattro replicate nei due sessi: l'IA si premunirà sempre di scegliere i suoi contendenti tra le razze non selezionate, ma tra giocatori talvolta questa estrema similitudine (da maschio a femmina cambia solo la parrucca) può causare non poca confusione.
A parte questo, la grafica è decisamente erede di Viva Piñata, e mantiene l'inconfondibile stile e la spiccata policromia. I modelli dei Piñata giocabili sono ovviamente stati impreziositi nelle animazioni, forti anche dell'esperienza accumulata nell'impresa di realizzare la serie animata televisiva. I percorsi delle gare sono tutti ben realizzati e di difficoltà crescente per quanto concerne intreccio ed ostacoli; soprattutto, nonostante si snodino interamente intorno a Piñata Island sono piuttosto differenti tra loro, passando da spiagge, a città, a giardini, a lande ghiacciate, fino alla fabbrica. Meno pregevole, in generale, la grafica delle singole arene-sfida, ma anche in esse è comunque conservato un dettaglio discreto, più che sufficiente per i brevi minuti in cui vi ci cimenterete. Giudizio positivo anche per il comparto audio: a parte la colonna sonora, di base riadattamento di quella di Viva Piñata e quindi gradevole come quella, il gioco si avvale di numerosi ottimi effetti speciali e di doppiaggi in Italiano molto ben caratterizzati, sebbene per le voci di alcuni personaggi ci saremmo probabilmente aspettati un timbro più "animalesco". I due Piñata "cronisti" sono a volte un po' troppo petulanti, specie quando dopo alcune partite si conosceranno a memoria i loro scambi di battute, ma in realtà talvolta costituiscono solo un diversivo per "mascherare" i caricamenti, e così non infastidiscono più di tanto.
Il sistema di gioco è studiato in modo da essere il più semplice, chiaro ed immediato possibile: a parte la gara di corsa, che come già sappiamo disputeremo più volte nell'arco della partita, tutte le altre discipline si basano solitamente sull'uso di uno due soli tasti, talvolta addirittura senza neanche necessità di utilizzare lo stick analogico. Non mancheranno le eccezioni (per le gare di ballo, ad esempio, serviranno tutti e quattro i tasti colorati), ma non preoccupatevi di dover tenere a mente troppi comandi: durante il caricamento di ciascuna sfida verranno infatti visualizzati i controlli specifici. L'IA è di livello decisamente basso, ed anche se la motivazione è da ricercarsi nel fatto che in realtà essa esista solo per supplire all'eventuale mancanza di giocatori (il titolo è infatti indubbiamente un party game) ciò non toglie che una selezione di difficoltà avrebbe aggiunto un minimo di pepe al tutto.
Va da sé che l'esperienza di gioco in SinglePlayer è destinata se non a finire presto perlomeno ad essere relegato al livello di semplice passatempo dopo un periodo piuttosto limitato, sebbene la possibilità di accumulare moltissimi MSpoint possa spronarvi a giocare il titolo un po' di più. È naturalmente nel Multiplayer, però, che il gioco dà il suo meglio, ed in questa veste è destinato a durare sicuramente molte serate, sebbene sia un difetto non trascurabile il fatto che, a parte la lunghezza delle partite, non potrete in nessun modo operare una selezione sulla tipologia di sfide che dovrete affrontare.
Viva Piñata Party Animals
6.5
Voto
Redazione
Viva Piñata Party Animals
Viva Piñata Party Animals è fedele alle aspettative: tecnicamente ben realizzato, immediato in tutte le sue parti, originalmente strutturato tra gare e sfide, incredibilmente vario, decisamente divertente. L'unico difetto, marginale parlando di un Party Game, è un'IA veramente poco competitiva, cosa che rende il gioco in singolo piuttosto breve. Ma, ovviamente, il titolo è studiato per le serate numerose o per furibonde mischie Online, e in questo campo svolgerà il suo compito per parecchie ore.