WarHawk

di Marco Del Bianco
Warhawk è il primo esempio di titolo reso disponibile sia per il download dal Playstation Store sia in versione classica su blueray, destinata a finire sugli scaffali dei negozi. Già questo è un segnale forte di quanto la Sony confidi in questo prodotto. Le due versioni sono pressoché identiche e la differenza di prezzo è giustificata soprattutto dalla presenza di un auricolare bluetooth nella confezione da negozio. Il gioco vede i giocatori divisi in due squadre e inseriti in un campo di battaglia, una sorta di scacchiere, nel quale dovranno affrontarsi senza esclusione di colpi. Disseminati sul terreno di gioco troverete armamenti e mezzi, che potrete utilizzare per avere la meglio del nemico. Ovviamente queste risorse sono distribuite in modo equo, così da non favorire nessuna delle due compagini.


Definirlo un Fps è alquanto riduttivo poiché ha molto di più da offrire. Il cuore dell'azione è individuabile in due nuclei fondamentali: le operazioni a terra e quelle in volo. Le prime rappresenteranno nella stragrande maggioranza dei match il vostro punto di partenza. A piedi, quasi disarmato e nella vostra base; innanzitutto dovrete raccogliere armamenti e dirigervi verso il cuore dell'azione. Il bello però di Warhawk è la possibilità di prevedere l'utilizzo di diversi mezzi diversi. Non vi troverete a spostarvi e attaccare solo a piedi ma, salendo sui mezzi che troverete abbandonati nel campo di gioco, potrete farlo anche con tank, jeep, postazioni contraeree. Il loro utilizzo è totalmente libero e potrete passare da uno all'altro ogni qualvolta ne troviate uno sul vostro cammino, rendendo il tutto molto frenetico, vario e dannatamente divertente. Alcuni fra questi poi prevedono la possibilità di essere utilizzati, con diverse mansioni, da due giocatori contemporaneamente, spingendovi così a collaborare coi vostri compagni di squadra. Per esempio uno potrà guidare la mentre l'altro mitraglia oppure uno guiderà il tank mentre l'altro si sporge dalla torretta.
Come accennato il secondo fulcro del gioco sono i combattimenti aerei. Anche qui i velivoli, a decollo verticale, li trovate in giro per il campo di gioco.
Qui l'azione cambia radicalmente e Warhawk diventa un gioco di duelli aerei, anche n questo caso discretamente immediato e ben riuscito.

Peculiarità di Warhawk è di prevedere solo la modalità multiplayer. Niente campagne in singolo, nessuna maratona solitaria da affrontare. Quella che vi viene offerta è la possibilità di sfidare o fino a quattro amici in locale oppure imbarcarvi in colossali battaglie campali online. Nel secondo caso potrete decidere se ospitare voi una partita, decidendone la tipologia e limitando gli accessi solo ad amici o giocatori con determinate caratteristiche, oppure iscrivervi a uno dei numerosissimi server presenti. Se invece giocherete in locale, viene da sé che potrete solo decidere con gli amici il tipo di sfida.
Andando ad esaminare le varie modalità disponibili, la prima e più classica è sicuramente il deathmatch. Qui pur essendo sempre divisi in squadre, quello che conta è essere il combattente che totalizza il maggior numero di vittime per essere dichiarato vincitore. Lieve variante è il deathmatch a squadre, dove invece il vostro punteggio determinerà, assieme a quello dei vostri compari, il totale della squadra. Più complessa la partita per zone, che prevede la vittoria della squadra che riesce a ottenere il controllo di sezioni sempre più ampie del terreno di gioco. Si conclude infine che la partita per la conquista della bandiera. Molto simile ai match di soft air, questa modalità prevede che vinca la squadra che riesce a rubare la bandiera avversaria e riportarla fino alla propria base.


Queste le tipologie di base, che andranno poi a essere integrate con altri fatto, come limitazioni ai mezzi disponibili e scelta del campo di battaglia, che consentiranno la creazione di un discreto numero di sfide diverse fra loro.
Il motore grafico di Warhawk è di ottimo livello e raggiunge, oltre all'ormai canonica definizione hdready del 720p, anche quella più interessante del 1080i. I personaggi sono ottimamente definiti e anche nella fasi più convulse di gioco, tutto scorre via liscio. I programmatori si sono inoltre cimentati nell'ormai purtroppo quasi dimenticata tecnica dello split screen, con risultati davvero buoni.
La generale veste grafica, vagamente in stile seconda guerra mondiale, ha un'ottima resa e partecipa a creare un clima molto coinvolgente e intrigante durante il gioco.
Per chi ha dimestichezza con gli Fps, i controlli della fase a piedi non rappresenteranno una grande novità. Quando però ci si comincia a spostare sugli altri mezzi di trasporto, la situazione merita maggiore attenzione. Niente di trascendentale ma ci vorrà un po' di pratica per riuscire a ottenere il meglio in tutte le situazioni. Se poi volete complicarvi, non poco, la vita, potrete anche decidere di attivare il sensore di movimento. Soprattutto nella guida aerea è una cosa che da grandi soddisfazioni ma richiede anche una discreta padronanza e precisione per non rischiare di perdere totalmente il controllo.
Se è vero che alla lunga la presenza di un numero limitato di scenari e missioni potrebbe essere un fattore limitante, bisogna ammettere che il fattore umano rende nuova e imprevedibile ogni partita. Se poi ci si organizza, online o in locale, con alcuni amici, il gioco cooperativo consente di raggiungere livelli di divertimento e di coinvolgimento incredibili.
Ciliegina sulla torta la possibilità di personalizzare il vostro soldato, offerta che verrà ampliata mano a mano che salirete di grado.