Warhammer 40.000: Kill Team
di
Simone Azzarello
Warhammer é sempre Warhammer...
Dopo aver stregato i fan dei giochi da tavolo con le sue miniature; l'universo di Warhammer é riuscito a conquistarsi una nutrita fetta di “aficionados” anche nel mondo dei giocatori PC, dove, soprattutto grazie alla serie strategica Down of War, é riuscito a replicare l'inconfondibile stile di Games Workshop.
In attesa del ben più ambizioso Warhammer 40000: Space Marine, titolo in arrivo il 9 settembre, THQ ha deciso di rilasciare “l'antipasto” Kill Team, titolo che, abbandonando le meccaniche RTS della serie Dawn of War, fa da apripista al nuovo titolo in arrivo a fine estare su Xbox 360, PlayStation 3 e PC.
Kill Team, disponibile su Xbox 360 e PlayStation 3 attraverso i rispettivi store online, vedrà lo scontro tra Space Marine e Orki, generato dal tentativo di questi ultimi di depredare le risorse di un pianeta dell'Imperium.
La nostra missione avrà inizio quando, dopo aver raggiunto il vascello in rotta verso il mondo forgia, riusciremo a sfondare lo scafo dell'astronave nemica, nei panni del marine che sceglieremo di impersonare.
La nostra missione, e non poteva essere altrimenti, inizia con la selezione del personaggio; a nostra disposizione troveremo quattro tra le classi più rappresentative della saga: un bibliotecario (non fatevi ingannare dal nome....), guerriero che si affiderà alle proprie arti psioniche; un techmarine con l'abilità di piazzare torrette difensive; un devastatore equipaggiato con un potente mitragliatore a due mani e un assaltatore, guerriero dotato di jetpack e spada a catena.
Alle caratteristiche peculiari di ogni classe si affiancano le armi da fuoco, l'attacco corpo a corpo e una mossa speciale che, dopo essere stata caricata, annienterà i nemici in prossimità della nostra posizione. Gli scontri, più che dalla profondità del sistema di combattimento o per la difficoltà (piuttosto bassa), sono resi divertenti dal notevole numero di nemici a schermo che, una volta uccisi, forniranno una dose di esperienza per sbloccare abilità ed armi aggiuntive.
Pad alla mano il gioco si rivela un classico tps dotato di visuale isometrica (a volte questa si sposterà alle spalle del protagonista o in "prospettiva 2D", in una visuale che ricorda New Super Mario Bros) caratterizzato dall'uso della levetta destra per sparare e indirizzare il raggio di fuoco. Al tasto A (o X nel caso di Ps3) é invece affidato l'uso delle armi per il corpo a corpo.
Già fatto?
Il basso livello di difficoltà é purtroppo accompagnato da una scarsa varietà delle ambientazioni (ambientare l'intero gioco in una nave spaziale non ha certo aiutato) che limita fortemente il senso di progressione, portando ad una sensazione di già visto che vi accompagnerà durante le circa due ore necessarie a completare i cinque livelli di gioco. L'irrisoria durata del titolo é in parte mitigata dalla modalità sopravvivenza (modalità che ricorda l“Orda” di Gears of War), dalla possibilità di affrontare l'avventura con tutti e quattro i protagonisti e dalla ricerca di alcuni oggetti collezionabili.
In coop, vicini vicini...
Il cuore dell'esperienza di Kill Team é senza dubbio la modalità cooperativa a due giocatori; in tal senso, inspiegabile risulta la scelta di limitare questa opzione al solo gioco off-line, relegando all'online unicamente i punteggi e le classifiche della modalità sopravvivenza.
Il lavoro di THQ Warrington é infine caratterizzano da un comparto tecnico discreto, con effetti luce e animazioni nella media e un livello di violenza decisamente al di sotto degli standard quantitativi e qualitativi (gli schizzi sono stati sostituiti da sfere di colore rosso) a cui la serie ci ha abituati.
Grande cura é invece stata dedicata agli effetti sonori e al doppiaggio italiano, in linea con le produzioni più blasonate viste su digital delivery e non solo.
Dopo aver stregato i fan dei giochi da tavolo con le sue miniature; l'universo di Warhammer é riuscito a conquistarsi una nutrita fetta di “aficionados” anche nel mondo dei giocatori PC, dove, soprattutto grazie alla serie strategica Down of War, é riuscito a replicare l'inconfondibile stile di Games Workshop.
