In base al tipo di missione é necessario infine scegliere quali e quanti mezzi schierare sul campo di battaglia, rappresentato da una visuale satellitare che ne evidenzia la morfologia Nell'istante in cui il nostro esercito viene paracadutato sul campo é finalmente possibile salire a bordo dei propri mezzi, passando alla terza dimensione e dando inizio al gioco vero e proprio Da questo momento le nostre truppe si muoveranno in modo del tutto passivo, obbedendo soltanto agli ordini impartiti dal giocatore e limitandosi a sparare in modo automatico qualora avvistino un qualsiasi mezzo nemico. Per far si che non occorra costantemente saltare da un mezzo all'altro é comunque sempre possibile richiamare una mappa bidimensionale, attraverso la quale organizzare il movimento delle truppe tramite il mouse, proprio come avviene negli strategici intempo reale. Su questa mappa sono inoltre mostrati gli obbiettivi della missione e gli avversari, che compaiono però soltanto quando entrano nel raggio dei nostri radar o vengono avvistati da uno qualsiasi dei nostri mezzi.Sebbene quindi sia teoricamente possibile portare a termine le missioni utilizzando soltanto questa visuale bidimensionale, é ovviamente consigliato controllare personalmente i propri mezzi (specialmente durante i combattimenti), che se lasciati in balia dell'intelligenza artificiale si limiteranno a sopravvivere e molto spesso si faranno decimare dagli attacchi nemici In questa schermata si scelgono le unità da utilizzare nella missione. Sulla destra un breve grafico mostra la loro efficacia. Comesi é accennato prima per completare una missione é necessario portare a termine determinati obbiettivi, possibilmente riducendo al minimo il numero delle perdite. Purtroppo bisogna dire che la maggior parte delle missioni non richiedono altro se non distruggere o difendere determinate strutture, compito inizialmente gratificante ma che alla lunga risulta alquanto banale e noioso. Avanzando nel gioco si affronteranno nemici sempre più avanzati dal punto di vista tecnologico, che vantano tra le proprie fila mezzi al giocatore ancora sconosciuti, contro i quali apparentemente non esiste alcun rimedio (traumatica per esempio la comparsa degli elicotteri, che decimeranno le nostre truppe inizialmente sprovviste di contraerea). A causa di queste difficoltà una missione potrà durare anche diverse ore e solo dopo numerose sconfitte sarà finalmente possibile raggiungere una gratificante vittoria.Come ci si accorgerà sin dalle prime ore di gioco per poter vincere a Wargasm é assolutamente necessario sfruttare la morfologia del terreno; ogni mappa infatti é stata strutturata in modo da creare una sorta di passaggio obbligato, attraverso il quale il giocatore poco esperto dirigerà inizialmente le proprie truppe, inconsapevole del fatto che quasi sicuramente sulle colline sopra di lui attendono ansiosi i carro armati nemici e che a pochi metri di distanza si estende un micidiale campo minato
Wargasm è sicuramente un titolo innovativo, che unisce strategia (seppure piuttosto semplificata) ad una massiccia dose di azione. Il dettaglio grafico e la musica rendono l'atmosfera alquanto esaltante durante i combattimenti. Punto di forza è sicuramente l'immediatezza e la semplicità dei comandi che non richiedono particolari lauree come accade invece nei simulatori della DID. Il divertimento è quindi assicurato così come la longevità che, grazie alla estrema difficoltà delle missioni avanzate, vanta diverse decine di ore di gioco. Da provare in multiplayer se si ha a disposizione un collegamento sufficientemente veloce.