In attesa del ben più ambizioso Warhammer 40000: Space Marine, titolo in arrivo il 9 settembre, THQ ha deciso di rilasciare “l'antipasto” Kill Team, titolo che, abbandonando le meccaniche RTS della serie Dawn of War, fa da apripista al nuovo titolo in arrivo a fine estare su Xbox 360, PlayStation 3 e PC.
Kill Team, disponibile su Xbox 360 e PlayStation 3 attraverso i rispettivi store online, vedrà lo scontro tra Space Marine e Orki, generato dal tentativo di questi ultimi di depredare le risorse di un pianeta dell'Imperium.
La nostra missione avrà inizio quando, dopo aver raggiunto il vascello in rotta verso il mondo forgia, riusciremo a sfondare lo scafo dell'astronave nemica, nei panni del marine che sceglieremo di impersonare.
La nostra missione, e non poteva essere altrimenti, inizia con la selezione del personaggio; a nostra disposizione troveremo quattro tra le classi più rappresentative della saga: un bibliotecario (non fatevi ingannare dal nome....), guerriero che si affiderà alle proprie arti psioniche; un techmarine con l'abilità di piazzare torrette difensive; un devastatore equipaggiato con un potente mitragliatore a due mani e un assaltatore, guerriero dotato di jetpack e spada a catena.
Alle caratteristiche peculiari di ogni classe si affiancano le armi da fuoco, l'attacco corpo a corpo e una mossa speciale che, dopo essere stata caricata, annienterà i nemici in prossimità della nostra posizione. Gli scontri, più che dalla profondità del sistema di combattimento o per la difficoltà (piuttosto bassa), sono resi divertenti dal notevole numero di nemici a schermo che, una volta uccisi, forniranno una dose di esperienza per sbloccare abilità ed armi aggiuntive.
Pad alla mano il gioco si rivela un classico tps dotato di visuale isometrica (a volte questa si sposterà alle spalle del protagonista o in "prospettiva 2D", in una visuale che ricorda New Super Mario Bros) caratterizzato dall'uso della levetta destra per sparare e indirizzare il raggio di fuoco. Al tasto A (o X nel caso di Ps3) é invece affidato l'uso delle armi per il corpo a corpo.
Già fatto?
Il basso livello di difficoltà é purtroppo accompagnato da una scarsa varietà delle ambientazioni (ambientare l'intero gioco in una nave spaziale non ha certo aiutato) che limita fortemente il senso di progressione, portando ad una sensazione di già visto che vi accompagnerà durante le circa due ore necessarie a completare i cinque livelli di gioco. L'irrisoria durata del titolo é in parte mitigata dalla modalità sopravvivenza (modalità che ricorda l“Orda” di Gears of War), dalla possibilità di affrontare l'avventura con tutti e quattro i protagonisti e dalla ricerca di alcuni oggetti collezionabili.
In coop, vicini vicini...
Il cuore dell'esperienza di Kill Team é senza dubbio la modalità cooperativa a due giocatori; in tal senso, inspiegabile risulta la scelta di limitare questa opzione al solo gioco off-line, relegando all'online unicamente i punteggi e le classifiche della modalità sopravvivenza.
Il lavoro di THQ Warrington é infine caratterizzano da un comparto tecnico discreto, con effetti luce e animazioni nella media e un livello di violenza decisamente al di sotto degli standard quantitativi e qualitativi (gli schizzi sono stati sostituiti da sfere di colore rosso) a cui la serie ci ha abituati.
Grande cura é invece stata dedicata agli effetti sonori e al doppiaggio italiano, in linea con le produzioni più blasonate viste su digital delivery e non solo.
Warhammer 40.000: Kill Team
6.5
Voto
Redazione
Warhammer 40.000: Kill Team
Warhammer 40.000: Kill Team si é rivelato un gioco divertente ma che, a causa della brevissima durata e della scarsa varietà degli scenari, é indirizzato a chi non sa resistere al fascino della serie ideata da Games Workshop. Il discreto comparto tecnico e la scarsa cura del comparto online evidenziano infine i limiti di un prodotto che non può certo ambire agli standard qualitativi degli episodi principali della serie.